domenica 10 settembre 2017

Review Tour "Un gancio al cuore" di Manuela Chiarottino


Esce proprio oggi il romanzo Un gancio al cuore di Manuela Chiarottino e per festeggiare vi propongo la mia recensione in anteprima creata per voi in occasione del Review Tour che ho avuto il piacere di organizzare con l'aiuto di altre mie colleghe blogger!
Non abbiate paura di incappare in spoiler e non dimenticate di fare tappa anche sugli altri blog partecipanti perché ognuno di noi ha preparato un interessantissimo approfondimento sul libro! 
Cosa state aspettando? Tuffatevi con noi nel mondo della Boxe!

Titolo: Un gancio al cuore
Autore: Manuela Chiarottino
Data pubblicazione: 10 Settembre 2017
Casa Editrice: Autopubblicato
Genere: M/M (Contemporaneo/Sport)
Prezzo: €3.49
Formato: ebook - (cartaceo coming soon)
Pagine: 256
Dove comprarlo: Amazon

Tirare pugni a un sacco, sfogando tutto ciò che ha dentro, è per Byron l’unica maniera di dimenticare. Dimenticare un passato solitario, un presente in cui arranca, un futuro grigio e piatto che gli sta piombando addosso senza freni. Non c’è carriera, per lui, né nobiltà alcuna nel pugilato, bensì una scappatoia, una via per guadagnare il necessario utile a lui e sua nonna per abbandonare la povertà. E sua madre… be’, lei continua ad andare e venire dalla casa del suo “fidanzato” e per Byron è meglio non pensarci. Tutto sembra destinato a rimanere così, quindi, statico e deprimente, fino a quando nella palestra di John non entra Brandon, l’angelo nero, un ex pugile dallo sguardo enigmatico e il sorriso irriverente. Per Byron è il cataclisma, ma non è l’unico a sentirsi trasportato dagli eventi: Brandon rimane folgorato dal ragazzo ancor prima di averlo messo a fuoco. Può l’amore cambiare del tutto le carte in tavola? Possono i vinti diventare vincitori, se ci credono davvero? E i colpi della vita possono fare male più di quelli ricevuti in pieno viso?

Cosa ne penso...

Entriamo subito nel vivo della vicenda assistendo al primo incontro tra i due protagonisti. Byron è un pugile alle prime armi e viene affiancato alla guida di Brandon, ex campione soprannominato l'angelo nero, per essere preparato al suo debutto nel mondo della boxe. Le prime interazioni tra i due non sono delle migliori, ma la tensione sessuale è proprio sotto la superficie. Avranno il coraggio di farla esplodere?
Quell'uomo aveva un gran fisico, ma non era solo quello a turbarlo: c'era qualcosa che lo attirava e lo respingeva nello stesso tempo. Con lui era in un continuo stato di agitazione, e se in un primo momento era stata una sensazione che aveva voluto attribuire all'antagonismo che scattava in lui ogni volta che qualcuno entrava nel suo spazio e lo sfidava, ora non poteva più fingere. C'era di più, molto di più, ma non avrebbe detto o fatto nulla perché trapelasse. Bastava far finta di nulla. Già, fosse stato facile... Byron
Ci troviamo di fronte ad uno sport romance ben equilibrato con tutte le caratteristiche al posto giusto. Attraverso il doppio punto di vista dei protagonisti ci immergiamo in un nuovo mondo fatto di sudore, fatica, obiettivi e ambizioni condito con una buona dose di amore, sentimento, complicità e fiducia. Spicca chiaramente il grande valore dell'amicizia e della famiglia, messe spesso alla prova, ma che alla fine ne escono sempre vittoriose. 
Una storia dolce di crescita individuale e come coppia, che sottolinea l'importanza dell'aiuto reciproco e sostegno nell'affrontare i problemi quotidiani della vita reale.
La relazione amorosa tra Byron e Brandon nasce passo dopo passo senza nessuna fretta, l'autrice rispetta le giuste tempistiche permettendoci di godere della complicità che emerge pian piano tra i due uomini. Il rating sensualità è ben dosato, la passione si percepisce a ondate, ma non scade mai nel volgare e le scene vietate ai minori sono ben dosate all'interno della narrazione.
Non dimentichiamo però l'ambientazione del romanzo e le conseguenze che potrebbero portare al coming out in uno sport di questo tipo, ritenuto esclusivo per i super uomini. La Chiarottino tratta con delicatezza questa tematica senza esagerarne troppo gli aspetti negativi, inviando così un chiaro messaggio e fornendoci anche interessanti spunti e curiosità sulla tematica.
«La boxe è uno sport nobile ma è anche uno sport da sopravvissuti, Byron. Ci sono momenti in cui ti senti invincibile, e quelli sono pericolosi.» Brandon
Il background familiare di Byron è notevole e ha un impatto fortissimo sulla vita del ragazzo. Si trova in un momento difficile della sua vita, deve compiere delle scelte e non può farlo in libertà perché dipende sempre e comunque dal fardello impersonato dalla madre. Le sue interazioni con la donna mi hanno coinvolto parecchio, anche se a tratti mi sono parse leggermente deboli. Da ogni incontro con la donna traspare chiaramente la sofferenza di Byron e la sua impotenza nell'aiutarla è toccante, ma non preoccupatevi perché il riscatto è dietro l'angolo.
Lui per sua madre era il nome di un poeta, rubato dalla pagine di un vecchio libro, un vagito nella notte, un fagotto da passare tra le braccia di qualcun altro per poter andare a ballare e dimenticarsi di chi l'aspettava a casa. Lui era sempre stato solo una presenza ingombrante, da nascondere agli uomini che dicevano di amarla. Nient'altro. Forse non era neanche un peso sulla coscienza, un soffio di nostalgia, un battito del cuore. Non era niente. Lui non sentiva niente. Byron
L'incipit del romanzo vi attirerà, ma più vi immergerete nella storia e più ne sarete conquistati perché Un gancio al cuore migliora pagina dopo pagina in un crescendo di emozioni e curiosità che appassionano il lettore e lo cullano lentamente fino alla fine lasciandolo con un sorriso ebete sulle labbra!

Uno sport romance con i fiocchi!

Bollente




Intervista Personaggi

Adoro intervistare direttamente i protagonisti e anche questa volta non ho resistito a fare qualche domanda ai nostri amati Byron e Brandon! Ho vestito i panni di un'inviata delle Iene ed ecco cosa ho scoperto per voi...

Brandon                              Byron
 

Tre aggettivi per definirti! 
Byron: Testardo, orgoglioso. Dicono che sono irascibile, ma io non credo proprio. Che hai da ridacchiare? 
Brandon:  Serio, leale, tenace. 

Il tuo punto debole 
Byron: Mia nonna, l’adoro. E poi ci sarebbe mia madre, ma è un lungo discorso. 
Brandon: Prima avrei detto un ricordo del passato e di conseguenza la boxe, adesso dico Byron. Lui è la mia forza e il mio punto debole, perché non posso più immaginarmi senza di lui. 

Cos’hai pensato la prima volta che hai visto l’altro uomo? 
Byron: E questo da dove è uscito? Di sicuro uno stronzo presuntuoso! 
Brandon: Che ragazzetto presuntuoso. Meglio evitarlo. 

Il giorno più bello della tua vita? 
Byron: Quando ho scoperto che Brandon mi amava davvero e che non sarebbe stata una meteora nella mia vita. 
Brandon: Quando Byron ha accettato la mia proposta. Quale? Eh, leggete, leggete... Nah, non è quella. Per ora. 

La tua paura più grande… 
Byron: Ecco... insomma... va bene, lo ammetto: essere abbandonato. 
Brandon: Dover continuare a nascondere ciò che provo e non poter vivere un amore come tutti. 

Frase/motto preferito 
Byron: La vita è come stare su un ring. Devi colpire per primo. Brandon però mi ha insegnato a schivare prima i colpi. 
Brandon: Dentro un ring o fuori, non c’è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra. Lo diceva sempre John, il mio allenatore.

A cosa non sai rinunciare? 
Byron: Hamburger, dolci, salse, pasticci di ogni tipo. Lo so, se mi alleno non posso, però... E a Brandon. Ai suoi baci, alle sue carezze, a... hemm, a Brandon. Ci siamo capiti, no? Ah, ad abbracciare mia nonna. 
Brandon: Alla vista del tramonto sul fiume. Con Byron.

Il tuo sogno più grande 
Byron: Una vera famiglia. C’era anche il titolo mondiale. Per i soldi, eh. 
Brandon: Vivere con l’uomo che amo e fare il lavoro che sento davvero mio.

Come ha cambiato la tua vita l’incontro con Byron/Brandon? 
Byron: È come se dal mio cuore fosse stato tolto un macigno. Adesso so di poter amare davvero qualcuno e di essere amato. Adesso so che non mi sentirò più solo. Adesso... all’inizio mi ha fatto così inc... all’inizio però. 
Brandon: Ho incontrato l’uomo con cui voglio dividere la mia vita e mi ha dato il coraggio di farlo alla luce del sole. Certo che all’inizio mi faceva proprio girare le scatole, cocciuto più di un mulo! Legge anche lui? 

Il tuo portafortuna 
Byron: Un tatuaggio col nome di mia nonna, bè anche quello a forma di cuore su... hemm... e poi l’altro uguale a quello di Brandon. Volete vederli? No, perché, sono davvero belli. Solo che uno non posso mostrarlo o Brandon si arrabbia. Fa tanto il tranquillo, ma sotto sotto è geloso. C’è anche un giocattolino che mi ha comprato mia madre, secoli fa. Non volevo dirlo, però, cavoli! A lei non ditelo. 
Brandon:  La fortuna si costruisce con l’impegno, ma... direi una fotografia di Emile Griffith autografata. Non sapete chi è? Eh, allora leggete la nostra storia. E poi il tatuaggio uguale a quello di Byron, devo dirlo se no si arrabbia. 

Un segreto scabroso mai rivelato 
Byron: Ho seguito mia madre per mesi, per spiare cosa facesse in quei locali dove andava a ballare. Una sera un tipaccio le ha dato fastidio, le ha messo le mani addosso con insistenza, capito, no? Così quando è uscito l’ho fermato in un angolo e gli ho dato una ripassata. È sparito! 
Brandon: Dopo il brutto episodio del mio passato, quando ho realizzato cosa avevo fatto, be’... chi legge la nostra storia saprà i dettagli, ma non sa che dopo ho pianto per giorni. 

Lascia un messaggio per la tua dolce metà! 
Byron: Brandon, quella volta sul ring hai vinto tu, ma stanotte ti stendo io. Sul letto. Nudo. Ah, ti amo, angelo nero. 
Brandon: Byron, mi hai rifilato un bel gancio al cuore. A volte sei troppo irascibile, cocciuto, non dai retta a nessuno, ma sei anche il ragazzo più dolce, sincero e bisognoso di dare e ricevere amore che abbia mai conosciuto. Ti amo, campione.


Calendario Review Tour




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