M/M e dintorni, l'altro lato del romance: Recensione "Qualunque cosa accada" di A.M. Arthur

Oggi vi lascio le mie impressioni sulla lettura di Qualunque cosa accada di A.M. Arthur, autrice che ho avuto modo di conoscere proprio attraverso questo romanzo.

Titolo: Qualunque cosa accada
Titolo originale: Come what may

Autore: A.M. Arthur

Serie: All Saints (#1)

Data pubblicazione: 29 Giugno 2018

Casa Editrice: Harper Collins Italia

Collana: eLit

Genere: M/M (Contemporaneo)

Prezzo: €5.99

Formato: ebook

Dove comprarlo: Amazon

Non c'è nulla da fare! Per quanto ci provi, Jonas non riesce ad accettarsi. La sua rigida educazione, la sua famiglia tradizionalista sono per lui uno scoglio insuperabile. Poi arriva Tate... Lui è molto sicuro di sé, sa perfettamente ciò che vuole, e riesce a guardare oltre la scorza di Jonas. Mentre la loro amicizia si intensifica in qualcosa di più, Tate introduce Jonas in un mondo che non ha mai conosciuto e che li terrorizza e li eccita entrambi. Poi il passato si intrufola subdolamente nella loro vita rischiando di distruggere ciò che hanno faticosamente costruito. A volte l'amore non basta. A volte è esattamente ciò di cui hai bisogno.

Cosa ne penso...

Il ricco e il povero, l'etero e il gay, Jonas e Tate. Due ragazzi provenienti da mondi diversi, ma sintonizzati nel profondo sulla stessa lunghezza d'onda. Costretti dal fato a vivere e lavorare vicino non possono proprio evitarsi. La perseveranza di Tate riesce a vincere la scontrosità di Jonas e pian piano nasce una bella amicizia, destinata però a diventare qualcosa di più profondo.

C'era qualcosa in Tate che sembrava attrarlo a livello cellulare, e Jonas non era certo che se ne sarebbe mai liberato. Tate gli si era impresso nell'anima, e la cosa lo rendeva euforico e terrorizzato allo stesso tempo. Jonas

Le difficoltà non mancano: Jonas deve accettare se stesso e riuscire di nuovo ad avere fiducia nel prossimo, mentre Tate, dopo una vita di sofferenze e sacrifici, forse potrà finalmente avere il suo lieto fine.
La vicenda è dolce, romantica e coinvolgente anche se con uno sviluppo piuttosto lineare. Non contiene grossi colpi di scena però è sicuramente intrigante e caratterizzata da una narrazione scorrevole e frizzante.
I personaggi sono ben delineati e con personalità forti che rendono la storia ancor più accattivante. Tate è semplicemente meraviglioso ed è impossibile non innamorarsene a prima vista, agevolato di sicuro dalla sua espansività e spontaneità colpisce il lettore dritto al cuore. Jonas invece ha una personalità più grezza, ma che si apprezza con il tempo e con l'incedere della storia.
Con le loro differenze si compensano a vicenda dando vita ad una storia d'amore che cresce piano piano con il giusto tocco di sensualità e romanticismo.
Il coming out è uno dei temi portanti del romanzo, ma vengono trattati anche argomenti delicati come la tossicodipendenza, la prostituzione, la malattia e il rinnego dei propri figli. L'autrice ci mostra però anche aspetti (molto) positivi come la solidarietà, l'aiuto del prossimo e i sacrifici per renderlo possibile. Un esempio lampante è il dormitorio per giovani senzatetto lgbt aperto e gestito da Tate con l'aiuto di alcuni amici e collaboratori.
Un altro messaggio trasmesso è quello dell'importanza della famiglia perché famiglia non è chi ti mette al mondo, ma chi ti sta vicino, ti appoggia e ti accetta nonostante tutto.
La mia prima esperienza con A.M. Arthur è assolutamente positiva e credo proprio che terrò costantemente d'occhio questa autrice. Ora corro a tuffarmi sulla storia di Marc (Al momento giusto) e prometto che vi aggiornerò presto!