Approfittando dell'imminente pubblicazione de Il secondo raccolto di Eli Easton (QUI), ho colto l'occasione al balzo per fare quattro chiacchiere con l'autrice.
Abbiamo parlato del nuovo romanzo, di quelli un po' più datati e molto altro, insomma tante curiosità vi aspettano!
Non è finita qui però, vi do appuntamento a domani con la mia recensione in anteprima (spoiler free) del romanzo, non mancate ;)
Ciao Eli, sono felicissima di ospitarti sul mio blog! Cosa ne diresti di conoscerci meglio? Raccontaci come è iniziata la tua avventura nel mondo della scrittura!
Sono una scrittrice da tanto tempo, per vent'anni ho lavorato come designer di giochi per computer e questa occasione che mi ha permesso di ideare molte storie occupandomi della creazione dei dialoghi, della definizione dei personaggi e della stesura delle trame. Nei primi anni del 2000 ho scritto una serie di romanzi gialli/thriller con il nome di Jane Jansen.
Nel 2012 sono entrata a far parte del fandom della serie tv Sherlock (BBC) e ho realizzato di essere nata per scrivere fan fiction male to male. A un certo punto però mi sono stancata dei personaggi delle serie TV e ho iniziato a cercare una figura professionale che pubblicasse romanzi M/M. È stato così che ho scoperto Dreamspinner Press e dopo aver visto la loro pagina dedicata all'invio dei manoscritti, ho deciso di proporre loro alcune delle mie nuove storie.
Avevo amato scriverle, ero orgogliosa del lavoro compiuto e di come il pubblico le aveva accolte, così in un anno circa sono passata a scrivere esclusivamente romanzi M/M. Attualmente produco 4/5 romanzi l'anno ed è il mio lavoro a tempo pieno.
Ti abbiamo vista cimentarti nel fantasy, nel contemporaneo, nello storico… Insomma abbiamo capito che ti piace spaziare molto, c’è però un genere con il quale ti trovi maggiormente a tuo agio?
Mi piace scrivere molti (sotto)generi, è davvero divertente variare un po'. Scrivo principalmente contemporanei perché vendono di più, ma anche perché adoro farlo. Mi piacerebbe produrre più storici però purtroppo non vendono altrettanto bene. Mi sono divertita parecchio a scrivere Il Leone e il Corvo - fare ricerche e provare a immedesimarmi in un'era diversa dalla mia.
Personalmente ho adorato la serie "Howl at the moon", ho una grande passione per i cani e pensare di vivere in un paesino così sarebbe divertente. Se tu fossi una cittadina di Mad Creek, che razza canina saresti?
AH! Probabilmente un bulldog,
io e mio marito ne abbiamo due e ci si addicono sul serio.
Ogni tanto penso che Lola, la mia cagnolina, e io siamo anime gemelle. 🐶
Penso che se somigliassimo di più a loro, sarebbe un mondo decisamente migliore. Cosa ne dici?
Sì, gli animali hanno delle caratteristiche meravigliose, ma soprattutto non arriverebbero mai a compiere degli atti di distruzione e orrore come invece, sfortunatamente, fa la razza umana.
Quello che amo dei nostri cani è che si vivono il presente e desiderano cose molto semplici. Vorrei essere di più come loro.
Sono nati prima i personaggi in carne ed ossa e dopo la loro identità canina, o viceversa?
Dipende dalla storia e dal personaggio, ma in generale è nato prima il cane. L'ispirazione può arrivarmi da una foto in particolare oppure dalla storia di un cane. Per esempio, mi piace leggere storie riguardanti i cani poliziotto (K9), e da qui è nato Roman. Milo, il cane da conforto, è nato dopo la lettura di un libro davvero toccante intitolato Moments with Baxter.
Una volta che ho in mente un cane, penso sempre a come potrebbe essere nella sua forma umana.
Domani uscirà "Il secondo raccolto", ti piacerebbe fare una breve presentazione per i miei lettori?
Il secondo raccolto è un libro davvero speciale per me e ho ricevuto delle bellissime lettere dai lettori in cui mi dicevano quanto avesse toccato profondamente anche loro.
Uno dei protagonisti, David, è un uomo cresciuto in una comunità religiosa conservatrice, che ha dovuto prendere le redini della fattoria di famiglia a 18 anni, si è sposato giovane, ha avuto figli, e sostanzialmente ha vissuto la sua vita confinato in una piccola città dalla mentalità chiusa. Sua moglie è morta, i figli sono entrambi al college e adesso David vive da solo chiedendosi se passerà ciò che resta della sua vita occupandosi della fattoria. Poi però un giovane uomo, Christie, si trasferisce nella casa accanto - giovane, bello e pieno di vita, diventano amici e iniziano a mangiare insieme per risparmiare. Christie introduce David al mondo esterno, e l'uomo ha così l'opportunità di vivere praticamente una seconda vita, affrontare la sua (datata) attrazione verso gli uomini che ha sempre ignorato e trovare di nuovo l'amore. Ovviamente affrontare la disapprovazione della famiglia e della comunità non è facile.
Ciò che amo di questo libro è l'idea che nella vita non è mai troppo tardi per intraprendere un nuovo percorso e seguire nuovi sogni. Anche io sono cresciuta sotto l'influenza di una religione conservatrice - mio padre era un ministro della Chiesa.
Quindi nutro una grande solidarietà per quelli che vengono allevati seguendo un forte credo e non riescono a liberarsene.
Come è nato questo romanzo?
Volevo scrivere un May-December romance (= romanzo caratterizzato da protagonisti con una considerevole differenza d'età) perché adoro leggerli. Volevo anche ambientare una serie a Lancaster County, PA, dove vivo, perché è una bellissima area rurale con alcune vecchie fattorie tradizionali abitate da Amish e Mennoniti. Quando fai un giro lì intorno ti sembra di tornare nel 1700 con agli aratri trainati da cavalli, i mulini a vento, etc. La storia sostanzialmente è nata da qui.
Non dimentichiamo che questo libro ha vinto un premio molto speciale (Rainbow Awards 2016). Ti aspettavi un riscontro così positivo?
Sentivo che la storia era più profonda e significativa rispetto ad altri miei romanzi, ma mi ha comunque sorpreso vincere il premio. Ci sono talmente tanti bei libri e bravi autori che prendono parte alla competizione. Sono felice che i lettori abbiano visto qualcosa di speciale nel mio libro.
Cosa consiglieresti ad un autore che sta muovendo i primi passi in questo mondo?
Ho iniziato scrivendo brevi storie per le antologie di Dreamspinner Press, e sono ancora convinta che questo sia un ottimo inizio. Questo tipo di esperienza ti aiuta ad essere notato e ti mette alla prova prima di intraprendere un progetto più complesso come scrivere un romanzo vero e proprio.
Questione spinosa! Sei pronta?!
Leggi le recensioni dei tuoi libri? Quando si ricevono votazioni positive va tutto benone, ma come si affronta un parere negativo? Premesso che il pensiero sia stato lasciato in modo educato, pensi sia giusto intraprendere una battaglia contro il lettore in questione?
Qualche volta leggo le recensioni, ma solitamente salto quelle a una o due stelle perché è semplicemente troppo deprimente. Se ad esempio uso Goodreads, spesso filtro i risultati in modo da visualizzare solo le recensioni con un rating più alto. Non credo sia giusto che un autore risponda alle recensioni, specialmente se sono negative. Passa oltre e basta.
Quali reazioni hai riscontrato nel rivelare alla gente di leggere e scrivere romanzi M/M?
Veramente non l'ho detto ad un gran numero persone. Lavoro da casa perciò non interagisco molto con i colleghi. I miei amici sui social media e su Skype seguono tutti il genere. Provengo però da una grande famiglia con una mentalità abbastanza aperta e sanno tutti ciò che scrivo, ma tendono ad evitare l'argomento, cosa che risulta in un certo senso interessante. Per esempio ho recentemente pubblicato alcuni gialli ed erano tutti emozionati per questa cosa, volendo addirittura copie autografate, ma non hanno mai accennato a voler leggere una delle mie storie M/M. Ho la sensazione che pensino sia qualcosa di imbarazzante, un po' come parlare di qualcosa di erotico. Le mie storie male to male sono considerate piuttosto soft nell'ambiente, però i miei libri contengono scene di sesso quindi credo che non siano completamente nel torto. Va bene così, non posso pretendere che per loro sia una passione come lo è per me.
La mia domanda di rito: a cosa stai lavorando al momento?
Sto per pubblicare How to save a life, il quarto volume della serie Howl at the moon.
Il secondo capitolo della serie Man of Lancaster County intitolato Tender Mercies invece uscirà a Ottobre.
Il 2 Ottobre uscirà anche un contemporaneo davvero divertente chiamato Five Dares grazie alla Riptide. Poi inizierò a scrivere il mio libro di Natale (sono davvero in ritardo!) che uscirà il 25 Novembre.
Mi ero promessa di fare un'intervista breve, ma a quanto pare mi sono fatta prendere la mano. Grazie mille e spero di rivederti presto su questo canale! ;)
Grazie per avermi intervistata e continuate a leggere i miei libri.
Ringrazio calorosamente Thea Bricci e Giada P. per avermi aiutata con le traduzioni.