lunedì 21 marzo 2016

Recensione in anteprima di "Inarrestabile" di Mary Calmes

Buon inizio settimana a tutti!
Finalmente riesco a dedicare tempo al mio amato blog, questa settimana sarò attiva al 101%, promesso. Sarete sommersi di recensioni (in anteprima e arretrate), novità, rubriche...tutto il quadro completo insomma.
Iniziamo con una bella recensione in anteprima, protagonista di oggi è Inarrestabile di Mary Calmes, una novella molto dolce che uscirà proprio domani per Dreamspinner Press
Siete pronti per scoprire cosa penso di questa lettura? 3...2...1...VIAAAA!

Titolo: Inarrestabile
Titolo originale: Steamroller
Autore: Mary Calmes
Data pubblicazione: 22 Marzo 2016
Casa Editrice: Dreamspinner Press
Traduzione: Claudia Milani
Genere: M/M (Contemporaneo/Novella)
Formato: ebook
Prezzo: €4.53 / $4.99
Pagine: 124
Dove comprarlo: Dreamspinner - Amazon

L’ultimissima cosa che Vincent Wade si aspetta è che Carson Cress gli chieda di uscire. Vince è uno studente di biologia scrupoloso e solitario; Carson Cress, al contrario, è una superstar del football, una specie di mito che vive costantemente sotto ai riflettori. È impossibile che tra loro possa funzionare. Ma Vince sta imparando che spesso le persone piombano nella tua vita come una forza inarrestabile e che tutto quello che ti resta da fare è aggrapparti, oppure ritrovarti con il cuore spezzato. Se la loro storia riuscirà a sopravvivere al disastroso incidente che costringe Carson a ripensare tutto il proprio futuro, allora forse Vince potrà finalmente trovare qualcosa in cui credere.


Cosa ne penso...

Da qualche giorno vorrei parlarvi di questa novità, ma il lavoro e la vita reale mi hanno tenuta parecchio occupata, quindi sono stata costretta a rimandare.
Partiamo dal presupposto che Mary Calmes è una delle autrici che apprezzo di più, quindi leggo...ehm...forse sarebbe meglio dire prendo i suoi libri ad occhi chiusi. Ovviamente anche lo scrittore più bravo di questo mondo potrebbe talvolta scrivere una ciofeca, ma anche in quel caso non avrei alcun problema a dirlo, perché il mio motto è "dire sempre la verità a prescindere da tutto"
Veniamo al dunque! Appena sono venuta a conoscenza dell'uscita di questo libro ho fatto il conto alla rovescia perché non vedevo l'ora di leggerlo. Questo tipo di storie mi intrigano un sacco, insomma ormai sapete quali sono i miei punti deboli.
Vincent Wade è un ragazzo studioso e dedito al lavoro, ma non immaginatevi il solito secchione sfigato perché questo ragazzo ha carattere. Non  si fa mettere i piedi in testa (non più almeno), gli piace rispettare e far rispettare le regole ed è proprio in questo modo che "incontra" con colui che gli farà battere il cuore più che mai. 
Una sera, quasi all'ora di chiusura, nella copisteria dove Vince lavora si presentano due ragazzoni, che sprizzano sport da tutti i pori, pretendendo che le loro tesine vengano stampate immediatamente. Da ciò nasce un piccolo dibattito e dopo quello che sembra un secolo, i due se vanno parecchio infastiditi. Tutto normale finché Vince non scopre l'identità di uno dei due sportivi a cui ha negato il favore ed è qualcuno che mai si sarebbe aspettato di incontrare.
Mentre sedevo lì, in attesa della cameriera, guardai dall'altra parte della strada, verso il prato di fronte alla facoltà di scienze, ed eccolo, il mio bel giocatore di football della sera prima. Stesso cappello, stessi occhiali da sole, ma almeno di mattina avevano senso. Sembrava che stesse semplicemente facendo qualche tiro, ma c'erano più spettatori di quanti avrebbero dovuto. Non aveva... «Ommioddio, quello è Cress,» boccheggiò Jeff. (...) Cress aveva il numero 5 stampato sul retro della maglia. Il nome, invece non c'era - in fondo si trattava solo di una divisa da allenamento. Ma la verità era che non c'era bisogno ci fosse: tutti lo conoscevano. Tutti. Tutti tranne me, evidentemente. Non lo avevo riconosciuto. Un cappello da baseball e un paio di lenti scure mi avevano ingannato esattamente come gli occhiali mettevano fuori strada Lois Lane. Vince
Le avventure di Vince però non sono finite perché Carson è determinato a parlare con lui e non molla l'osso.
Al semaforo che dava sulla Bridgewater, mentre stavamo attraversando e io mi calcavo bene il berretto in testa perché faceva freddo, vidi Carson Cress lanciarsi in mezzo alla strada, tra il traffico e le macchine. Mi fermai a guardarlo, e siccome stavo lì immobile come uno stoccafisso, attirai la sua attenzione. Aveva gli occhi di una spettacolare sfumatura di viola: li avevo osservati da vicino molte volte su internet alla ricerca di qualche difetto, ma non ne avevo mai trovati. Erano quasi indaco. «Oh merda, c'è Cress,» mormorò Matt. «Ehi!» urlò il ragazzo in questione. Lo ignorai e affrettai il passo. «Ehi!» «Aspetta!» Matt era stupito, esattamente come tutti gli altri. Tracie sembrava addirittura sul punto di svenire. «Sta chiamando te?» «No,» risposi in fretta, infilandomi dentro al negozio più vicino senza neanche prendermi la briga di vedere di cosa si trattasse, completamente in balia del mio istinto di fuga. Vince
Vince si rende conto di aver fatto una figura tremenda il giorno prima e Carson potrebbe tranquillamente farlo licenziare se solo parlasse con il suo datore di lavoro. Nel dubbio sempre meglio nascondersi nel camerino di prova in un negozio a caso sperando di sfuggire allo stalker indesiderato...
Ero sul punto di far passare il cellulare sotto alla porta e scattare una foto per vedere se la via era libera, quando qualcosa cadde dall'alto e mi atterrò in grembo. Porcaputtana. Era una maglia. Una maglia sportiva, con un enorme logo EU stampato sul davanti e sulle maniche, mentre dietro, in nero, c'era il numero 5 insieme al nome Cress. Qualcuno si appoggiò contro la porta facendola scricchiolare. «Matt,» cominciai. «Io...» «Non sono Matt,» disse una voce, seguita dal suono profondo e virile di una risatina divertita e da dita che si aggrappavano al telaio della porta. «Non conosco nessun Matt.» Cazzo«Scommetto che adesso ti dispiace, vero, caccoletta?» Deglutii. «Scommetto che potrei farti licenziare.» Vince
Le cose prendono però una piega che il ragazzo non si sarebbe mai aspettato, una piega particolarmente hot. Carson non è una persona che rinuncia facilmente e quando ha un obiettivo deve raggiungerlo a tutti i costi e questa volta nel suo mirino c'è proprio il nostro Vince.
Questa non è una situazione facile perché ci sono molti punti fondamentali da tenere in considerazione, molti ostacoli da superare e anche sfortunati incidenti che renderanno dura la vita dei due protagonisti. Riusciranno i nostri eroi a uscirne vittoriosi?
La novella è molto breve, quindi non posso svelarvi troppo. La narrazione è affidata a Vincent ed è una storia davvero molto molto molto dolce, in alcuni punti è un po' fiabesca e le tempistiche sono ristrette. Gli ultimi due punti di solito mi fanno storcere il naso, ma *udite udite* questa volta non mi hanno disturbato particolarmente.
Vince è un protagonista piacevole, ha avuto un passato piuttosto burrascoso a causa della sua omosessualità, è stato rinnegato dalla sua famiglia e vittima di bullismo a scuola, ma tutto questo schifo non ha fatto altro che fortificarlo (grazie al cielo), nulla è riuscito ad abbatterlo e ora non lo ferma più nessuno.
In genere di trattava degli atleti: era come se si sentissero obbligati a prendersela con l'unico ragazzo gay della scuola. Credo che facesse parte del loro percorso di crescita. Ma nonostante tutto, non avrei mai accettato che qualcuno mi imponesse chi dovevo o non dovevo amare - né quei ragazzi, né i miei genitori. Ero un uomo a cui piacevano gli uomini: gli altri dovevano farsene una ragione. Vince
Normale quindi che inizialmente si sia sentito in difficoltà con Carson. L'atleta super famoso e super figo ti chiede di uscire, perché non dovrebbe essere un altro brutto scherzo? Per fortuna quest'ultimo è tutt'altro che il solito giocatore tutto muscoli, niente cervello e super pompato dalla carriera, anzi è una persona umilissima che vuole seguire il proprio cuore
Entrambi i protagonisti hanno saputo conquistarmi e da tutti e due abbiamo qualcosa da imparare, i messaggi che vengono inviati al lettore sono chiari e importanti. Apprezzo quando anche da storie molto leggere si riesce a trarre qualche piccolo insegnamento.
Consiglio Inarrestabile a quei lettori che hanno voglia di qualcosa di leggero e dolce (non da diabete), che faccia passare loro qualche ora in tranquillità e che li lasci con un bel sorriso stampato in faccia.

Breve ma intensa!

Bollente

2 commenti:

  1. Ah ah mi piace il tuo consiglio dolce ma non da diabete perchè è vero, per quanto anch'io ami il romance quando è troppo è troppo.
    Le tue recensioni mi piacciono tanto e mi fanno sempre venire voglia di leggere il libro in questione quindi molto brava.

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