Buona Pasquetta miei cari, il blog non si ferma nemmeno durante queste strane feste!
Esce oggi In frantumi di Eli Easton e con grande piacere vi lascio la mia opinione in merito, come sempre spoiler free ;)
Esce oggi In frantumi di Eli Easton e con grande piacere vi lascio la mia opinione in merito, come sempre spoiler free ;)
Titolo: In frantumi
Titolo originale: Boy Shattered
Autore: Eli Easton
Data pubblicazione: 13 Aprile 2020
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Traduzione: Alice Arcoleo
Genere: M/M (Contemporaneo)
Prezzo: €4.99 (ebook) - €12.00 (cartaceo)
Pagine: 326
Dove comprarlo: Amazon
Brian, l’atleta più popolare del liceo, ha tutto, finché non rischia di perdere la vita durante una sparatoria a scuola. Sopravvive al massacro grazie all’aiuto di un eroe, il suo compagno di scuola Landon, che ha affrontato la morte per aiutare gli altri e che non ha problemi a parlare della propria omosessualità. Brian sarà anche vivo, ma non riesce ad affrontare le sue paure e ad andare avanti, soprattutto perché i responsabili della sparatoria non sono stati ancora catturati. È a pezzi. Non può fare altro che affidarsi a Landon, nella speranza che accetti di aiutarlo una seconda volta.
Landon si è comportato come avrebbe fatto chiunque quando ha trovato Brian morente sul pavimento della mensa. Non si ritiene un eroe, ma è pronto a prendere una posizione contro la violenza che ha distrutto le vite di tanti giovani... persone come Brian, che è tornato a scuola come l’ombra del quarterback felice e spensierato che aveva sempre ammirato. Brian ha ancora bisogno di lui e, mentre la loro amicizia diventa sempre più forte e profonda, alcune ferite cominciano a rimarginarsi. Il legame che condividono potrebbe portare a un nuovo inizio per entrambi.
Tuttavia, l’orrore che ha sconvolto la Jefferson Waller High School non è ancora finito.
Cosa ne penso...
In frantumi è ambientato alla Jefferson Waller High School, il liceo chiamato più confidenzialmente The Wall, sede di una sparatoria che pone fine alla vita di un gran numero di studenti. Questo tragico evento fa collidere i mondi di Brian e Landon quando quest'ultimo di trova a tamponare la ferita da arma da fuoco del compagno e a salvargli così la vita. Le conseguenze della tragedia sono significative sia a livello fisico che psicologico, ulteriormente ingigantite dal fatto che i responsabili non sono stati arrestati. Il The Wall dovrà provare a sopravvivere nonostante tutto, ci riusciranno anche i nostri protagonisti?
Alla narrazione si alternano le voci di Brian e Landon permettendoci di avere una visione a 360° sulla vicenda e sulle differenti prospettive dei due superstiti. Il ritmo è incalzante e le descrizioni sono estremamente evocative, il lettore percepisce perfettamente le emozioni dei protagonisti e gli attimi, all'apparenza eterni, della sparatoria sembra di viverli sulla propria pelle. Le delicatezza e la cura nella resa psicologica dei due ragazzi meritano di sicuro una particolare nota di merito. Immedesimarsi in una situazione di questa portata non è affatto semplice come invece potrebbe esserlo risultare inappropriati o superficiali. La Easton affronta ogni aspetto della vicenda con grande rispetto e dà voce a due sopravvissuti che ci aprono gli occhi su avvenimenti geograficamente lontani da noi, ma vicini ai nostri cuori.
All'aspetto "di cronaca" viene affiancato quello romance che mitiga la tensione e permette di vedere la luce in fondo al tunnel, dona speranza e conforto in un momento di profonda sofferenza.
La storia d'amore tra i due protagonisti nasce in un periodo delicato per entrambi, ma è proprio la vicinanza e il supporto reciproco a fare la differenza. Il loro rapporto è il salvagente che permette a Brian e Landon di uscirne, di affrontare la realtà, le paure e il disturbo post-traumatico da stress. Il percorso è irto di ostacoli, ma passo dopo passo li affianchiamo in questo viaggio di dolore, amore e rinascita. Il sentimento condiviso dalla coppia è appassionante, dolce ed emozionante con la giusta dose di pepe.
Forse la risoluzione del caso è un po' "romanzata", ma perfetta per chiudere il cerchio di un libro che deve rispettare determinate caratteristiche. I colpevoli mi hanno stupito o comunque uno più dell'altro, ho "risentito" della mancanza di una spiegazione sulle motivazioni dei responsabili, una piccola curiosità personale maturata in seguito che non è propriamente indispensabile.
Non ero informata sulla storia vera a cui si è ispirata l'autrice, ma ho voluto rimediare appena ho terminato la lettura del romanzo (ulteriori informazioni sugli eventi citati: qui e qui). Vivere la storia di Brian e Landon sensibilizza fortemente e ci si sente più vicini di quanto mai saremmo potuti essere ai sopravvissuti, alle vittime e ai loro affetti. È terribile rendersi conto che siano bastati pochi atroci minuti per strappare la vita ad amici, compagni e insegnanti in un luogo in cui tutti si sentono al sicuro.
L'autrice pone così l'attenzione su un argomento di grande attualità: il dibattito riguardante il controllo sulla vendita e la reperibilità delle armi da fuoco, nonché la loro detenzione in territorio statunitense. Trovano spazio anche religione e omofobia, ma in quantità nettamente inferiore.
Ritengo che questo romanzo sia stato costruito davvero bene, renda giustizia agli eventi realmente avvenuti e dia importanti spunti di riflessione. Una lettura che ti manda in frantumi il cuore, ma che con amore te lo ricompone pezzetto dopo pezzetto.
Alla narrazione si alternano le voci di Brian e Landon permettendoci di avere una visione a 360° sulla vicenda e sulle differenti prospettive dei due superstiti. Il ritmo è incalzante e le descrizioni sono estremamente evocative, il lettore percepisce perfettamente le emozioni dei protagonisti e gli attimi, all'apparenza eterni, della sparatoria sembra di viverli sulla propria pelle. Le delicatezza e la cura nella resa psicologica dei due ragazzi meritano di sicuro una particolare nota di merito. Immedesimarsi in una situazione di questa portata non è affatto semplice come invece potrebbe esserlo risultare inappropriati o superficiali. La Easton affronta ogni aspetto della vicenda con grande rispetto e dà voce a due sopravvissuti che ci aprono gli occhi su avvenimenti geograficamente lontani da noi, ma vicini ai nostri cuori.
All'aspetto "di cronaca" viene affiancato quello romance che mitiga la tensione e permette di vedere la luce in fondo al tunnel, dona speranza e conforto in un momento di profonda sofferenza.
La storia d'amore tra i due protagonisti nasce in un periodo delicato per entrambi, ma è proprio la vicinanza e il supporto reciproco a fare la differenza. Il loro rapporto è il salvagente che permette a Brian e Landon di uscirne, di affrontare la realtà, le paure e il disturbo post-traumatico da stress. Il percorso è irto di ostacoli, ma passo dopo passo li affianchiamo in questo viaggio di dolore, amore e rinascita. Il sentimento condiviso dalla coppia è appassionante, dolce ed emozionante con la giusta dose di pepe.
Forse la risoluzione del caso è un po' "romanzata", ma perfetta per chiudere il cerchio di un libro che deve rispettare determinate caratteristiche. I colpevoli mi hanno stupito o comunque uno più dell'altro, ho "risentito" della mancanza di una spiegazione sulle motivazioni dei responsabili, una piccola curiosità personale maturata in seguito che non è propriamente indispensabile.
Non ero informata sulla storia vera a cui si è ispirata l'autrice, ma ho voluto rimediare appena ho terminato la lettura del romanzo (ulteriori informazioni sugli eventi citati: qui e qui). Vivere la storia di Brian e Landon sensibilizza fortemente e ci si sente più vicini di quanto mai saremmo potuti essere ai sopravvissuti, alle vittime e ai loro affetti. È terribile rendersi conto che siano bastati pochi atroci minuti per strappare la vita ad amici, compagni e insegnanti in un luogo in cui tutti si sentono al sicuro.
L'autrice pone così l'attenzione su un argomento di grande attualità: il dibattito riguardante il controllo sulla vendita e la reperibilità delle armi da fuoco, nonché la loro detenzione in territorio statunitense. Trovano spazio anche religione e omofobia, ma in quantità nettamente inferiore.
Ritengo che questo romanzo sia stato costruito davvero bene, renda giustizia agli eventi realmente avvenuti e dia importanti spunti di riflessione. Una lettura che ti manda in frantumi il cuore, ma che con amore te lo ricompone pezzetto dopo pezzetto.
Questo è amore
Caldo
ARC digitale gentilmente offerta dalla Casa Editrice
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