Nella vita bisogna sempre puntare in alto, giusto?
Per M/M e Dintorni è un grande onore ospitare oggi l'amatissima Josh Lanyon che si è gentilmente resa disponibile per essere intervistata dalla sottoscritta.
Tante curiosità e sorprese vi aspettano, correte a leggere cosa ci siamo dette!
Ciao Josh, benvenuta su M/M e Dintorni e grazie per aver accettato il mio invito. È un piacere
averti qui e, giusto per rompere il ghiaccio, ti andrebbe di raccontarci qualcosa di te? Quando nasce
la tua passione per la scrittura?
Ciao, Gaia! Grazie per avermi invitata nel tuo blog, che piacere!
Allora... Onestamente, ho sempre saputo sin da quando ero piuttosto giovane che da grande avrei fatto la scrittrice. In parte credo dipenda dal fatto che molte tra le persone che mi circondavano mi hanno sempre detto che ero portata per la scrittura. 😉 Ho realmente capito che la scrittura sarebbe stata la mia strada alle superiori, ma ho sempre pensato di aver bisogno anche di un lavoro "diurno", così sono diventata un'insegnante, ma quando ho realizzato che ciò non favoriva una vita creativa, ho lasciato l'insegnamento in favore di un posto in azienda. Finalmente, ho poi deciso di fare il salto e provare a diventare una scrittrice a tempo pieno. Non me ne sono mai pentita, anche se i primi anni sono stati impegnativi.
Trai la tua ispirazione da….
Davvero ovunque. Prendo molto dalla realtà che mi circonda, sia passata che presente. Ultimamente sto usando molti casi di cronaca nera come base per le mie trame, ma la cosa strana è che i crimini reali sono spesso più incredibili di quelli inventati!
Da cosa è nata la tua scelta di scrivere sotto pseudonimo maschile e perché hai poi deciso di svelare di essere una donna? Non era meglio mantenere il mistero?
Quando ho iniziato scrivere era cosa comune, sia per gli uomini che per le donne, usare uno pseudonimo del sesso opposto, a seconda del genere. Avevo già avuto un buon successo nella pubblicazione, così quando non sono riuscita a far pubblicare la mia storia male to male con un nome femminile, ho provato ad utilizzarne uno maschile, e la mia opera venne accettata immediatamente. Magari è una coincidenza, non posso saperlo per certo. So che allora non c'era niente di male nell'avere uno pseudonimo maschile o femminile, era piuttosto comune. I tempi però sono cambiati ed è nata l'idea di "appropriazione culturale". Ho iniziato a sentirmi a disagio nel mascherare la mia vera identità dietro a quella di un uomo gay. Così ho tentato di interagire con i lettori in un modo più genuino e onesto - e continuo a farlo parlando candidamente della mia vita reale, della mia scrittura, delle pubblicazioni e così via - ma tenere nascosto il fatto che fossi una donna stava diventando difficile. Questo è emerso durante la scrittura di un romanzo young adult che trattava il coming out - Jefferson Blythe, Esquire - perché non volevo che i ragazzi si avvicinassero a me basandosi sulla falsa credenza di mie esperienze e intuizioni personali.
Per quanto riguarda i rimpianti, non ne ho nessuno. I tempi erano quello che erano. Detto ciò, sono sicura che oggi non userei uno pseudonimo maschile. I tempi sono cambiati e non c'è una valida ragione per farlo se non l'idea errata che ciò potrebbe aiutare a vendere più libri e questo è sbagliato. Le mie vendite sono solo cresciute da quando ho rivelato di essere una donna.
Abbiamo amato la serie Adrien English e ci è dispiaciuto infinitamente che si sia conclusa. Ti
piacerebbe condividere con noi un segreto riguardante i nostri amati protagonisti?
Aww. Mi rende incredibilmente felice sapere che Adrien sia così amato. Credo che dopo sei libri, non siano rimasti molti segreti da svelare!😉 Posso però dire che se mai dovessi scrivere un altro libro della serie, Paul Kane probabilmente causerebbe problemi a Adrien e Jake, ma niente che non potrebbero gestire. Paul Kane comunque non provocherebbe nemmeno la metà di quelli creati dalla famiglia di Adrien. 😉
Stiamo aspettando che il terzo volume della serie All’s Fair (Fair Chance) venga tradotto anche
qui. Conclude ufficialmente la serie o c’è speranza che
continui?
Fair Chance è l'ultimo libro della trilogia. Credo lasci Tucker e Elliott nel migliore dei modi sia dal punto di vista personale che professionale. Penso che ai lettori piacerà il finale che, in un certo senso, rappresenta un nuovo inizio per i protagonisti.
Ho letto la fantastica notizia che stai scrivendo "Blind Side", 6° libro della serie Terreno Pericoloso. Quando, come e perché è nata questa scelta? Vogliamo sapere tutto! Puoi darci qualche piccolo anticipazione? Pensi che lo leggeremo mai in Italiano?
La verità è che ho sempre saputo che avrei continuato la serie, ma ho continuato a firmare contratti per altri libri e questi progetti hanno avuto la precedenza. Quando ho realizzato quanto tempo fosse passato dall'uscita di Messa in moto, ero sconvolta e ho iniziato a comprendere meglio i lettori che stavano diventando impazienti per quel libro promesso tanto tempo prima. Eppure ancora adesso ci sono ritardi e distrazioni! Il libro arriverà e spero anche nella versione italiana, ma sta richiedendo un pochino più di tempo di quello che speravo.
Ciò che posso rivelarvi sul romanzo è che Will sarà geloso e frustrato quando salterà fuori qualcuno dal passato di Taylor. 😉
C’e un libro che ti ha creato particolari problemi durante la stesura?
Onestamente ogni storia scritta quest'anno è stata una sfida. In primavera mi sono infortunata durante un'escursione, e l'essere sotto antidolorifici e affrontare la fisioterapia - per non citare l'ansia che ne è derivata - è stato distruttivo per la mia creatività. Era difficile concentrarsi, o meglio era difficile per me trovare una ragione convincente per provarci. Sono felice di annunciare che questo brutto periodo è passato e spero che il resto dell'anno sia davvero produttivo.
Per uno scrittore ogni personaggio da lui creato occupa un posto speciale nel suo cuore. Se
promettiamo di mantenere il segreto, ci sveleresti quale protagonista ti ha dato qualcosa in più
degli altri?
Il personaggio che più mi sta a cuore è Adrien English. (Scommetto che lo sapevi già.) Allo stesso tempo però sento di aver raccontato tutta la sua storia ed è arrivato il momento di andare avanti. Il personaggio dal quale desidero tornare di più ora è Jason West della serie L'arte di uccidere/del delitto. È piuttosto diverso da Adrien, ma ha le proprie vulnerabilità e punti di forza. Non vedo l'ora di esplorare meglio il suo carattere complicato nei prossimi libri.
Qual è la scena più bella che tu abbia mai scritto? Quella che ti ha dato più emozioni?
C'è una scena in Sulle note del tempo dove il giovane giornalista Griff sta camminando nel bosco per incontrare Pierce per quella che crede essere la loro ultima notte insieme. Penso sia un bellissimo passaggio e non solo perché stavo cercando di entrare nell'immaginario di F. Scott Fitgerald. Sono piuttosto fiera del risultato finale a dire il vero.
I tuoi intrighi e misteri sono famosi in molte parti del mondo ormai, come è cambiata la tua vita
dopo tutto ciò?
È diventato più intrigante trovare i modi per "ingannare" il lettore. Il problema di scrivere storie di genere mystery è che dopo alcuni libri, i nostri fan iniziano a riconoscere i nostri trucchetti. :-D Così penso sempre: "come posso mantenere la cosa divertente sia per il lettore che per me?" Voglio giocare pulito, ma desidero anche che il lettore si impegni un pochino, che sia un po' incerto.
A cosa stai lavorando al momento? C’è già qualcosa in programma anche per l'Italia?
Sto per pubblicare la versione italiana di Gli omicidi di Monet (L'arte di uccidere/del delitto #2)(QUI). Triskell Edizioni sta progettando di pubblicare So This is Christmas nel mese di Dicembre, quindi sì, nuove storie stanno arrivando per i miei lettori italiani. In aggiunta a Blind Side, spero di pubblicare The Ghost Had an Early Check-Out (seguito de Il fantasma dai calzini gialli) e In Other Words...Murder (4°volume della serie Holmes & Moriarity).
Quale consiglio daresti agli aspiranti autori?
Ci saranno sempre spazio e lettori per i buoni libri. Prendetevi tutto il tempo che vi serve per fare del vostro meglio prima di inviare la vostra opera a chiunque (per non parlare dell'autopubblicazione). Non fatevi distrarre dalle storie dei fallimenti o dei successi altrui. Concentratevi sul vostro lavoro e fate in modo che sia il migliore possibile.
Siamo arrivati alla fine di questa bellissima chiacchierata e ti ringrazio infinitamente per essere
stata qui. Prima di salutarci, ti andrebbe di lasciare un messaggio per i tuoi fans italiani?
Ti ringrazio ancora per l'invito, Gaia. È stato davvero divertente. 😊 Onestamente, vorrei ringraziare di cuore i miei fan italiani per il loro entusiasmo e lealtà. I lettori italiani sembrano avere tanto calore ed entusiasmo. Amo la vostra passione!
Grazie di cuore e spero di rivederti presto su questo canale ;)
Un immenso grazie a Jessica, Giada e Elisa per avermi aiutata con le traduzioni.