venerdì 23 settembre 2016

Recensione "Il dolore di un cowboy" di Z.A. Maxfield

Buongiorno a tutti :)
Come promesso ecco una bella recensione pronta per voi
Oggi vi parlo di Il dolore di un cowboy di Z.A. Maxfield, in uscita proprio oggi per Triskell Edizioni (Rainbow).
Questa settimana è stata ricca di impegni, quando si torna dalle vacanze ci sono sempre mille cose da sistemare, recuperare, ma prometto che mi farò perdonare e vi anticipo che sto preparando un sacco di cose carine per voi... stay tuned!

Titolo: Il dolore di un cowboy
Titolo originale: My heartache cowboy
Autore: Z.A. Maxfield
Serie: Cowboys (#2)
Data pubblicazione: 23 Settembre 2016
Casa Editrice: Triskell Edizioni (Rainbow)
Traduzione: Victor Millais
Genere: M/M (Western)
Formato: ebook
Prezzo: €5.99
Pagine: 309
Dove comprarlo: Triskell - Amazon - Kobo

Può l’amore vincere su tutto? Jimmy Rafferty e Eddie Molina si conoscono fin dai tempi del J-Bar Ranch. Hanno lavorato insieme, dormito insieme, trascorso nottate all’addiaccio e bevuto insieme. Come ha fatto Jimmy a non rendersi conto che Eddie è gay? Eddie invece si è accorto che il suo amico ha un serio problema con l’alcol, ed è deciso ad aiutarlo a smettere una volta per tutte. Quando lo porta in uno chalet isolato per disintossicarsi, Eddie deve affrontare il violento rifiuto di Jimmy. Ma per Jimmy l’agonia dell’astinenza non è niente in confronto al dolore di dover negare i suoi veri sentimenti e i suoi desideri più profondi… per l’unico uomo che tenga a lui più di chiunque altro al mondo.

Cosa ne penso...

Nel momento in cui ho terminato la lettura del primo capitolo della serie Il cuore di un cowboy, fremevo per la voglia di leggere il secondo perché curiosissima di scoprire la storia di Jimmy e Eddie e appena ho ricevuto la copia in anteprima mi sono fiondata subito tra le sue pagine.  
Troviamo Eddie e Jimmy impegnati in un viaggio che li condurrà in luogo dove Jim possa finalmente sbarazzarsi del suo problema con l'alcol.
Detta così sembra una cosa programmata e semplice, ma Eddie non ha portato via l'altro uomo dal ranch dove lavorano insieme da anni nel migliore dei modi. Durante uno dei momenti in cui Jim era KO, l'ha caricato sul suo pick-up senza tante cerimonie ed è partito per una meta che solo lui conosce.
«Spiegamelo come se fossi stupido. Cosa diavolo sta succedendo qui?» Eddie mi guardò di nuovo prima di tornare a fissare la strada, l'espressione cupa, le mani strette sul volante nella posizione delle dieci e dieci. «Il capo dice che devi smettere di bere. Dice che forse prima o poi dovremo trovarci tutti un nuovo lavoro da qualche altra parte e non conosce nessun caposquadra che ti assumerebbe, visto quanto bevi. Io sono qui per assicurarmi che tu faccia quello che dice. Mi dispiace, Jim.» Nausea e panico si mischiarono dentro di me. In quel momento la mia mente era invasa da un turbinio di pensieri. Vergogna per essere stato l'oggetto della loro pietà. Vergogna per essere stato estromesso dalle loro macchinazioni. Pura e semplice frustrazione perché non erano stati abbastanza uomini da venire a dirmelo in faccia, ma... io che cosa avrei risposto? Avrei voluto insultarli entrambi, ma lì c'era solo Eddie. «Maledetto,» ruggii, afferrando il volante. «Gira questo catorcio. Riportami indietro!» Jimmy
Come ci si poteva aspettare, Jim non è assolutamente d'accordo con la decisione presa dai suoi amici, lui non è un alcolizzato e non ha bisogno del loro aiuto.
Fortunatamente Eddie è un osso duro e non ha intenzioni di mollare. I due si trovano quindi a convivere nel tentativo di far valere ognuno le proprie ragioni
Il percorso di Jimmy sarà tortuoso e disseminato di ostacoli, dovrà decidere se accettare l'aiuto dell'uomo che ha accanto e soprattutto dovrà affrontare l'attrazione che prova per lui
Eddie. Avevo trascorso anni cercando di non immaginare che aspetto avesse quand'era eccitato, ed eccolo lì, acceso come un segnale al neon a causa di un altro uomo. Aveva un aspetto davvero fantastico. Era bello e felice. Pareva quasi selvaggio. Avrei voluto che mi guardasse con quell'espressione, o che l'avesse fatto qualcun altro. Qualcuno che non fosse Eddie. Qualcun altro, selvaggio e bello come Eddie, ma non lui. Avevo vissuto insieme a lui, dormito con lui, avevamo mangiato e campeggiato, eravamo usciti a bere e rimorchiare - o almeno così pensavo - e lui non aveva mai dato segno di essere gay, fino a poco tempo prima. Ora, quella sua manifesta bramosia aveva fatto irrigidire tutto il mio corpo. Appariva vivo in modo in cui non l'avevo mai visto prima, dannazione. Vederlo così mi portava alla mente cose che non avrei dovuto pensare e me ne faceva desiderare altre che non avrei mai potuto avere. Ma in quel momento, nonostante i miei dubbi, immaginai di essere io quello che riceveva i suoi baci. Jimmy
Riuscirà finalmente ad aprire gli occhi e accettare la verità senza più nascondersi?
Il tema principe di questo libro è l'alcolismo, o meglio la lotta contro l'alcolismo. Premetto che sono davvero ignorante in materia quindi non so dire quanto sia fedele alla realtà tutto ciò che viene narrato, mi sono fidata e il percorso del protagonista mi è sembrato sensato. Forse inizialmente ho avuto la sensazione che fosse un pochino rapido, però non ho davvero nessun tipo di esperienza per potermi permettere di giudicare.
L'autrice ha comunque saputo descrivere perfettamente le sensazioni del protagonista, riuscivo a percepire i suoi desideri come se fossero miei e ad un certo punto ho avuto l'impressione di bere io stessa il fatidico bicchierino di whiskey.
La narrazione è infatti affidata unicamente a Jimmy ed è attraverso i suoi occhi che vediamo svolgersi la vicenda.
Non è un punto di vista semplice, spesso ho faticato a capirlo e ancora più frequentemente non sono stata d'accordo con le sue scelte. Sicuramente riesce a mettere alla prova il lettore.
Per quanto riguarda la sua sessualità, ammetto di non esser stata convinta a dovere. All'inizio mi ero fatta un'idea e poi improvvisamente l'autrice svela dei retroscena che non mi sono sembrati del tutto collegati ad alcune sensazioni e affermazioni iniziali. Chi ha letto il primo libro ricorderà che Jimmy non è stato proprio un sant'uomo nei confronti di Crispin, forse proprio il suo arrivo e ciò che ne è conseguito hanno innescato il peggio, sicuramente non è un personaggio che si ama subito, va bene anche negare fino alla morte la propria omosessualità, però alcuni passaggi non mi hanno convinta al 100%.
Questo fatto è estremamente soggettivo e non è detto che a tutti voi faccia lo stesso effetto, per questo motivo ho voluto farvelo presente e sarei felicissima di conoscere la vostra opinione (futura) in merito. Ciò che scrivo non è legge e adoro potermi confrontare con voi.
Non voglio dilungarmi molto nel parlare di Jimmy perché è un personaggio troppo complesso per essere descritto in poche parole, l'unico modo per farsi un'idea è quella di tuffarsi nella lettura.
Arriviamo a Eddie e qui potrei davvero parlarne all'infinito. Ho amato questo personaggio, un uomo fantastico, dolce, disponibile e chi più ne ha più ne metta. Sin dal principio risulta chiaro perché stia aiutando Jimmy e solo quest'ultimo è così capoccione da non capirlo. Ho desiderato ardentemente per tutto il libro poter entrare nella testa di Ed e godermi il suo punto di vista, conoscerlo meglio e capirlo nel profondo, nonostante ciò il suo ritratto appare chiaro ai nostri occhi grazie a Jimmy. Quante volte però ho sofferto con lui e avrei voluto prendere a coppini il caro Jim. Si dice che spesso abbiamo tutto davanti ai nostri occhi e non ce ne accorgiamo e questa ne è la prova.
«Io non possiedo molto, oltre al lavoro. Non ho mai avuto un uomo che potessi chiamare mio. Credo che... questo non mi sia pesato molto, negli ultimi anni, perché avevo te.» Emisi un breve e ridicolo sussulto. «Non capisco.» «Forse non lo capivo neanch'io,» sospirò. «Stai dicendo... » «Sto dicendo che non possiedo molto. Se ti perdessi potrei morirne, Jimmy. Non ci sono molte altre persone per cui possa dire lo stesso.» Jimmy
Vi avviso... la storia d'amore è bella e appassionante, ma dovrete sudare e soffrire parecchio! 
«Non ho idea di cosa tu stia parlando.» Eddie si piantò di nuovo davanti a me. «Sto parlando del momento in cui troverai finalmente il coraggio di chiedermi quello che vuoi. Niente scorciatoie. Quando finalmente capirai come stanno le cose, dovrai dirmelo. È l'unico modo, Jimmy. Ci siamo capiti? Comportati da cowboy.» Il mio voltò avvampò, più caldo della mia rabbia. «Non trattenere il fiato mentre aspetti.» «Figurati,» scattò lui. «Altrimenti sarei morto molto tempo fa.» Jimmy
Nella descrizione del libro era già stato annunciato che si sarebbero toccati i tasti ménage e BDSM
Per quanto riguarda il primo punto vi anticipo che molte scene, se non la maggior parte, saranno di questo tipo e ci tengo a specificarlo perché so che molti di voi non le apprezzano. Il lettore deve avere le idee chiare per poter fare una scelta consapevole in modo da non sprecare soldi e soprattutto dare una votazione magari negativa semplicemente perché non si è attratti dalla cosa e non si sapeva prima di scegliere la lettura in questione.
Personalmente non mi disturbano, tuttavia mentirei se dicessi che non amo pazzamente le storie semplici che coinvolgono solo due persone. C'è sempre l'eccezione alla regola e se "il fatto" è sensato... ben venga, riesco ad apprezzarlo.
In questo caso viene descritto piuttosto bene cosa significhi questo tipo di rapporto nella vicenda e mi è stato piuttosto facile accettarlo nonostante io abbia tifato perché accadesse con meno frequenza.
Tutto ha un senso, un fine e la distinzione tra le varie scene/momenti è piuttosto netta con motivazioni varie annesse e prima di giungere alla conclusione si capisce alla perfezione.
La Casa Editrice ha inoltre aggiunto nella scheda descrittiva che il libro aveva "tratti" BDSM, e in effetti contiene qualche scena o discorso tendente al BDSM, ci si avvicina, ma la situazione è molto molto molto easy (tranquilla).
Proprio collegandomi a questi argomenti posso parlavi di Don, l'amico-amante di Eddie che in questo caso diventa il collante della coppia e rappresenta un angelo custode per Jimmy. Spererete spesso di vederlo fuori dalle scatole, ma non si può negare quanto sia d'aiuto al nostro problematico protagonista. Se aggiungessi altro finirei per fare spoiler quindi vi lascio con un po' di curiosità che non fa mai male.
Sono stata felicissima di rivedere i protagonisti del primo volume e coloro che non avessero letto il libro appena citato possono stare tranquilli perché non influisce sulla lettura. Io consiglio comunque di seguire l'ordine della serie (sono pignola ormai dovreste saperlo), però fate vobis :)
Ora aspetto il prossimo capitolo della serie e ovviamente tutti i vostri pareri, commentate qui sotto lasciandomi le vostre impressioni mi raccomando!

Consigliato!

Infuocato


Serie "Cowboys"

                                       01. Il cuore di un cowboy 
                                       02. Il dolore di un cowboy
                                       03. Il ritorno di un cowboy
                                       04. My cowboy promises (inedito in Italia)

6 commenti:

  1. Aspettavo la tua recensione e anche se da una parte mi piacerebbe proprio leggerlo perché mi piace l'autrice, dall altro i menage non mi sono congeniali...visto che ne ho tantissimi da leggere, lo terrò un po' in sospeso...grazie Gaia!

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    1. Figurati :) Se in futuro dovessi leggerlo, fammi sapere :D

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  2. non leggendo mai trame e avvertimenti non sapevo che mi sarei trovata di fronte a un menage. devo dire che per ora ho abbandonato la lettura perché non ho retto la scena del primo rapporto a tre. non capisco come jimmy nello stato d'animo in cui si trova possa prendere una qualunque decisione e come Eddie possa farlo fare. Per ora non me la sento proprio di continuare a leggerlo ..magari più avanti

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    1. Senza SPOILER perché li odio, però preferisco sapere e il perché l'ho scritto nella recensione.
      La prima impressione è quella non lo nego, però proseguendo la lettura si hanno le risposte ;)
      Quando e se ti andrà di continuare la lettura... fammi sapere!

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  3. Io le trame e le recensioni invece le leggo sempre appunto perché non amo i ménage e nemmeno i bdsm, quindi evito di trovarmi di fronte a sorprese sgradite
    Infatti questo non lo prendo

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    1. Secondo me è la base :) Poi ognuno ha le proprie fisse però mi sembra utile anche per evitare uno spreco di tempo e denaro.

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