Recensione "L'apparenza inganna" di RJ Scott

Buongiorno miei cari lettori!
Vorrei proprio capire perché le ore nel week end trascorrono così in fretta, non è possibile che sia già Domenica. Lasciamo perdere le mie lamentele e pensiamo a qualcosa di positivo. 
Una bella recensione è proprio quello che ci vuole, quindi oggi vi parlo di L'apparenza inganna di RJ Scott, 4° capitolo della serie Santuario.
Ricordo che ogni libro ha protagonisti diversi ed è autoconclusivo, però la storia/indagine sottostante è comune a tutti.

Titolo: L'apparenza inganna

Titolo originale: Still Waters

Autore: R.J. Scott
Serie: Santuario (#4)

Data pubblicazione: 2 Marzo 2016
Casa Editrice: Love Lane Books

Traduzione: Claudia Milani - M.A. Diotta

Genere: M/M
Formato: ebook

Prezzo: €3.29 

Pagine: 110
Dove comprarlo:

Il nuovo incarico che Adam riceve dal Santuario lo vede costretto a lavorare insieme allo stesso uomo che, due anni prima, ha dimostrato di non avere fiducia in lui e ha distrutto il loro rapporto. Adam lo detesta ancora, ma Jake Callahan, il capo della Fondazione, insiste sulla necessità che i due agenti vadano d’accordo per il bene dell’indagine. Lee è ancora arrabbiato e deluso, ma il ricordo di Adam non gli dà tregua e il caso Bullen gli fornisce la scusa perfetta per rientrare nella vita dell’ex-amante e capire cosa lo aveva spinto a tradire il Bureau. Con la Fondazione Santuario e il caso Bullen sullo sfondo, riusciranno i due a capire che non sempre alla realtà corrisponde anche la verità?

Cosa ne penso...

Penso che una delle cose più brutte che possano capitare sul lavoro, è proprio quella di dover stare a stretto contatto con la persona il cui tradimento è il peggiore di tutti perché era anche colui che amavi. 
Adam ne sa qualcosa purtroppo, lavora per il Santuario da quando è stato costretto a lasciare l'FBI e mai avrebbe pensato che la nuova missione lo portasse a dover avere di nuovo a che fare con questa triste parentesi della sua vita. 

«Ho bisogno che entrambi lavoriate a questo caso in piena cooperazione con i Federali.» Jake non riusciva a guardarlo negli occhi e Adam aggrottò la fronte. Che diavolo stava succedendo? Sentì la rabbia montare, una reazione fulminea e viscerale che non riuscì a trattenere. Aveva lavorato cinque anni per l'FBI e guarda cos'aveva ottenuto: un'accusa per corruzione e il cuore calpestato e frantumato in un milione di pezzi. L'ultima cosa che voleva era avvicinarsi di nuovo al Bureau. Adam

La soluzione che viene in mente a tutti è "basta dir di no", giusto? 
Peccato che Jake Callahan, il capo della Fondazione, non ammetta una risposta negativa, ma soprattutto è l'FBI a porre condizioni che non possono essere rifiutate. A me sembra un ricatto bello e buono! E non è ancora finita perché a quanto pare dovrà lavorare proprio con la persona che ha posto fine alla sua carriera nell'FBI.

«Chi?» «Devi stare calmo e cercare di gestire la cosa come meglio puoi.» Le parole penetrarono negli strati della sua coscienza. Se Jake gli stava consigliando di rilassarsi, allora chissà quanta merda stava per travolgerlo. Non poteva trattarsi di Lee. Jake non gli avrebbe mai fatto una cosa del genere. Lui era l'unica persona che sapeva qualcosa su Lee Myers e ciò che gli aveva fatto. (...) Tutti sapevano che Adam aveva lasciato l'FBI circondato da una nube di sospetti. Ma nessuno sapeva che la persona che aveva firmato il rapporto che lo indicava come colpevole era la stessa che in passato aveva chiamato il suo migliore amico e amante. (...) «Chi è, Jake?» Adam riuscì lo stesso a percepire la frustrazione e l'agitazione nel tono della propria voce. «Sai di chi si tratta Adam...» «No...» «Senti, Adam, non ho davvero scelta, sono tra l'incudine e il martello. Mi è stato dato un ultimatum. I federali vogliono seguire il caso alla pari oppure riprenderselo in toto. In poche parole o lavori in coppia con Lee Myers, oppure consegniamo Morgan e Beckett.» Adam

Senza alcuna possibilità di scelta, Adam di trova a incontrare nuovamente Lee e a lavorare insieme. L'uomo però ha un secondo fine ed è quello di capire finalmente cosa abbia portato Adam a tradire il Bureau. Dopo due anni? È la stessa domanda che mi sono fatta anche io e prima di tutti Adam. 
Essendo un libro piuttosto breve non posso dirvi troppo, posso però assicurarvi che ognuno avrà ciò che si merita, la verità verrà a galla, ma se la coppia riuscirà a superare le proprie divergenze lo dovrete scoprire da soli ;)
Adam e Lee sono due protagonisti che sanno tenere la scena e sono i famosi opposti che si attraggono, due zucconi e la loro difficile relazione amorosa può essere riassunta dal famoso "se si fossero parlati subito, forse non sarebbe successo nulla di tutto ciò".
Come sempre la storia è intrigante e scritta bene, forse in questo capitolo manca un po' di azione, ho trovato la risoluzione del caso troppo "semplice" e rapida. Qui sopra ho scritto "la verità verrà a galla", ma io non sono così sicura che quella che ci viene fornita sia la vera soluzione, o meglio che quella sia la vera talpa dell'FBI. Ho qualche sospetto e aspetto il prossimo capitolo per sapere qualcosa di più, vedo all'orizzonte la risoluzione finale del caso e non posso essere più che felice di poter inserire l'ultimo tassello del puzzle. 
Amo tutte queste storie però caspita, tutti gay quelli che lavorano al Santuario?
Aspettavo già da un po' la storia del protagonista del prossimo libro e sinceramente sono davvero curiosa, non vedo l'ora di poterlo leggere!

Molto carino

Caldo

Serie "Santuario"

                                  1. Proteggere Morgan
                                  2. L'unico giorno facile
                                  3. Il momento della verità
                                  4. L'apparenza inganna
                                  5. Il cerchio si chiude 
                                  6. Il diario dei segreti
                                  7. Worlds collide (inedito in Italia)
                                  8. Accidental Hero (inedito in Italia)
                                  9. Ghost (inedito)