Recensione "Come un'alluvione" di Alexis Hall

Buonasera, inauguriamo il mese di Novembre con la recensione di un libro fresco fresco di pubblicazione. 
Oggi vi parlo di Come un'alluvione di Alexis Hall, uscito proprio ieri per Triskell Rainbow.
Mi raccomando non dimenticate di lasciarmi un piccolo pensiero qui sotto, fatemi sapere se l'avete già letto, se lo leggerete, insomma ogni parere è ben accetto!

Titolo: Come un'alluvione
Titolo originale: Waiting for the flood

Autore: Alexis Hall

Data pubblicazione: 31 Ottobre 2016
Casa Editrice: Triskell Edizioni (Rainbow)
Traduzione: Chiara Messina

Genere: M/M (Contemporaneo)
Formato: ebook

Prezzo: €3.49 (ebook)

Pagine: 91
Dove comprarlo: Triskell - Amazon

La gente va e viene. Sono passati dodici anni da quando Edwin Tully è arrivato a Oxford e si è innamorato di Marius. Un uomo brillante. Un artista. Qualcuno con cui condividere il resto della vita. Ma dieci anni più tardi, la loro storia è giunta al capolinea. Ora Edwin vive da solo nella casa che un tempo aveva diviso col suo partner. Si occupa di dare nuova vita a vecchi libri e memorie sbiadite, cercando di costruire un futuro coi frammenti del passato. Ma a un tratto il tempo cambia, e il fiume irrompe nel tranquillo mondo di Edwin, portando con sé Adam Dacre, dell’Agenzia per l’ambiente. Questo sconosciuto dalle mani ruvide e con ai piedi un paio di stivali consunti è un alquanto improbabile cavaliere dalla scintillante armatura, ma lascia intravedere a Edwin la speranza di qualcosa che credeva perduto per sempre. E quando i due impareranno a conoscersi, lottando contro l’imminente inondazione, Edwin scoprirà che non è possibile proteggersi da ogni cosa… e che a volte non vale nemmeno la pena tentare.

Cosa ne penso...

La narrazione è affidata esclusivamente al punto di vista di Edwin, un personaggio molto particolare con il quale si entra immediatamente in sintonia. La sua vita è caratterizzata dal silenzio e dall'insicurezza, è balbuziente e avrebbe tanto da dire, ma si blocca per paura che le persone non capiscano, lo deridano o lo guardino con pietà. Il fatto di esser stato lasciato dal fidanzato non ha sicuramente migliorato la situazione e nel momento in cui si trova ad essere nuovamente attratto da qualcuno tutti i dubbi riaffiorano.

Sapevo che si trattava solo di un vago senso di connessione, che l'attrazione che provavo per quell'affascinante sconosciuto era lieve come lo strattone della corda di un aquilone. Ma la verità era che non ero pronto per provare di nuovo certe emozioni. Per raccogliere le ceneri del mio cuore e affidarle al vento della speranza. Edwin

Grazie all'incontro con Adam e soprattutto alla sua perseveranza lo vediamo sbocciare come un fiore, nonostante i timori iniziali assistiamo alla sua trasformazione e finalmente le parole escono come un fiume in piena. Tutto merito dell'ingegnere pel di carota e della sua dolcezza disarmante, lui è veramente interessato a ciò che dice Edwin ed è divertente assistere ai loro giochetti di logica.
Si tratta sempre e comunque di una novella piuttosto breve, tuttavia entrambi i protagonisti, avendo grandi potenzialità, potevano essere spremuti ancora un pochino a mio parere e avrei anche tagliato qualche passaggio che mi è parso un po' pesantuccio per approfondirne altri di maggior importanza. 
Per quanto riguarda la storia d'amore, accade quasi tutto all'ultimo e non posso dire di essermela pienamente goduta. Sarebbe stato il top conoscere un pochino meglio Adam e avere uno scorcio più ampio del loro futuro.
L'ambientazione è sicuramente suggestiva, mi ha colpito molto l'amore per la propria casa, per i propri ricordi e la determinazione con cui tutti gli abitanti fanno fronte all'inondazione. 
Storia carina, semplice, dolce e leggera che si legge volentieri magari sotto una bella coperta, come ha fatto la sottoscritta.

Carino

Temperato