martedì 26 maggio 2020

Review Tour "Le Black Holes" di Borja González


Il blog partecipa oggi al Review Tour dedicato a Le Black Holesla graphic novel di Borja González recentemente pubblicata da Mondadori nella collana Oscar INK.

Titolo: Le Black Holes
Titolo originale: The Black Holes
Autore: Borja González
Data pubblicazione: 19 Maggio 2020
Casa Editrice: Mondadori
Collana: Oscar INK
Traduzione: F. Satta
Genere: Graphic Novel
Prezzo: €12.99 (ebook) - €20.00 (cartaceo)
Pagine: 128
Dove comprarlo: Amazon

Nella meraviglia onirica di una palette cromatica inconfondibile, due storie parallele si intrecciano e inseguono in un racconto di sogni e desideri giovanili. Nel 1856 Teresa, giovane aristocratica, è più interessata a scrivere poesie horror d'avanguardia che a fare un buon matrimonio. Nel 2016 tre adolescenti stanno mettendo su un gruppo punk chiamato The Black Holes. Hanno tutto ciò che serve: look, grinta, istinto… e una totale mancanza di talento musicale. Non appena iniziano a provare, però, strani eventi si manifestano. Il loro mondo e quello di Teresa collidono, e le tre ragazze vengono inseguite dall'eco di qualcosa che è successo 160 anni prima.

Cosa ne penso...

Due epoche che collidono, due mondi più connessi di quanto ci si potrebbe immaginare.
La storia è costruita su due linee temporali: quella di Teresa, una giovane aristocratica del 1856 e quella di tre ragazze del giorno d'oggi (2016) che decidono di fondare una band chiamata Le Black Holes. Cosa avranno in comune queste quattro ragazze? Quali strani eventi le collegano a 160 anni di distanza?
I personaggi che spiccano maggiormente sono Teresa e Laura, due sognatrici a cui sta stretta la realtà in cui vivono. La prima sfugge ai suoi "doveri" scrivendo poesie horror e raccontando di incontri con fantasmi, la seconda invece nascondendosi sempre dietro a strani costumi e dando vita a canzoni poco canoniche e non propriamente musicali. 
Tutte le ragazze sono accomunate dalla voglia di andare oltre gli standard imposti dall'epoca in cui vivono. Riusciranno nel loro intento?
Passato e presente si alternano permettendoci di seguire in parallelo le vicende delle protagoniste. La differenziazione di questi salti temporali è delineata solo dall'uso di due palette cromatiche distinte per le due epoche. Tinte vivide per Teresa e bianco e nero per Le Black Holes ad eccezione di qualche sprazzo di colore per piccolissimi dettagli che collegano le due storie. 
La narrazione è affidata in gran parte direttamente alle immagini senza alcun dialogo, i disegni sono molto belli, anche se l'assenza di connotati nei volti rende spesso difficoltosa la differenziazione dei personaggi. La trama purtroppo è debole, lo sviluppo degli eventi non è di facile comprensione e risulta confusionario. Il lettore si preoccupa di cercare il filo conduttore dell'intera vicenda perdendosi così le emozioni, portatrici di messaggi sicuramente positivi, ma comunicati male.

Il finale lascia un po' perplessi, quando si pensa di iniziare a vedere la luce (della comprensione) in fondo al tunnel, si precipita nuovamente nel baratro della confusione. 
La cura grafica è inequivocabile, ma la trama non mi ha conquistato. Nello scrivere la recensione ho cercato di essere il più oggettiva possibile, ma una storia di questo tipo è inevitabile che rientri nella sfera soggettiva. La comprensione e la percezione delle emozioni trasmesse dalle immagini è assolutamente personale. Per questo motivo non mi sento di consigliarvi o sconsigliarvi la lettura, ognuno potrebbe avere una reazione diversa quindi spero che voi riusciate ad apprezzarla più di me! Se vi fa piacere, lasciatemi qui sotto il vostro parere dopo aver letto questa graphic novel ;)



Carino



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