A metà Ottobre Triskell Edizioni ci ha regalato a sorpresa la novella E a tutti, una buonanotte di Kaje Harper e oggi vi lascio il mio parere su questa chicca che non potete lasciarvi sfuggire se avete amato il primo volume Lezioni di vita (qui la mia recensione).
Titolo: E a tutti, una buonanotte
Titolo originale: And to all a good night
Autore: Kaje Harper
Serie: Lezioni di vita (#1.5)
Data pubblicazione: 16 Ottobre 2017
Casa Editrice: Triskell Edizioni (Rainbow)
Traduzione: Cristina Bruni
Genere: M/M (Contemporaneo)
Prezzo: €0.99 (ebook)
Pagine: 43
In Lezioni di vita, il detective Mac e l’insegnante Tony hanno deciso che una relazione, anche se tenuta nascosta, vale la pena di essere vissuta, nonostante i rischi e le difficoltà.
Ora Tony deve andare a trovare la famiglia per le festività, per cui i due si ritrovano a essere separati.
Sulle spiagge della Florida, Tony riflette sulle gioie e sui problemi della loro vita insieme, mentre Mac, sotto la neve in Minnesota, deve occuparsi di un caso di omicidio che in qualche modo lo tocca da vicino.
E la sera, al telefono, cercano di ritrovarsi grazie alle parole.
Cosa ne penso...
Ritroviamo Mac e Tony, a breve distanza dalla conclusione di Lezioni di vita, intenti a tirare le fila della loro nuova relazione. Destinata però a una piccola pausa perché Tony è in partenza per la Florida per raggiungere la famiglia in occasione del Natale, mentre Mac rimane in città ad investigare su un curioso omicidio.
Attraverso il punto di vista alternato dei due protagonisti scopriamo cosa significhi per loro la breve separazione e anche quelle cose "non dette" che dilaniano il loro cuore, ma che non hanno il coraggio di affrontare.
Si tratta di un racconto dolce, ma allo stesso tempo ci mette di fronte alla realtà e sottolinea ancora una volta la precarietà della loro situazione. Mac non è dichiarato, non si sa se mai lo farà, e per questo motivo la coppia non può vivere la loro storia alla luce del sole. Tony sta superando gli avvenimenti del primo libro, la perdita del suo caro amico Martin, il rapimento e per ora è disposto ad aspettare Mac, ma per quanto?