Blogtour "Aurora Rising" di Amie Kaufman & Jay Kristoff: L'importanza del tempo nel libro

Prosegue a gonfie vele il Blogtour dedicato al romanzo Aurora Rising scritto a quattro mani da Amie Kaufman e Jay Kristoff.
Il mio compito oggi è quello di parlarvi dell'importanza del tempo all'interno del libro. Are you ready?

Titolo: Aurora Rising
Titolo originale: Aurora Rising

Autore: Amie Kaufman & Jay Kristoff
Serie: Aurora Cycle (#1)

Data Pubblicazione: 10 Marzo 2020

Casa Editrice: Mondadori

Genere: Sci-Fi - YA

Prezzo: €9.99 (ebook) - €19.90 (cartaceo)

Pagine: 350

Dove comprarlo: Amazon

Anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: una diplomatica, cintura nera di sarcasmo, una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni, uno smanettone geniale e dall'ironia pungente, un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia, una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler. 
Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia. 
Comunque: NIENTE PANICO!

L'importanza del tempo nel libro

Dalla nascita dell'universo, presumibilmente e secondo la conoscenza umana, incomincia il trascorrere del tempo. I cambiamenti materiali e spaziali regolati dalla fisica ne determinano, secondo l'osservazione, il suo corso. 
Tutto ciò che si muove nello spazio e/o si trasforma è così descritto anche a livello temporale. 
La percezione del "tempo" è la presa di coscienza che la realtà di cui siamo parte si è materialmente modificata e questo aspetto sembra dipendere dalla mente: 
- il passato è un ricordo, derivato dalla memoria del vissuto; 
- il presente una comprensione, una lettura del reale secondo il "linguaggio dei valori" adottato dal soggetto al momento della percezione; 
- il futuro una previsione, una proiezione dei costrutti intellettuali, sia razionali sia passionali, da cui spesso ci si lascia guidare. (fonte: Wikipedia)

Nella realtà di Aurora Rising è presente una piccola scorciatoia, se così vogliamo chiamarla, definita Piega, la quale permette di "piegare" il tempo e spostarsi da un punto all'altro dell'Universo in tempi relativamente brevi. Addentrarsi e viaggiare al suo interno è consigliato ai soggetti sotto i 25 anni d'età poiché potrebbe provocare delle conseguenze a livello cerebrale, ossia portare alla pazzia.
Il fattore tempo è alla base dell'intero libro e lo si percepisce sin dalle prime pagine dove il suo trascorrere inesorabile dà il via ad un effetto a catena dal quale non si potrà più tornare indietro.
La prima sezione del romanzo è proprio intitolata La ragazza fuori dal tempo in quanto ci viene presentata colei che cambierà le sorti della Legione Aurora. Che casualità che il suo nome coincida con la Dea dell'Alba...
Siamo nell'anno 2380, Tyler Jones non raggiunge in tempo la tanto attesa Selezione perché si trova a dover salvare una "damigella in pericolo" ed è qui che entra in campo la nostra Aurora/Auri O'Malley, il personaggio ad essere maggiormente condizionato dall'aspetto temporale. La ragazza fuori dal tempo è una mortale partita dalla Terra all'età di 17 anni  per raggiungere la base spaziale Octavia che si risveglia però 220 anni dopo con delle strane capacità.
Il potere della scienza infatti permette, attraverso la somministrazione di farmaci specifici, di rallentare il metabolismo per poter procedere con una sorta di congelamento del proprio corpo e mente. Si viene quindi indotti in uno stato di letargia e fatti viaggiare all'interno di capsule fino al raggiungimento del proprio obiettivo dove si verrà poi risvegliati.
Il viaggio di Aurora sarebbe dovuto durare circa 6 giorni e invece la ragazza si ritrova dopo due secoli in un mondo a lei totalmente sconosciuto. L'aver trascorso troppo tempo dispersa nella piega potrebbe averle causato dei danni così come l'essere stata risvegliata bruscamente dalla letargia, anche se la parola presto è in questo caso molto relativa. 
Dal momento del risveglio di Aurora, ogni minuto avrà un sapore totalmente diverso, soprattutto quando bisognerà combattere contro l'incedere della lancetta dell'orologio per impedire che le visioni futuristiche della giovane si avverino.
Come la si voglia girare, la vita è tutta una questione di tempo e i nostri protagonisti lo scopriranno sulla propria pelle.

Serie "Aurora Cycle"
01. Aurora Rising
02. Aurora Burning (5/05/2020 in lingua originale)

03. Untitled

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