Teaser Tuesdays #14

Teaser Tuesdays è la rubrica del Martedì ideata dal blog Should be reading. E' un'opportunità che ci permette di condividere piccoli estratti del libro che stiamo leggendo con gli altri lettori ed è aperta a qualsiasi genere letterario quindi....sbizzarritevi!

Tutti possono partecipare, basta seguire le seguenti regole:

- Prendi il libro che stai leggendo e aprilo in una pagina a caso

- Condividi un piccolo estratto di quella pagina (ATTENZIONE a non includere SPOILER!)

- Scrivi Titolo e Autore in modo che gli altri partecipanti possano aggiungere il libro in questione alla loro wishlist! 

Il mio Teaser...

Sorpresa! In molti lo state aspettando, ma non vi preoccupate perché il 14 Aprile è vicinissimo (-2!!!) e presto Ovunque con te di Katie McGarry sarà anche nelle vostre mani. 

Secondo il mio ipotetico programma di lettura, avrei dovuto iniziare già qualche giorno fa questo libro, purtroppo tra lavoro e salute non mi è stato possibile. 

L'importante è rimediare e infatti ieri sera ho letto le prime pagine e oggi full immersion perché ci terrei proprio a regalarvi la mia recensione in anteprima. Ci provo e nel frattempo vi lascio un piccolo estratto! 

Mi raccomando aspetto i vostri teaser nei commenti qui sotto, non fate i furbetti ;)

Ho capito. Questa è la prima volta da più di diciassette anni che la mamma viene in visita nel suo Stato natale. Se spuntiamo la casella "siamo venuti alla veglia" la vita potrà tornare alla normalità. 

Papà si scusa con la signora e viene da me. «Scusami se ho sbottato, Em. È stata una brutta mattinata. Entra a fare le condoglianze, e io verrò subito. Peraltro, va benissimo se vuoi trattenerti un po' a parlare con Eli.»

Sì, come no, non succederà mai. Lascio papà, giro i tacchi tirandomi giù l'orlo del tubino nero perché non mi salga e mi dirigo all'ingresso con la borsetta in mano. Dico fra me e me: «Non preoccuparti.» Anche se sono preoccupatissima.

Mentre mi avvicino all'entrata, sento diverse conversazioni simultanee e qualcuno sembra ridere di continuo. «...era una calibro 10, non di più...»

«...sempre meglio una Ford che una merdata come quella...»

«Ti sei persa?»

Tutti smettono di parlare e mi fissano. Grande. Incrocio gli occhi del tizio che mi ha apostrofata. Fa parte del gruppo, eppure no. Non ha addosso un gilet di cuoio come gli altri, ma, non so perché, sembra altrettanto minaccioso.

Se ne sta appoggiato all'angolo dell'edificio di mattoni come se non avesse alcuna preoccupazione al mondo. Ha più o meno la mia età, i capelli neri, è decisamente palestrato e ha degli occhi azzurri profondi che mi squadrano da capo a piedi come se volesse spogliarmi con lo sguardo. Io incrocio le braccia e lui arriccia le labbra per tutta risposta. Mia madre mi ha messa in guardia dai teppistelli e confido che lei capisca meglio di me come gira il mondo da queste parti.

- Cosa stata leggendo di bello? Lasciatemi un piccolo teaser -