martedì 12 aprile 2016

Recensione "La prima volta per sempre" di Sarah Morgan

Altra recensione pronta per voi, questa volta però si cambia genere! Come ben sapete, non leggo solo M/M, ma sono una fan di tanti altri generi.
Per questo motivo oggi vi propongo il mio pensiero su La prima volta per sempre di Sarah Morgan, primo capitolo della serie Puffin Island edito Harper Collins Italia
Questo libro mi guardava dalla libreria da troppo tempo e finalmente nei giorni scorsi sono riuscita a leggerlo in santa pace
Della stessa autrice, la Case Editrice ha recentemente terminato la pubblicazione della serie O'Neil Brothers, che personalmente ho adorato e qui trovate il mio parere sull'ultimo libro.
Sono felicissima che abbiano deciso di tradurre anche la serie Puffin Island e anche questa volta ne sono rimasta assolutamente colpita!

Titolo: La prima volta per sempre 
Titolo originale: First time in forever
Autore: Sarah Morgan
Serie: Puffin Island (#1)
Data Pubblicazione: 9 Febbraio 2016
Casa Editrice: Harper Collins Italia
Genere: Romance (Contemporaneo) (M/F)
Prezzo:€6,99 (ebook) - €14,90 (cartaceo)
Pagine: 380
Dove comprarlo: Amazon

È un'estate di prime volte per Emily Donovan. Nel momento in cui mette piede sul traghetto che la porterà a Puffin Island insieme alla nipotina di cui ora si deve prendere cura, le è ben chiaro in mente che niente sarà più come prima e che la sua vita sta per cambiare drasticamente. Come potrà tenere al sicuro una creatura così fragile e indifesa come la piccola Lizzy? E come riuscirà a convivere con il panico irrazionale che l'assale di fronte all'oceano su un lembo di terra che ne è completamente circondato? Eppure, inspiegabilmente, l'isola comincia a operare la sua magia ed Emily, respiro dopo respiro, riscopre sicurezza, fiducia e serenità. E un uomo che le fa battere forte il cuore. 
A Ryan Cooper basta un solo sguardo per capire che la nuova arrivata nasconde più di un segreto in quegli occhi bellissimi e guardinghi, e meno ancora per riconoscere che l'alchimia tra lui ed Emily è fortissima. E pericolosa. Eppure il carismatico proprietario del locale yacht club sa di non avere scelta. Negare l'attrazione tra di loro è solo una perdita di tempo. Meglio abbandonarsi alla corrente di desiderio e vedere dove li porterà.


Cosa ne penso...

Ho il vizio/abitudine di evidenziare (e-reader) oppure segnalare con dei post-it (nei cartacei) le frasi che più mi colpiscono. Dal loro numero uno può rendersi conto quanto mi sia piaciuto quel determinato libro e vi posso assicurare che La prima volta per sempre è una nuvola di segnalibri! Non posso riportare tutte le citazioni che ho adorato, cercherò di contenermi e mettere il meglio del meglio.
Incontriamo Emily Donovan a pochi minuti dal suo sbarco su Puffin Island, dove spera di passare inosservata, ma soprattutto di non far notare la bambina che è con lei. 
Era il posto perfetto per chi non voleva essere trovato. Una destinazione da sogno per gli amanti del mare. Emily Donovan odiava il mare. Fermò la macchina in cima alla collina e spense i fari. L'oscurità le si avvolse intorno, soffocandola come una pesante coperta di lana bagnata. Era abituata alla città, al profilo dei grattacieli illuminati, alle miriadi di luci capaci di trasformare la notte in giorno. Qui, su quest'isola scoscesa al largo della costa del Maine, c'erano solo la luna e le stelle. Niente folla, niente clacson, niente file di palazzi. Nulla all'infuori delle scogliere battute dalle onde, dei richiami dei gabbiani e dall'odore dell'oceano. Emily
Non vi preoccupate, non si tratta di un rapimento. Lizzy è la sua nipotina e, nonostante sia soltanto una bambina, è piuttosto famosa. Al momento è perseguitata da un branco di giornalisti, quindi Emily ha avuto la brillante idea di portarla sull'isola per vivere un periodo in tranquillità nel cottage dell'amica Brittany.
Emily però si trova così a dover convivere con una delle sue più grandi paure, il mare. Allo stesso tempo deve imparare a conoscere la bambina che ha visto per la prima volta solo pochi giorni prima, ma ora è una sua responsabilità e non può abbandonare Lizzy proprio nel momento in cui ha più bisogno di lei e di una figura materna.
Puffin Island è una località piuttosto piccola, tutti si conoscono e il suo arrivo non passa inosservato, soprattutto non agli occhi di Ryan che si informa immediatamente.
«È Brittany. Ha prestato il cottage a un'amica nei guai, il che spiega le luci. Vuole che la sorvegli.» «Tu?» Alec si piegò in due, simulando un accesso di risa. «Sarebbe come portare un agnellino a un lupo, dicendogli: "Però non mangiarlo, eh".» «Grazie mille. E chi dice che questa amica sia un agnellino? Se assomiglia a Brittany, potrebbe essere anche lei un lupo. Sulla mia chiappa sinistra c'è ancora la cicatrice della freccia che mi ha scoccato due estati fa.» (...) «Le stai scrivendo che hai cose più importanti di cui occuparti che fare da babysitter alla sua amica?» «L'esatto opposto. Cosa ci vorrà mai? Mi presenterò lì, le offrirò una spalla su cui piangere, la consolerò...» «...e approfitterai della sua vulnerabilità.» «No, perché non ho nessuna voglia di beccarmi un'altra freccia lì dove non batte il sole.» Ryan
E così fa, poco dopo si presenta alla porta della donna, ma il suo aiuto non verrà accettato come si aspettava. 
Emily non si fida di nessuno al momento e di certo non del bel fusto che le si presenta alla porta, non vuole complicazioni, l'amore non le interessa e il sesso ancor meno, e Ryan incarna proprio tutto ciò che la donna non vuole nella propria vita
...Emily aprì con una certa fatica la pesante porta del cottage e sentì subito l'odore del mare. L'impatto con la ventata di fresca aria salmastra la colse alla sprovvista e il primo sguardo che rivolse al visitatore fece il resto. Descriverlo come sensazionale sarebbe stata la banalità del secolo. Riconobbe al volo il tipo. Geni maschili molto attivi e ben radicati nel suo DNA, aveva una prestanza fisica e un aspetto che non potevano non fare parte del piano che la natura aveva adottato per assicurarsi che il pianeta rimanesse ben popolato. (...) E la realtà era che un uomo di quel genere avrebbe potuto indurre anche la più intelligente delle donne a fare una sciocchezza. (...) Brittany l'avrebbe descritto come un figo da urlo. Emily
Numerose coincidenze li portano ad incontrarsi spesso e i due non potranno ignorare per sempre l'attrazione che li lega, tuttavia ciascuno ha i propri problemi da affrontare, segreti da nascondere e soprattutto un passato da superare.
Questo è solo l'inizio, vi posso assicurare che nella storia c'è molto altro.
Succederà di tutto e di più, numerosi temi verranno affrontati, ma è giusto che li scopriate durante la lettura. Non voglio rovinarvi l'esperienza!
Emily è una protagonista con gli attributi, non è la solita damigella in pericolo e lo dimostra sin da subito. Come tutti noi ha qualche timore e incertezza, ma chi non ne ha? La sua vita è stata improvvisamente sconvolta dall'arrivo di Lizzy e ora deve mettere tutto in discussione. Il suo ex ragazzo Neil tra l'altro ha distrutto quella fragile autostima che aveva e non sa cosa significhi provare un'attrazione così potente per un uomo da annebbiarle la mente. (Commento personale: Neil è un idiota di proporzioni epiche.) Il suo percorso di crescita e guarigione, se così si può definire, è assolutamente credibile e ammirevole.
Emily si sentiva a disagio in sua presenza. Non perché fosse così sicuro di se stesso... era abituata agli uomini di quel tipo, quindi non era questo il problema... e neppure a causa dell'inattesa fiammata di consapevolezza sessuale, sebbene fosse una novità per lei. No, quello che la turbava era la sensazione che i suoi occhi neri avessero il potere di penetrare nello schermo invisibile che, secondo Neil, la rendeva inavvicinabile. (...) Emily non aveva mai perso la testa, né tantomeno le mutandine. Le relazioni erano una questione che andava accuratamente misurata e calcolata, al pari delle altre decisioni importanti che una persona prendeva nel corso della vita. Non aveva mai avuto problemi a farlo. Ma non aveva mai incontrato uno che le facesse sentire le cose che sentiva con Ryan Cooper. Emily
Insomma ci pensa Mr. Cooper a risolvere la situazione e Emily non sarà l'unica a perdere le mutandin...opsss...la testa per questo splendido esemplare di uomo.
Non che Ryan sia perfetto eh, non è tutto oro ciò che luccica, anche lui ci darà un bel da fare e ci desterà qualche istinto omicida, ma non vi preoccupate, saprà farsi perdonare. È un bellissimo personaggio del quale però non voglio parlarvi più di tanto perché merita di essere scoperto pagina dopo pagina. Giusto un assaggio del suo enorme potere?
«La vita l'ha davvero presa di mira.» Lo sguardo di Ryan non vacillò, trasmettendo comprensione umana e simpatia. «Voglio che sappia che, nel caso sentisse il bisogno... per ripicca, desiderio di vendetta o qualunque altra motivazione... di avere un'avventura sessuale sono a sua disposizione. Basta che faccia un fischio. Oppure mi salti addosso e si spieghi dopo, come funziona meglio per lei.» Lei non lo avrebbe mai ritenuto possibile in un momento come quello, ma scoppiò a ridere. «Ho capito male, oppure l'ha detto veramente?» Emily
Arriviamo a Lizzy... Solitamente i bambini che si incontrano nella maggior parte dei libri mi irritano perché o sembrano ottantenni in un corpo in miniatura oppure sono delle lagne assurde. Questa volta la Morgan ha compiuto un miracolo perché Lizzy mi è piaciuta moltissimo, è una ragazzina che ha molte insicurezze, ha subito una grossa perdita e (grazie al cielo) affronta tutto ciò proprio come una bambina della sua età. Tenendo conto del modo in cui è cresciuta ci si aspetterebbe di avere a che fare con una bambina estremamente viziata e odiosa, invece non è altro che una semplice ragazzina dolce e simpatica che si comporta come tale, senza tanti fronzoli o invenzioni di alcun tipo. Ha un ruolo molto importante, se non fondamentale, nella storia ed è uno dei personaggi che più mi ha colpita.
Se devo essere onesta al 100%, tutti i personaggi incontrati in questo libro mi sono piaciuti e, chi più chi meno, ha saputo farsi apprezzare, e nessuno odiare, okay forse il giornalista impiccione, ma alla fine ognuno ha ciò che si merita. 
Ammetto che dalle premesse mi aspettavo che da un momento all'altro si scatenasse il caos per la scoperta che la cara Lizzy si trovasse a Puffin Island, ma la situazione è stata risolta piuttosto velocemente e in modo troppo semplice. Questo punto mi ha lasciata un po' titubante, però è il quadro completo che conta e la storia mi ha intrigata parecchio.
La storia d'amore mi ha lasciata con gli occhi a cuoricino, è impossibile non essere rapita da Ryan e finire inevitabilmente pazza di lui come Emily. Non è una storia da diabete, sapranno farvi appassionare e tifare per loro, ma nel libro è tutto ben equilibrato giuro!
Ho apprezzato particolarmente il modo in cui sono state affrontate le paure dei protagonisti e il percorso intrapreso per combatterle e vincerle.
Le descrizione sono accurate, ma non troppo prolisse (cosa che detesto), tanto da farmi totalmente innamorare di Puffin Island. Durante la lettura mi sembrava di essere proprio sull'isola e avrei voluto tanto fare una piccola gita per vedere le pulcinella di mare.
I due narratori sono alternativamente Emily e Ryan, sapete quanto adoro questo tipo di narrazione perché amo entrare nella testa di ciascun protagonista. Ovviamente anche in questo caso avrei voluto entrare nel libro e dare una bella svegliata a qualcuno, ma nonostante qualche piccola arrabbiatura/sofferenza, tutto va come deve andare e il finale è più che soddisfacente. Inoltre ho come la sensazione che anche nei prossimi volumi li rincontreremo spesso. 
Consiglio assolutamente questo libro e non vedo l'ora di leggere i seguenti due libri perché all'interno di questo troviamo dei piccoli accenni alle future storie e non si può non desiderarle all'istante.
Spero che Harper Collins Italia ci regali in tempi piuttosto brevi il prossimo volume, perché non sto nella pelle!
Vi lascio con una citazione che mi ha colpito nel profondo perché mi ci sono rispecchiata subito:
Sono stati i libri a salvarmi. Trascorrevo le mie giornate immersa in mondi che non avevano nulla in comune con quello nel quale vivevo. Emily

That's amore

Inizia a fare molto caldo


Serie “Puffin Island”

                                     1. La prima volta per sempre
                                     2. Qualcosa di meraviglioso
                                     3. Natale a Puffin Island

6 commenti:

  1. Bellissima recensione tesoro, la penso esattamente come te! La Morgan con questo libro ha avuto un approccio diverso con i lettori rispetto alla serie Snow Cristal e non è stato assolutamente un male =) Anch'io mi sono innamorata di Puffin Island e non vedo l'ora di tornarci!! Bravissima! Un bacione <3

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    1. Grazie *.* Sì, assolutamente! Speriamo di tornarci prestissimo!!!

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  2. La Morgan è una maga delle descrizioni! L'ho adorato anche io <3

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  3. questo è un libro che devo leggere perchè sembra davvero molto carino

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    1. Assolutamente!!! Io l'ho proprio adorato, ma dalla mia recensione penso sia chiarissimo XD In caso dovessi leggerlo, sarei curiosa di sapere il tuo pensiero :)

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