mercoledì 8 febbraio 2017

Prima Tappa Blogtour "Prima della fine" di C.K. Harp. Segui il tour e vinci una copia del libro!


Oggi ho il grande onore di inaugurare il Blogtour dedicato al romanzo italiano Prima della fine di C.K. Harp.
Si tratta del primo volume della serie thriller Davis&Green e protagonisti saranno il cupo detective Jaxon Davis e il giovane informatico Landon Green. La loro storia d'amore è ostacolata prima dalla differenza d'età e successivamente da problemi ben più grandi e pericolosi che sconvolgeranno totalmente le loro vite.
M/M e Dintorni vi propone una presentazione speciale grazie ad un esclusivissimo articolo (mi sento molto Barbara D'Urso) firmato da Federica D'Ascani e un bellissimo estratto in anteprima che vi farà battere il cuore all'impazzata!
Il Blogtour inizia oggi e si concluderà il 14 Febbraio, giorno della pubblicazione del libro. Io e altre tre colleghe abbiamo organizzato per voi 4 favolose Tappe che vi permetteranno di approfondire la conoscenza della storia,  dei personaggi e dell'autrice
Avrete inoltre l'opportunità di vincere una copia digitale del romanzo partecipando al favoloso Giveaway ad esso collegato. Come?
Seguite il blogtour e leggete il post fino in fondo dove troverete le semplici regole da seguire per tentare la fortuna.
Della stessa autrice abbiamo già potuto leggere Sono solo un ricordo e La colpa di Dre, e vi assicuro che anche questa volta non vi deluderà!

Titolo: Prima della fine
Autore: C.K. Harp
Serie: Davis & Green (#1)
Data di pubblicazione: 14 Febbraio 2017
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: M/M (Poliziesco/Thriller/Suspense)
Prezzo: €3.49
Formato: ebook
Pagine: circa 190
Dove comprarlo: Amazon

Dieci vittime e una ragazza rapita da pochi giorni. Un killer efferato che filma i propri omicidi beffandosi della polizia e dell’FBI, senza alcuna rivendicazione, senza alcun apparente motivo se non quello di essere uno psicopatico che gode dei propri crimini. 
È questo il caso che sta facendo impazzire il detective Jaxon Davis, sezione omicidi di Minnetonka, a pochi giorni dal Natale. E c’è un ricordo, fra tutti, che lo spezza e lo fa vacillare, che crea nel suo cuore un’ombra mortale che rende difficile ogni pensiero coerente. Come pensare all’amore che prova nei confronti di Landon Green, giovane informatico – troppo giovane! - piombato nella sua vita in maniera inaspettata e pronto, sembra, a cambiare radicalmente ogni certezza, ogni muro costruito nel tempo. Quello stesso tempo che sembra scorrere troppo velocemente, senza pietà: come se non ce ne fosse mai abbastanza, come se passasse su ogni cosa e sempre nel momento sbagliato, trascinando con sé un sentimento sbagliato e impetuoso. 
Come se l’amore chiedesse il permesso di entrare, quando decide di farlo…

Articolo Esclusivo

POTREBBE NON ESSERE DAVVERO LA FINE PER JAXON DAVIS E LANDON GREEN?
C.K.HARP: NON SONO IN ME. SONO LORO, I MIEI PERSONAGGI, CHE ME LO CHIEDONO 
di Federica D’Ascani 

Roma, 08 Febbraio 2017Era nata come un’idea di poche battute ed è finita in serie. È stato nella notte tra il 26 e il 27 di gennaio che, complice un amore sbocciato tra le ultime pagine del suo romanzo – e non tra i protagonisti, ma tra l’autore stesso e uno dei personaggi da lui creati - C.K.Harp ha deciso di non farla finire qui. Prima della fine sarà il primo romanzo di una serie. Ad annunciarlo lo stesso scrittore che, nonostante la reticenza nel divulgare notizie sensibili relative alle proprie opere ancora in fase di sviluppo, non ha esitato a sorridere davanti ai microfoni, incapace di arginare l’esuberanza che lo contraddistingue. 
«Sono soddisfatto» ha esordito «davvero. Ho sempre sentito dire che quando si finisce un romanzo si avverte una sorta di vuoto, di mancanza: per me non è così. Ho sempre vissuto i miei libri come piccoli passerotti pronti a spiccare il volo, e non ho mai cercato di trattenerli per fare in modo che rimanesse qualcosa di loro in altre mie storie. Qui è diverso. Qui, arrivato alle ultime pagine, ho percepito chiaramente la richiesta di Jaxon e Landon di andare avanti, di non fermarmi, di farli vivere ancora e ancora, in altri luoghi, mediante altre storie. Non sono riuscito a chiudere gli occhi.» 
Sembra ormai chiaro, quindi: Prima della fine è il romanzo che segna l’inizio di una nuova serie in selfpublishing: Davis&Green
Ma C.K.Harp non è nuovo a questi colpi di testa. Già in passato infatti, con La colpa di Dre – edito da Triskell edizioni e in vendita in tutti i principali stores – l’autore aveva deciso a metà del romanzo di dare al suo editor australiano molto più che una possibilità. 
«Dre è stato e rimane il mio primo amore: i suoi romanzi sono e saranno la linfa vitale che alimenta la mia musa» ha dichiarato Harp, colto da un insolito rigurgito di romanticismo «ma Jaxon Davis è l’uomo che sento di amare dal profondo. Con lui si apre un nuovo capitolo del mio scrivere. Non migliore, ma diverso. Molto più poliziesco e thriller, Prima della fine rappresenta un gradino che ho cercato di scalare già in passato senza riuscirci davvero. Per paura, credo. Ha tutto ciò che mi interessa: l’intensità di Tyrone e Richard – protagonisti di Sono solo un ricordo, il primo romanzo di narrativa lgbt dell’autore che ha segnato il suo cosiddetto “anno zero” – e la verve di Dre. Adoro il progetto che ho in mente e spero davvero che i lettori vorranno seguirmi in questa impresa. Certo, sono cosciente che seguire due serie dello stesso scrittore possa destare perplessità, ma bisogna pensare a Jaxon, da una parte, e Dre, dall’altra, come due facce della stessa medaglia: la mia mente presa d’assedio da uomini forti desiderosi di raccontare e raccontarsi.» 
Sembra quindi tutto deciso: nessun ripensamento, nessuna indecisione. A coronare questa nascita, un blogtour di quattro tappe segnerà l’inizio del progetto Davis&Green, accompagnando i lettori fino alla data d’uscita, il 14 febbraio, nel tentativo di invogliare e incuriosire quanto basta affinché tutti possano innamorarsi di questi due protagonisti che promettono faville
Non ci resta che seguire le gesta di C.K.Harp e rimanere in attesa di nuovi sviluppi!

Estratto

«Landon?» chiese ancora Jax, ma il suo fu quasi un mormorio indistinto, quasi stesse… Oh, merda, stava piangendo? Sul serio? 
Aprii di scatto la porta e me lo ritrovai tra le braccia, non so neanche io come. Prima che facessi in tempo a stringermelo contro, però, lui si ritrasse, burbero come sempre. 
«Cristo, sono caduto… Ho bevuto troppo» biascicò, barcollando indietro, una mano tra i capelli. 
Quei capelli sale e pepe tra i quali avrei voluto immergere il naso, aspirandone il profumo intenso di muschio bianco e mora selvatica. Da uomo vissuto, col dopobarba che aleggiava tutto intorno, il mento ruvido e gli occhi come il ghiaccio che mi fissavano, mi scrutavano. 
(...) 
«Ehi» dissi «non… tutto bene, Jaxon?» 
Che avrei potuto fare? Che avrei dovuto domandargli? 
«Sì, credo… No, non c’è un cazzo che vada bene, Dio santo» replicò, appoggiandosi alla porta aperta con la spalla destra. Si massaggiò una guancia con la punta delle dita, il pollice sull’altra, poi si aprì in un ghigno incredulo che arrivò dritto al mio petto come una lama incandescente. Scosse la testa e si morse il labbro inferiore, dandosi una spinta per staccarsi dal battente contro cui si era abbandonato. 
«Non sarei dovuto venire qui… Non so neanche perché ti ho cercato… Cristo, lo so perché l’ho fatto» sussurrò, mettendosi le mani in tasca, poi deglutì e si guardò i piedi. In tutto questo, io ero rimasto inerme, davanti al suo fascino, in attesa della prossima mossa. E pregavo Dio che questa comprendesse la sua lingua, le sue mani, il suo cazzo, il mio culo… Merda, ero completamente fuso, vero? Eppure non riuscivo a pensare con lucidità, nonostante l’odore di scotch e soda che arrivava fino alle mie narici assieme a quello inconfondibile di nicotina. Ci era andato giù pesante, era evidente. E sembrava sconvolto… 
E a me faceva gola da morire. 
«Jax, che ne dici se ti accompagno in casa e mi assicuro che ti metta a letto? Non mi sembri in condizioni di fare qualcosa da solo. Magari ti preparo qualcosa, magari…» 
«Dovrei essere io a prendermi cura di te, non il contrario» mi interruppe, puntandomi quegli occhi simili all’infinito addosso. «L’ho promesso, l’ho giurato, lo volevo…» disse ancora. Aggrottai la fronte. 
«Lo volevi?» chiesi, piegando la testa di lato. 
«Oh, lo voglio ancora adesso» aggiunse, poi fece un passo in avanti e mi afferrò per la nuca. In un istante mille brividi freddi si riversarono lungo il mio corpo come una pioggia di spilli, come sotto a una cascata ghiacciata e rovente. Faceva male e bene tutto in una volta. 
Ci guardammo. Dio… Lui guardò me, a dire il vero, e lo fece in un modo che rischiò di farmi perdere. Se non avesse colmato la distanza tra noi, credo che non avrei più saputo riconoscere la strada per tornare indietro, per impossessarmi di nuovo di me stesso, della mia pelle, del mio cuore in tumulto. 
E invece lui mi baciò, immergendo le dita tra i miei capelli, inspirando il mio odore come se non avesse atteso altro per tutta la vita. Tese l’appiglio di cui la mia mente aveva bisogno per emergere, e io mi aggrappai a esso per risalire in superficie e rispondergli, leccando ogni goccia del suo sapore, succhiando ogni mia speranza di resistere. 
E mi chiesi perché. Perché avevo resistito? Perché non avevo mai fatto nulla per permettere che ciò che ci stava accadendo avvenisse prima? Prima ancora di capire io stesso che lo avrei voluto. Così: come prova, come divertimento. 
Perché? 

L'autore

C.K. Harp è uno pseudonimo. Di una donna? Di un uomo? Non è un segreto, se cercate bene non è affatto difficile capirlo. Eppure non è importante. Perché C.K.Harp è comunque un’identità ben definita, il lato oscuro di una persona che, arrivata sulla soglia della grande distribuzione, ha deciso di mollare tutto e ricominciare dal principio facendo ciò che ama. Senza costrizioni, limitazioni, paletti di sorta. Senza correre il rischio di essere snaturata. Scrivere è una vocazione, trovare il proprio genere d’appartenenza un lusso. E divertirsi ed emozionarsi, poi, la chiave che consente di andare avanti senza scendere a patti con la moda o i cliché. C.K.Harp scrive LGBT, thriller in chiave omosessuale senza distinzioni tra donne e uomini. Perché siamo persone, prima che sessi. Se volete entrare in contatto con C.K.Harp, conoscere le novità, le uscite, gli approfondimenti e i suoi traguardi, non dovete fare altro che andare sulla sua pagina facebook: https://www.facebook.com/ckharpmm oppure cercarlo come @ckharpmm



Per non rischiare di perdere gli altri appuntamenti
ecco a voi i link dei blog/siti partecipanti:





Per partecipare al Giveaway e vincere una copia digitale del romanzo dovete seguire queste semplici regole:

1) Mettere mi piace alla pagina autore (qui);
2) Condividere l'evento (qui) sul vostro profilo, facendo attenzione che la privacy della condivisione sia impostata su "pubblica";
3) Lasciare un commento nell'evento scrivendo "Partecipo" e aggiungendo il link della condivisione.

Ad ogni partecipante verrà assegnato un numero per l’estrazione finale, che avverrà tramite il sito random.org 
Il vincitore verrà annunciato nell’ultima tappa.


Vi ho incuriositi? -

17 commenti:

  1. Cioè, posso partecipare pure io? :D

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  2. Mizzica...! Questa prima tappa è stupenda e non serve chiedere se hai incuriosito! Basta leggere😱😍 fantastico. Non vedo l'ora di riuscire a leggerlo *-*

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    1. Grazie di cuore *____* Felice che vi piaccia!
      Ti conquisterà di sicuro come è accaduto a me :D

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  3. Che dire? Io son sempre qui che aspetto.....

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  4. Bella presentazione.
    Ho avuto il piacere di leggere un libro di C.K. Harp, davvero emozionante e scritto bene.

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  5. Wow bellissima tappa! E po è sempre un piacere leggere gli estratti!

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  6. Link condivisione https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1113318638789991&id=100003355974366

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  7. Partecipo e condivido 😊
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1826793270904601&id=100007218364074

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