M/M e Dintorni ospita oggi la seconda tappa del Blogtour dedicato a Bold di Garrett Leigh, il terzo volume della serie Blue Boy in uscita proprio oggi per Triskell Edizioni.
Il mio compito è quello di proporvi la recensione in anteprima (spoiler free) e, dato che non avevo espresso la mia opinione in merito ai primi due capitoli della serie, vi lascio un breve pensiero riguardo la lettura di Bullet e Bones.
Ciascun libro ha protagonisti diversi e può essere letto singolarmente, tuttavia i vari personaggi sono piuttosto presenti all'interno della trilogia e vale la pena leggerli seguendo l'ordine di pubblicazione ;)
Il mio compito è quello di proporvi la recensione in anteprima (spoiler free) e, dato che non avevo espresso la mia opinione in merito ai primi due capitoli della serie, vi lascio un breve pensiero riguardo la lettura di Bullet e Bones.
Ciascun libro ha protagonisti diversi e può essere letto singolarmente, tuttavia i vari personaggi sono piuttosto presenti all'interno della trilogia e vale la pena leggerli seguendo l'ordine di pubblicazione ;)
Titolo: Bold
Titolo originale: Bold
Autore: Garrett Leigh
Serie: Blue Boy (#3)
Data pubblicazione: 13 Marzo 2020
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Traduzione: Eva Drake
Genere: M/M (Contemporaneo)
Prezzo: €3.99 (€2.99 su Amazon) (ebook)
Pagine: 154
Dove comprarlo: Amazon
Il ballerino Kai è il prediletto dai componenti del Blue Boy Studio. Carino e minuto, è il bel bottom con il quale ogni top adora fare sesso. Ma niente è mai come sembra e, sotto i suoi riccioli d’oro e le risatine, c’è qualcos’altro… un’intensità che nessuno riesce a cogliere.
Kai è annoiato? O desidera qualcosa di più?
Il Blue Boy Studio ha un nuovo proprietario: Jude, pornodivo veterano che in passato ne ha viste tante.
Lui e Cam, mentore di Kai, si rendono conto che il ragazzo ha bisogno di un cambiamento. Entra così in scena l’ultimo arrivato Matthew, un collega ballerino.
Kai non ne è colpito. Matthew è eccitante, ma i piani di Jude e Cam sembrano fuori dalla sua portata. Kai riuscirà a farlo davvero? Lui stesso non lo crede possibile, ma con l’aiuto di Matthew troverà il coraggio e l’audacia per scoprirlo.
Questo è il terzo libro della serie Blue Boy, ma può essere letto come autoconclusivo.
Cosa ne penso...
Bullet (Blue Boy #1): QUI l'anteprima con tutti i dettagli.
Stiamo parlando di romanzi ambientati nel mondo del porno, ma ciò non significa che girino solo intorno ad esso e che le scene sforino nel volgare. Il mondo dei Blue Boys è piuttosto pulito e costruito su una solida amicizia e rispetto reciproco.
La prima coppia che incontriamo è composta da Levi e Sonny, due personaggi che sembrano portare sulle spalle il peso del mondo. Il loro è un rapporto di odio-amore, inizialmente infatti non si sopportano granché, ma alla fine si trovano a cavalcare la stessa linea d'onda e legati da una chimica e passione pazzesche.
La storia d'amore è intrigante e coinvolgente, anche se alcune scelte personali di Sonny possono non essere condivise da una grossa fetta di pubblico. La caratterizzazione dei protagonisti, anche se non è tra le più accurate, volge di sicuro a favore di Levi, mentre il compagno rimane sempre circondato da un alone misterioso che non facilità "empatizzare" con lui.
Nel corso della narrazione inoltre si sente forte e chiara la mancanza di approfondimento di alcuni aspetti che avrebbero meritano una cura maggiore. Un finale un pochino più corposo non avrebbe guastato, ma complessivamente è stata una lettura piacevole.
Bones (Blue Boy #2): QUI l'anteprima con tutti i dettagli.
Arriva così il turno di Cam, altro pornodivo veterano dei Blue Boys, e Sasha, un appassionato di BMX estraneo al mondo del porno.
Il loro incontro avviene proprio al di fuori del set e la loro amicizia si intensifica grazie alla condivisione di alcune passioni comuni. Il lavoro di Cam in effetti rimane in secondo piano e al centro dell'attenzione ci sono i suoi dubbi, il bisogno di amore e la sua salute. Sasha lo aiuta a trovare le risposte ai suoi dilemmi e lo appoggia in un percorso che si prospetta complesso e duro.
Anche in questo caso gli alti e bassi della love story catturano il lettore ed emerge la sensibilità dell'autrice nel trattare i sentimenti e le emozioni.
Non passa inosservata la presenza di Levi e Sonny che purtroppo dimostrano di avere qualche problema di coppia. Se con il secondo non avevo legato nel volume che lo vedeva protagonista, qui la sua comparsa non contribuisce di certo a farmelo piacere. Troverete il mio commento definitivo riguardo questo aspetto nella recensione di Bold, dove mi aspettavo di arrivare a capo della situazione.
Si conferma la pecca nella chiarezza e approfondimento dei legami tra i personaggi, ma ho apprezzato i temi affrontati e la modalità in cui è stato fatto. Bones si distingue di sicuro dagli altri romanzi della serie per una nota più emotiva e delicata.
Veniamo ora al protagonista della giornata: Bold.
È giunto il momento di conoscere meglio Kai, l'angelico ballerino del Silver, nonché componente prediletto dello studio Blue Boy.
Le sue ultime performances non sono state granché brillanti e viene così spronato a provare qualcosa di diverso con il collega Matthew. Prima di girare la scena sarebbe però meglio approfondire la loro conoscenza fuori dal luogo di lavoro e quello che inizia come un bel rapporto di amicizia, finisce per sfociare in un sentimento parecchio vicino all'amore.
Assistiamo allo svolgimento degli eventi sempre attraverso gli occhi e i pensieri di Kai. La narrazione è fluida e scandita da un buon ritmo che rende la lettura davvero rapida.
L'innamoramento di Kai e Matthew potrebbe essere definito "a fuoco lento", il loro avvicinamento è graduale e dettato principalmente dall'aiuto reciproco e del voler instaurare un rapporto di amicizia. Piano piano però l'uno finisce per occupare la maggior parte dei pensieri dell'altro e viceversa, finché non giunge il momento di fare i conti con la realtà. Non aspettatevi dichiarazioni d'amore eterno o romanticherie simili, siamo all'inizio di una relazione che sicuramente si consoliderà con il tempo e probabilmente arriverà a quel punto.
Le dinamiche di coppia sono movimentate da qualche incomprensione/ostacolo che rende più pepata la vicenda. Le scene a luci rosse sono ovviamente presenti, ma in quantità equilibrata e per lo più sono mosse da un'attrazione e un sentimento che vanno oltre il semplice lavoro. La sensualità nelle interazioni tra i due uomini è ciò che mantiene alta la temperatura!
Sono numerosi gli argomenti messi in campo dalla Leigh, all'aspetto romance si affianca l'importanza che riveste l'amicizia e il prezioso supporto che può fornire. La mancanza di educazione scolastica di Kai, ad esempio, sta a cuore ai suoi datori di lavoro che lo spronano a superare i suoi limiti ed ottenere un certificato che gli permetta di poter sognare un futuro diverso qualora lo volesse.
Viene toccato anche il tasto dell'omofobia e della violenza omofoba, tuttavia questo elemento non viene approfondito e lasciato in standby.
A mio modesto parere ci sarebbe stato ancora tanto da raccontare su questo mondo, soprattutto perché alcune questioni sono rimaste leggermente in sospeso. Jude e Mac ad esempio potrebbero riempire alla perfezione un libro tutto loro, ma soprattutto ciò che mi aveva lasciato l'amaro in bocca in Bones, ritorna in questo capitolo ancor più amplificato: i problemi tra Levi e Sonny.
Passi il mio disaccordo nel provocare problemi a due personaggi che hanno già occupato la scena a loro tempo, ma non risolvere in alcun modo la situazione creata è diabolico. Mi ero illusa che almeno in questo volume, seppur dietro le quinte, venissero appianate le divergenze della coppia, ma sono rimasta a bocca asciutta e alquanto delusa. L'autrice ha fatto scoppiare la bomba e stop, grazie e arrivederci. Non ne capisco il senso, l'utilità e l'intento. Anche per quanto riguarda le "sorti" di Cam si percepisce una sensazione simile.
In conclusione, ritengo promosse le vicende delle singole coppie principali all'interno del rispettivo volume della serie, ma non il contorno.
È giunto il momento di conoscere meglio Kai, l'angelico ballerino del Silver, nonché componente prediletto dello studio Blue Boy.
Le sue ultime performances non sono state granché brillanti e viene così spronato a provare qualcosa di diverso con il collega Matthew. Prima di girare la scena sarebbe però meglio approfondire la loro conoscenza fuori dal luogo di lavoro e quello che inizia come un bel rapporto di amicizia, finisce per sfociare in un sentimento parecchio vicino all'amore.
Assistiamo allo svolgimento degli eventi sempre attraverso gli occhi e i pensieri di Kai. La narrazione è fluida e scandita da un buon ritmo che rende la lettura davvero rapida.
L'innamoramento di Kai e Matthew potrebbe essere definito "a fuoco lento", il loro avvicinamento è graduale e dettato principalmente dall'aiuto reciproco e del voler instaurare un rapporto di amicizia. Piano piano però l'uno finisce per occupare la maggior parte dei pensieri dell'altro e viceversa, finché non giunge il momento di fare i conti con la realtà. Non aspettatevi dichiarazioni d'amore eterno o romanticherie simili, siamo all'inizio di una relazione che sicuramente si consoliderà con il tempo e probabilmente arriverà a quel punto.
Le dinamiche di coppia sono movimentate da qualche incomprensione/ostacolo che rende più pepata la vicenda. Le scene a luci rosse sono ovviamente presenti, ma in quantità equilibrata e per lo più sono mosse da un'attrazione e un sentimento che vanno oltre il semplice lavoro. La sensualità nelle interazioni tra i due uomini è ciò che mantiene alta la temperatura!
Sono numerosi gli argomenti messi in campo dalla Leigh, all'aspetto romance si affianca l'importanza che riveste l'amicizia e il prezioso supporto che può fornire. La mancanza di educazione scolastica di Kai, ad esempio, sta a cuore ai suoi datori di lavoro che lo spronano a superare i suoi limiti ed ottenere un certificato che gli permetta di poter sognare un futuro diverso qualora lo volesse.
Viene toccato anche il tasto dell'omofobia e della violenza omofoba, tuttavia questo elemento non viene approfondito e lasciato in standby.
A mio modesto parere ci sarebbe stato ancora tanto da raccontare su questo mondo, soprattutto perché alcune questioni sono rimaste leggermente in sospeso. Jude e Mac ad esempio potrebbero riempire alla perfezione un libro tutto loro, ma soprattutto ciò che mi aveva lasciato l'amaro in bocca in Bones, ritorna in questo capitolo ancor più amplificato: i problemi tra Levi e Sonny.
Passi il mio disaccordo nel provocare problemi a due personaggi che hanno già occupato la scena a loro tempo, ma non risolvere in alcun modo la situazione creata è diabolico. Mi ero illusa che almeno in questo volume, seppur dietro le quinte, venissero appianate le divergenze della coppia, ma sono rimasta a bocca asciutta e alquanto delusa. L'autrice ha fatto scoppiare la bomba e stop, grazie e arrivederci. Non ne capisco il senso, l'utilità e l'intento. Anche per quanto riguarda le "sorti" di Cam si percepisce una sensazione simile.
In conclusione, ritengo promosse le vicende delle singole coppie principali all'interno del rispettivo volume della serie, ma non il contorno.
ARC digitale gentilmente offerta dalla Casa Editrice
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