giovedì 20 settembre 2018

Review Party "Invictus" di Ryan Graudin


Arriva anche il mio turno di lasciare il mio parere sul romanzo Invictus di Ryan Graudin.
Siete pronti per salire sull'Invictus e tuffarvi in un futuro dove è possibile viaggiare nel tempo?

Titolo: Invictus
Titolo originale: Invictus
Autore: Ryan Graudin
Data Pubblicazione: 18 Settembre 2018
Casa Editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Prezzo: €9.99 (ebook) - €19.00 (cartaceo)
Pagine: 370
Dove comprarlo: Amazon

Voglio incontrare la storia faccia a faccia. Voglio essere il sangue che le scorre nelle vene, come la storia scorre nelle mie. Farway Gaius McCarthy non è un ragazzo come gli altri. Tutti lo considerano uno strano prodigio. Figlio di una viaggiatrice del tempo del 2354 d.C. e di un gladiatore dell'Antica Roma, la sua esistenza è un evento straordinario che al contempo distorce e infrange le leggi della natura. Perché Far è nato fuori dal tempo
Ostinato, inquieto, dall'animo indomabile, il ragazzo fin da bambino ha un unico incontenibile desiderio: vivere l'esperienza frastornante di tuffarsi in epoche sempre diverse e provare quel miscuglio di vertigine, shock e déja-vu che solo incontrare la storia faccia a faccia può dare. Per questo studia per seguire le orme materne e diventare un documentatore, un viaggiatore del tempo che, per conto del governo, viene spedito nelle epoche passate a osservare e registrare gli eventi storici. 
Subito dopo aver fallito, inspiegabilmente, l'esame finale del corso, Far viene contattato da un trafficante di opere d'arte che gli offre la possibilità di continuare a inseguire il suo sogno. Il ragazzo avrà a disposizione una macchina del tempo e, davanti a sé, secoli e secoli da esplorare. In cambio però dovrà mettere in piedi una squadra con la quale viaggiare clandestinamente di epoca in epoca per rubare oggetti e manufatti preziosi. 
Un anno dopo, durante l'ennesima missione, dopo essere rimbalzati dall'Europa nazista all'America selvaggia di Davy Crockett al Vaticano michelangiolesco, Far e la sua squadra incappano in Eliot, una solitaria ragazza dalla pelle chiarissima e dalle origini misteriose che metterà in discussione l'esistenza stessa del ragazzo e di lì a poco trascinerà lui e i suoi amici in una missione pericolosissima nell'Antica Roma, dove la storia di Far ha avuto inizio. Una corsa disperata contro il tempo per impedire che il mondo si spenga. E con esso qualsiasi speranza per il futuro.

Cosa ne penso...

Premesso che io e la storia non andiamo per niente d'accordo, questo romanzo mi ha stranamente intrigato sin dalla prima lettura della trama e ad esperienza conclusa devo dire che è riuscito a farci riconciliare
Da viaggiatore nel tempo, era abituato a piegare le leggi della natura, a volte rovesciarle. Ma questo... un bambino nato fuori dal tempo... Un evento del genere non distorceva soltanto le leggi della natura. Le infrangeva.
Farway Gaius McCarthy non sarebbe dovuto nascere, per un viaggiatore del tempo è assolutamente vietato interferire con il normale sviluppo della storia, ma quando l'amore ti colpisce non c'è regola che tenga. Sua mamma infatti non è riuscita a resistere al gladiatore romano Gaius e Far nasce così nello spazio temporale "zero" che collega il passato al presente. 
Boicottato durante il raggiungimento del suo sogno di ripercorrere i passi (lavorativi) della madre, trova una via alternativa per viaggiare nel tempo e ciò segna l'inizio delle sue avventure. Viaggi con intenti non proprio onesti, se proprio lo dobbiamo dire, ma il ragazzo sarà accompagnato da un equipaggio di amici davvero imperdibile
Con una trama e uno sviluppo geniali, Invictus è sicuramente una lettura appassionante, ricca di intrighi e sviluppi interessanti. Uno dei fiori all'occhiello è senza alcun dubbio la presenza di personaggi che bucano lo schermo. Un gruppo vario e ben amalgamato che affianca il protagonista, lo completa e, ciascuno con le proprie peculiarità e difetti, conquista il cuore del lettore.
Non avevo mai letto nulla di questa autrice e sono rimasta piacevolmente colpita dal suo stile. Quando si parla di storia è facile apparire pesanti e noiosi, invece grazie alla sua freschezza e scorrevolezza ha creato una narrazione avvincente e coinvolgente.
Devo ammettere che in alcuni punti ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa, magari qualche approfondimento/descrizione in più. Siamo "scaraventati" in questo futuro dove il mondo ha subito numerosi cambiamenti ed è possibile viaggiare nel tempo, ma non ci vengono forniti i come, dove, quando e perché, dettagli che avrebbero sicuramente dato un tocco brillante al contenuto.
Nonostante qualche piccola pecca, la storia funziona e non posso far altro che consigliarne la lettura agli amanti del genere e anche a chi, come me, è scettico, ma curioso!

That's amore


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Ringrazio la Casa Editrice Mondadori per avermi omaggiato di una copia ARC digitale in anteprima del romanzo!

2 commenti:

  1. Siamo tutti d'accordo che il world building andava approfondito di più XD L'idea era molto buona e sarebbe bastato poco per renderlo un super romanzo. Io gli ho dato un punteggio quasi pieno ma non lo metterei nella top 10 dei migliori libri dell'anno.

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