mercoledì 11 aprile 2018

Recensione "I due gentiluomini di Altona" di Lisa Henry & J.A. Rock


Buonaseraaaa!
So che la frequenza di pubblicazione delle recensioni è leggermente calata, ma il lavoro sta prosciugando tutto il mio tempo libero.
By the way, qui non si molla e oggi vi propongo il mio parere su I due gentiluomini di Altona di Lisa Henry & J.A. Rock. Sto per lanciarmi nella lettura del seguito (per info clicca QUI) e non potevo non farvi sapere cosa ne penso!

Titolo: I due gentiluomini di Altona
Titolo originale: The two gentlemen of Altona
Autore: Lisa Henry & J.A. Rock
Serie: Playing the fool (#1)
Data pubblicazione: 29 Novembre 2017
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Traduzione: Mariangela Noto
Genere: M/M (Contemporaneo - Poliziesco)
Prezzo: €4.49 (ebook) - €12 (cartaceo)
Pagine: 200
Dove comprarlo: Amazon

La settimana dell’Agente Speciale Ryan “Mac” McGuinness si sta rivelando pessima. Non solo ha cominciato una nuova dieta, ma è anche stato incaricato di mantenere in vita tale Henry Page, il testimone più insopportabile del mondo. Lavoro difficile considerato che Mac è a tanto così dall’uccidere lui stesso Henry e le sue citazioni Shakespeariane, le sue disquisizioni etiche e la sua ossessione per le uova. A meno che ‘ucciderlo’ non sia esattamente ciò che ha in mente di fargli... Il truffatore Henry Page preferisce tenersi alla larga dalla legge... anche se non gli dispiacerebbe affatto avvicinarsi un po’ di più al rigido e affascinante Agente McGuinness. Come unico testimone di un delitto di mafia, Henry è di grande valore per l’FBI, se non fosse che i suoi programmi non includono il testimoniare. La comparsa di una talpa negli uffici dell’FBI costringerà Mac e Henry a nascondersi. Rinchiusi in uno chalet, resteranno sorpresi nello scoprire che c’è altro tra loro oltre alla semplice attrazione. Ma la mafia si avvicina e Henry dovrà fuggire. A Mac toccherà capire quanto è disposto a rischiare per tenerlo accanto a sé.

Cosa ne penso...

L'accoppiata poliziotto-furfante è sempre vincente soprattutto quando si mixa con amore, azione e divertimento
A quanto pare capita anche ai truffatori di fregare la persona sbagliata. Se poi si tratta di un boss della malavita e tu sei l'unico testimone che può sbatterlo in galera una volta per tutte, la  situazione si fa un tantino delicata.
Mac e Henry sono costretti a doversi sopportare a vicenda in un contesto pericoloso, ma alleggerito dai loro continui battibecchi.
Il rapporto che si instaura tra i due uomini è spassosissimo: Mac è tutto d'un pezzo e all'apparenza piuttosto burbero, mentre Henry è l'opposto e non perde occasione per esasperarlo e farlo "esplodere". L'astuzia e l'innata capacità di sparire come per magia rendono Henry un perfetto Lupin! Un truffatore nato che nasconde la sua vera identità dietro a mille maschere, un personaggio sfuggente e complesso con una personalità che ha più strati di una cipolla e io non vedo l'ora di scoprirli tutti. 
Ammetto però che la mia simpatia è tutta per Mac perché lui è semplicemente uno di noi: terra terra, seguire la dieta è un'utopia, le gioie sempre agli altri, ma non demorde. È umano, vero ed è immediato immedesimarsi in lui.
La caratterizzazione dei protagonisti è promettente, ma abbiamo ancora parecchio da scoprire e approfondire.
Non si può ancora parlare di love story, siamo ancora in una fase acerba, ma se proprio volessimo sbilanciarci potremmo definirla come una conoscenza, un interesse che con il tempo potrebbe diventare qualcosa di più profondo.
La fiducia reciproca è difficile da guadagnare e Henry stesso dubita di sé, ma quella che nutre Mac basterà per entrambi?

«Io sono questo, Mac. Qualsiasi cosa tu veda, sono meno di quello che sembro.» Henry
Scene a luci rosse non ce ne sono, diciamo che la loro attrazione viene testata per lo più con strusciamenti e baci infuocati, ma niente di più. Per ora. Speriamo di vedere più azione nel prossimo capitolo. 
Il finale non è propriamente chiuso quindi vi consiglio di accalappiare per tempo il seguito. 
Il romanzo nel complesso è piuttosto intrigante, ma credo debba ancora dare tanto e che questo sia solo il trampolino di lancio per qualcosa di significativo. Il tutto subito non è di sicuro la regola d'oro delle autrici che temo ci faranno sudare 50 camicie prima di accontentarci.  
La narrazione incalzante e accattivante, arricchita da dialoghi vivaci contraddistinti da una spiccata ironia, mantiene salda l'attenzione e la curiosità del lettore. Anche l'intreccio giallo è ben costruito e per niente scontato. 
Molte domande devono ancora trovare risposta ed è proprio questo che mi frena dal dare un giudizio definitivo e completo! Stay tuned ;)

Promettente!

Caldo

Serie “Playing the fool”
01. I due gentiluomini di Altona
03. Tempest (inedito in Italia)


3 commenti:

  1. Le storie poliziesche non sono proprio il mio genere...le evito anche con le serie tv, poi però se capita di inciamparci le seguo con piacere... Bho una sorta di amore odio? XD
    Dovrei provare a leggerne almeno uno... magari però uno autoconclusivo

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    Risposte
    1. Sì, come per me le storie tra chef and co. faccio fatica e non so perché :D Prova, prova!!!

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  2. Questo sembra molto promettente e la copertina è adorabile! Mi segno subito il titolo! :)

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