Concludiamo questa domenica piuttosto movimentata con la mia recensione di Come il giorno e la notte, romanzo Made in Italy firmato da Sara Coccimiglio.
Titolo: Come il giorno e la notte
Autore: Sara Coccimiglio
Data pubblicazione: 14 Febbraio 2020
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Genere: M/M (Contemporaneo)
Prezzo: €4.99 (€3.74 su Amazon) (ebook) - €13 (cartaceo)
Pagine: 480
Dove comprarlo: Amazon
Lucas Baroni ha disperatamente bisogno di un lavoro. Non importa quale o dove: non ha niente da lasciarsi alle spalle, tranne un monolocale grande quanto un granello di sabbia e una vita che gli ha tolto più di quanto gli abbia restituito. Cresciuto in una famiglia adottiva che gli ha gentilmente aperto la porta della propria casa alla fine del liceo, ha solo un rimpianto: non essere riuscito a trovare il fratello minore, adottato da un'altra famiglia dodici anni prima.
Leon Stonecraft sembra avere tutto: una famiglia che lo supporta, una bellezza da mozzare il fiato e un conto in banca che non riuscirebbe a dilapidare neanche se lo volesse. L’unica cosa che gli manca è un segretario tuttofare che per cinque mesi lo aiuti a gestire le innumerevoli banche di cui è a capo.
Per Lucas sembra l’occasione perfetta per ricominciare da zero, ma quando arriva a casa del Signor Stonecraft, pronto a riprendere in mano la propria vita, scopre che l'uomo è tutto tranne come lo aveva immaginato. Leon infatti è sexy, ricco, stacanovista, serio, brusco, bello da morire... e cieco. Ma Lucas, nonostante la giovane età, non è disposto a lasciarsi mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno da un burbero uomo d’affari che potrebbe rivelarsi la dimostrazione pratica che gli opposti possono attrarsi in maniera devastante.
Cosa ne penso...
I mondi di Lucas e Leon collidono inaspettatamente quando il disperato bisogno di lavoro del primo lo porta ad accettare l'impiego come segretario del burbero Sig. Stonecraft. Peccato che nessuno abbia specificato che il temuto caratteraccio sia racchiuso in un "pacchetto" di tutto rispetto. Per il ragazzo sarà praticamente impossibile non prendere una cotta per Leon, ma penetrare la corazza dell'uomo sarà un'impresa alquanto ardua.
Uno degli aspetti positivi più lampanti del romanzo è sicuramente rappresentato dall'ottima caratterizzazione dei protagonisti messa in atto dall'autrice.
Principalmente il racconto della storia è affidato a Lucas, anche se in un paio di occasioni passa il testimone al compagno. Questa scelta rende ovviamente più semplice conoscere meglio il ragazzo, ma il velo di mistero che circonda Leon è palpabile anche attraverso gli occhi di Lucas e lo rende un personaggio piuttosto attraente. Il suo lato scostante lo fa apparire come il Mr. Darcy della situazione e calamita irrimediabilmente ogni attenzione su di sé. L'incidente che gli ha strappato la vista ha contribuito a farlo chiudere in se stesso e trincerarsi dietro una facciata di arroganza e freddezza. La solitudine auto-imposta però viene sconfitta dall'arrivo di Lucas, dalla sua schiettezza e dalla luce che sembra portare nell'oscurità in cui si è arenata la vita dell'altro uomo.
Il loro rapporto non parte propriamente nel migliore dei modi, gli scontri sono all'ordine del giorno, ma il giovane, senza nemmeno accorgersi, tocca i tasti giusti risvegliando Leon dal suo torpore e spronandolo a tirar fuori la testa dalla sabbia.
Il percorso intrapreso dalla coppia è ricco di alti e bassi, le emozioni si susseguono senza sosta in una storia dove ogni più piccolo sentimento viene messo a nudo. Paure, desideri, gelosie vengono a galla rendendo ancora più pepata la vicenda.
Leon e Lucas sono due anime opposte, come il giorno e la notte, che si attraggono come calamite, insieme sconfiggono le insicurezze reciproche e cicatrizzano le ferite dei loro cuori.
Gli intrecci e lo sviluppo degli eventi sono ben orchestrati, favoriti senza alcun dubbio dalla narrazione scorrevole e pulita.
La love story è costellata da tutti quegli elementi che la rendono romantica e passionale con la giusta dose di "struggimento" che tanto ci piace. Insomma, assistere all'avvicinamento step by step dei due uomini è come fare un giro sulle montagne russe, un'esperienza che merita di essere fatta.
La passione per la musica trova spazio all'interno della narrazione, le note si fanno carico di tanti significati profondi e rappresentano una sorta di medicina per entrambi i protagonisti. Viene inoltre trattata con tatto e sensibilità la tematica della cecità. Lungi da me soffermarmi sull'aspetto medico/tecnico dell'argomento, tuttavia tutto ciò che lo riguarda viene affrontato con grande cura.
Fanno la loro comparsa personaggi secondari che vantano una presenza consistente e determinante per l'esito della storia, alcuni sicuramente più amati di altri che fanno sperare di poter leggere in futuro anche le loro storie. Shade, Kyle e Ruin ne sono un esempio lampante!
Parlando dell'epilogo ci terrei a sfatare il mito del cliffhanger (finale sospeso) che ricordo essere "un espediente narrativo usato in letteratura, nel cinema, nelle serie televisive o nelle opere videoludiche, in cui la narrazione si conclude con una interruzione brusca in corrispondenza di un colpo di scena o di un altro momento culminante caratterizzato da una forte suspense"(fonte: Wikipedia). Il romanzo ha un finale vero e proprio. Può piacere o meno, come ogni singola scelta di ogni singolo autore. Avrebbe potuto essere più corposo? Probabile. Potrebbe esserci un seguito? Possibile. Tutto ciò però non implica in alcun modo che il lettore venga mollato sull'orlo del precipizio.
Questo è il primo romanzo nato dalla penna di Sara Coccimiglio che ho il piacere di leggere, ne sono rimasta affascinata quindi sono prontissima a recuperare tutti i suoi scritti.
Come il giorno e la notte è un'opera riuscita splendidamente e ne consiglio caldamente la lettura.
Uno degli aspetti positivi più lampanti del romanzo è sicuramente rappresentato dall'ottima caratterizzazione dei protagonisti messa in atto dall'autrice.
Principalmente il racconto della storia è affidato a Lucas, anche se in un paio di occasioni passa il testimone al compagno. Questa scelta rende ovviamente più semplice conoscere meglio il ragazzo, ma il velo di mistero che circonda Leon è palpabile anche attraverso gli occhi di Lucas e lo rende un personaggio piuttosto attraente. Il suo lato scostante lo fa apparire come il Mr. Darcy della situazione e calamita irrimediabilmente ogni attenzione su di sé. L'incidente che gli ha strappato la vista ha contribuito a farlo chiudere in se stesso e trincerarsi dietro una facciata di arroganza e freddezza. La solitudine auto-imposta però viene sconfitta dall'arrivo di Lucas, dalla sua schiettezza e dalla luce che sembra portare nell'oscurità in cui si è arenata la vita dell'altro uomo.
Il loro rapporto non parte propriamente nel migliore dei modi, gli scontri sono all'ordine del giorno, ma il giovane, senza nemmeno accorgersi, tocca i tasti giusti risvegliando Leon dal suo torpore e spronandolo a tirar fuori la testa dalla sabbia.
Il percorso intrapreso dalla coppia è ricco di alti e bassi, le emozioni si susseguono senza sosta in una storia dove ogni più piccolo sentimento viene messo a nudo. Paure, desideri, gelosie vengono a galla rendendo ancora più pepata la vicenda.
Leon e Lucas sono due anime opposte, come il giorno e la notte, che si attraggono come calamite, insieme sconfiggono le insicurezze reciproche e cicatrizzano le ferite dei loro cuori.
Gli intrecci e lo sviluppo degli eventi sono ben orchestrati, favoriti senza alcun dubbio dalla narrazione scorrevole e pulita.
La love story è costellata da tutti quegli elementi che la rendono romantica e passionale con la giusta dose di "struggimento" che tanto ci piace. Insomma, assistere all'avvicinamento step by step dei due uomini è come fare un giro sulle montagne russe, un'esperienza che merita di essere fatta.
La passione per la musica trova spazio all'interno della narrazione, le note si fanno carico di tanti significati profondi e rappresentano una sorta di medicina per entrambi i protagonisti. Viene inoltre trattata con tatto e sensibilità la tematica della cecità. Lungi da me soffermarmi sull'aspetto medico/tecnico dell'argomento, tuttavia tutto ciò che lo riguarda viene affrontato con grande cura.
Fanno la loro comparsa personaggi secondari che vantano una presenza consistente e determinante per l'esito della storia, alcuni sicuramente più amati di altri che fanno sperare di poter leggere in futuro anche le loro storie. Shade, Kyle e Ruin ne sono un esempio lampante!
Parlando dell'epilogo ci terrei a sfatare il mito del cliffhanger (finale sospeso) che ricordo essere "un espediente narrativo usato in letteratura, nel cinema, nelle serie televisive o nelle opere videoludiche, in cui la narrazione si conclude con una interruzione brusca in corrispondenza di un colpo di scena o di un altro momento culminante caratterizzato da una forte suspense"(fonte: Wikipedia). Il romanzo ha un finale vero e proprio. Può piacere o meno, come ogni singola scelta di ogni singolo autore. Avrebbe potuto essere più corposo? Probabile. Potrebbe esserci un seguito? Possibile. Tutto ciò però non implica in alcun modo che il lettore venga mollato sull'orlo del precipizio.
Questo è il primo romanzo nato dalla penna di Sara Coccimiglio che ho il piacere di leggere, ne sono rimasta affascinata quindi sono prontissima a recuperare tutti i suoi scritti.
Come il giorno e la notte è un'opera riuscita splendidamente e ne consiglio caldamente la lettura.
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