giovedì 2 giugno 2016

Recensione in anteprima "Principessina" di Susan Moretto

Il mal di testa ci ha messo lo zampino, ma ne sono uscita vittoriosa e posso finalmente proporvi la mia Recensione in Anteprima di Principessina di Susan Moretto, la novità tutta italiana in uscita domani per Triskell Edizioni.
Ho divorato questo libro in poche ore e sono felicissima di potervene parlare!

Titolo: Principessina
Autore: Susan Moretto
Serie: The troubled teen (#1)
Data pubblicazione: 3 Giugno 2016
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: M/M (Contemporaneo)
Formato: ebook - cartaceo
Prezzo: €4.49 (ebook) - €11 (cartaceo)
Pagine: 195
Dove comprarlo: Amazon - Cartaceo AmazonTriskell

Gabe Scott, la Principessina della scuola e unico gay dichiarato, e Zeke Zimmerman, il quarterback e capitano della squadra di football. Due persone opposte tra loro. Eppure è proprio da Gabe che Zeke corre in cerca di aiuto per fare coming out. Riuscirà Gabe a perdonare anni di bullismo e ad aiutare il ragazzo? E riuscirà a non innamorarsi di Zeke?


Cosa ne penso...

Questo libro mi ha attirato come una calamita, la cover mi ha fatto innamorare al primo sguardo e la trama ha fatto tutto il resto. 
Stavo leggendo un altro libro, ma l'ho messo in pausa perché dovevo assolutamente leggere questo, sentivo che non poteva aspettare
All'inizio mi ero promessa di dare solo una sbirciatina innocua, poi ho letto la dedica e non c'è stato verso di fermarmi.
Ai Principi Azzurri. Anche quelli con il cavallo zoppo, l'armatura ammaccata e la spada arrugginita. 
Il mio istinto ha prevalso su tutto e devo ringraziarlo perché ho scoperto un piccolo gioiellino che mi ha trasmesso tante emozioni
Trattare il tema del bullismo non è affatto semplice, così come non lo è stato per me leggerlo. Soltanto chi ci è passato può capire realmente cosa di prova, cosa significa e come, nel bene o nel male, ti cambi la vita per sempre
Le parole a volte feriscono più di una sberla e continuare a dover sopportare questo strazio giorno dopo giorno, è deleterio e devastante. È facile dire "combatti, rispondi, reagisci", ma quando ti ci trovi queste sono solo parole al vento. Dipende sempre dal soggetto, ma sono poche le persone che riescono a farsi valere e in un modo o nell'altro uscirne. Ne vediamo i tristi risultati quasi tutti i giorni seguendo il telegiornale oppure leggendo i giornali.
Il bullismo è una delle piaghe peggiori della nostra realtà e non si fa abbastanza per combatterlo, per abbatterlo alla radice.
Tanti vedono e stanno zitti, perché? Aiutare una persona in difficoltà è così difficile? Tanto non sei tu quello preso di mira. 
I ragazzini sono i peggiori, sembrano angioletti e poi quando si allontanano dalle gonne della madre si trasformano in piccoli diavoletti che ti rovinano la vita.
Questo è il caso del nostro protagonista Gabe Scott, soprannominato la Principessina solo per fatto di essere l'unico omosessuale dichiarato della scuola. Oltre a questo nomignolo, da anni sopporta ogni tipo di "scherzo", ma gli scherzi dovrebbero essere divertenti vero? Quando i tuoi libri finiscono nel water o erroneamente un vassoio di cibo ti finisce addosso o quando vieni lanciato fisicamente dentro un cassonetto della spazzatura, non è divertente e non fa ridere. Questo è bullismo, questa è crudeltà, questo è schifo!
Gabe dal primo anno di scuola viene lanciato nel cassonetto della spazzatura da alcuni giocatori di football come rito propiziatorio per la stagione in arrivo ed è proprio in questo momento che ci viene presentato.
Mason sospirò distogliendo lo sguardo dalle due e bloccandosi di colpo. Un sorriso vagamente maligno gli si dipinse sul volto e Zeke seguì il suo sguardo puntato su qualcuno dall'altra parte dell'enorme prato che fronteggiava l'ingresso. Oh, no! No no no no no! «Guarda chi c'è!» cantilenò in falsetto Mason, riprendendo a cammianare rapidamente in direzione di un paio di jeans aderenti di un fucsia talmente abbagliante da risultare fastidioso. «La nostra principessina! Vieni, Zeke, datti una mossa.» (...) si avvicinarono alla "principessina" di Mason, che li notò all'istante. Non che ci volesse molto. Si voltò cercando qualcuno tra la folla - forse un insegnante o un angelo custode - e sospirò adocchiando Zeke e Mason, rassegnandosi a quanto stava per accadere. Buttò lo zaino a terra e chiuse gli occhi. Gabe ormai era abituato a quel giochino. Zeke
Zeke, il famoso e bellissimo quarterback della squadra, non trova particolarmente divertente questo "evento", ma non ha mai mosso un dito per evitare che ciò accadesse, quindi è colpevole quasi quanto l'amico Mason. Questa volta però c'è qualcosa di diverso in lui e nonostante non riesca ad impedire il "lancio della principessina", si preoccupa per il ragazzo, ma potete immaginare la risposta che riceve da Gabe.
Quest'ultimo per fortuna ha il suo angelo custode personale, la sorella Mery, una piccola guerriera super vendicativa che ama follemente il fratello e che anche in questa occasione è pronta ad aiutarlo con un cambio di vestiti puliti e meno appariscenti.
Non voleva rattristarla: lei era l'unica che contasse al mondo. Inoltre sapeva benissimo che aveva scelto quella robaccia di proposito per fargli mantenere un basso profilo. Glielo ripeteva sempre: "Non farti notare, fratellino. diventa trasparente e scappa da questa città di merda. Non vale la pena farsi ammazzare da questi coglioni". Certo. Peccato solo che lui volesse farsi notare. Voleva che tutti lo guardassero e capissero cos'era e com'era. Una principessina... Non l'avrebbe mai ammesso, ma quel soprannome in fondo gli si addiceva. Gabe
Il ragazzo non sa che per lui sono in vista grandi novità e cambiamenti.
«Mi dispiace. Per stamattina.» Zeke lo guardò, ancora rosso in volto e con gli occhi bassi. Dei begli occhi, di un nocciola brillante. Oh, per piacere, Gabe placa gli ormani! «Non so che farmene del tuo dispiacere. Torna ai tuoi allenamenti e lasciami in pace.» Aveva parlato con un tono quanto più duro possibile: non voleva attorno Zeke. Non sapeva a che gioco stesse giocando, ma era certo che non gli sarebbe piaciuto. (...) «È che... avrei bisogno di una mano.» (...) «Senti, credo che dovremmo metterci una pietra sopra. Sai, per poter ricominciare da capo.» Si avvicinò ancora di più a Gabe, ignorando il suo spazio personale e portando il volto a pochi centimetri dal suo. «Io ho davvero bisogno che tu mi aiuti.» Gabe lo squadrò con sospetto, cercando di intuire cosa si nascondesse dietro quegli occhi. Sentì vagamente Mery che lo chiamava, ma la ignorò. «Spiacente, ragazzo d'oro: dovrai arrangiarti.» Gabe
Dal momento del lancio nel cassonetto Gabe è "perseguitato" da Zeke che cerca in tutti i modi di attirare la sua attenzione. Dopo mille tentativi di allontanarlo e qualche piccolo fraintendimento, Gabe, sfiancato, accetta di parlare un ultima volta con Zeke per cercare di capire il reale motivo della sua insistenza. Si aspetta di tutto tranne che sentire la verità...
Stava per fare qualche domanda, quando finalmente Zeke parlò. «Sono omosessuale.» La rivelazione sembrò costare molto al ragazzo d'oro, perché quando rialzò lo sguardo aveva gli occhi lucidi e il volto pallido, eccetto due chiazze rosse sulle guance, come se avesse corso fino allo sfinimento. Eppure non colse impreparato Gabe. (...) «Dunque sei gay,» commentò Gabe con il tono a metà fra l'annoiato e il sarcastico. «E sei venuto da me perché... » Mosse la mano con uno sventolio, invitando Zeke a continuare. «Perché ho bisogno del tuo aiuto.» «Intendi dire che il tuo uccello ha bisogno del mio aiuto, giusto?» Forse una punta di acidità trapelò dalla voce di Gabe: sarebbe stato troppo chiedere che qualcuno venisse da lui perché davvero interessato a conoscerlo? «No!» La risposta di Zeke fu così decisa da lasciare Gabe interdetto. «Allora perché vuoi il mio aiuto? «Ecco, io... » Zeke riprese a dondolarsi piano sull'altalena. «Non so come comportarmi. Sono gay, ma non so cosa fare.» Gabe
Ecco svelato il mistero! Certo che Zeke ha proprio un bel coraggio a venire a chiedere aiuto al ragazzo che ha preso in giro per tutti questi anni.
Gabe ha paura che dietro a tutto ciò si nasconda un altro brutto scherzo, ma alla fine accetta di aiutare Zeke e iniziarlo al "mondo gay".
Da questo momento i due ragazzi staranno a stretto contatto e dovranno superare molti ostacoli, ognuno ha il proprio dramma da affrontare, ma scopriranno presto che possono contare l'uno sull'altro e piano piano anche il loro cuore ci finirà in mezzo.
Basta, vi ho detto troppo o forse non abbastanza, ma che gusto ci sarebbe poi a leggere il libro?
Come avrete intuito dai brevi estratti che vi ho proposto, la narrazione è affidata ad entrambi i protagonisti ed è fluida, scorrevole, non annoia mai.
I temi affrontati sono vari e delicati, passiamo dal bullismo, al coming out, alla violenza domestica, all'omofobia che regna sovrana, ma tutto ciò viene trattato con tatto e posso dire che la realtà viene descritta in modo nudo e crudo. L'autrice non ci risparmia nulla ed è questo che mi ha fatto apprezzare ancora di più il libro. 
Sicuramente a qualcuno potrà sembrare tutto un po' esagerato, ma purtroppo non lo è e nella vita di tutti i giorni succede anche di peggio
Gabe è un personaggio meraviglioso, troppo spesso mi sono immedesimata in lui, leggendo la sua storia mi si è letteralmente "stretto il cuore" e avevo le lacrime agli occhi
Gabe non avrebbe mai pensato che qualcuno potesse volerlo, volerlo davvero, al suo fianco e nel suo cuore. Gabe
Non ha una vita facile a scuola e nemmeno a casa, dichiarare la sua omosessualità gli ha cambiato per sempre la vita e non in positivo. Il ragazzo però ha una grande forza d'animo e nonostante sia inevitabile provare paura e sconforto, non molla e prosegue lungo la sua strada a testa alta
Per fortuna il principe azzurro arriva per tutti (o quasi) e quando Gabe trova la persona che riesce a vederlo e ad amarlo per chi è realmente, la sua vita finalmente prende una piega decisamente positiva.
Lo riconosceva. Per tre anni aveva visto Zeke lanciarlo a questa o quella ragazza, per poi riservarlo esclusivamente alla sua fidanzata. Il suo sorriso da ragazzo d'oro, quello che poteva incendiare le mutandine delle ragazze e al tempo stesso far vomitare di disgusto Gabe. Solo che quando fu lui il destinatario, non vomitò. Le farfalle ripresero il volo, e Gabe pensò che era bello vedersi rivolgere un sorriso simile. Gabe
Ho amato Gabe, ma ho adorato anche Zeke. All'inizio passa inevitabilmente per il rammollito, s*****o, senza attributi che non aiuta un ragazzo in difficoltà, con il procedere della lettura ho cambiato idea e ammirato la sua forza d'animo e il suo cuore d'oro
Mi ha stupita accettando senza troppi problemi il fatto di essere gay e anche le conseguenze
La madre Jessica è altrettanto speciale e si capisce da chi abbia preso il figlio.
Come sempre abbiamo una netta distinzione tra le due famiglie, una amorevole che accetta il figlio per chi realmente è e l'altra che invece si comporta in modo inaudito. Su quest'ultimo punto non mi esprimo, vi lascio la possibilità di farvi rodere il fegato senza alcuna interferenza da parte mia. 
Per fortuna che c'è Mery... L'amore della ragazza per il fratello scalda il cuore, alcune sue scelte di vita lo dimostrano e anche alcuni piccole "mancanze", se così possiamo definirle, ma nonostante qualche sbaglio, niente può negare il fatto che lei abbia seguito il proprio cuore pensando di fare ciò che le sembrava più giusto. 
Non vi ho parlato di Mason e l'ho fatto di proposito perché anche lui è tutto da scoprire, di bello in lui apparentemente non c'è nulla, ma credo proprio che nel suo futuro avrà ciò che si merita e questo mi basta.
Devo ammettere che la "fine" del Dott. Scott non mi ha soddisfatta, avrei voluto ben altro per lui, ma paragonandola alla realtà, mi rendo conto che è possibilissima!
Potrei parlare all'infinito di questo libro, ho apprezzato tutte le sue sfumature e lo consiglio assolutamente!
Ho già tampinato l'autrice e mi ha comunicato che il secondo è in fase di scrittura, non vedo l'ora di poterlo leggere e so già che la perseguiterò finché non sarà tra le mia mani!

Intenso, vero ed emozionante

Caldo


Serie "The troubled teen"

                            01. Principessina
                            02. Prossimamente

6 commenti:

  1. Il bullismo... hai proprio ragione a dire che chi non l'ha vissuto non può capire; è fin troppo facile parlare e dare consigli senza aver provato sulla sua pelle il peso delle parole - e spesso non solo di quelle.
    Quest'anno ho letto almeno tre libri che trattano l'argomento, quasi quasi ci aggiungo anche questo.

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  2. Oh ma che trama interessante. Grazie Gaia per avermelo fatto scoprire. Lo devo proprio mettere in lista, mi ispira molto.

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    1. Consigliatissimo! Fammi sapere :D

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    2. Ciao Gaia,
      ritorno qui perchè ho finalmente letto il libro (meglio tardi che mai) e volevo ringraziarti per avermelo fatto conoscere. E' una storia molto bella, vera e a volte un pò cruda però capace di trasmettere molte emozioni

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    3. Ma ciao :) Sono davvero contenta che ti sia piaciuto *O* Felice di averti dato un buon consiglio! Baci :*

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