Arriva anche la mia recensione di Siamo sempre stati io e te, un romanzo made in Italy firmato Antonella Pellegrino.
Sapete quanto mi attraggano le love story tra migliori amici e nemmeno questa volta ho saputo resistere!
Sapete quanto mi attraggano le love story tra migliori amici e nemmeno questa volta ho saputo resistere!
Titolo: Siamo sempre stati io e te
Autore: Antonella Pellegrino
Data pubblicazione: 8 Novembre 2018
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Genere: M/M (Contemporaneo)
Prezzo: €5.99 (ebook) - €12 (cartaceo)
Pagine: 271
Dove comprarlo: Amazon
Drew e Tyler sono diversi come il giorno e la notte: Drew è riservato, insicuro, tende a sproloquiare ed è dedito alla monogamia. Tyler è egocentrico, impulsivo, spavaldo, gli piace flirtare e non ha idea di cosa sia una relazione. Drew è mingherlino, Tyler è muscoloso. Drew ha i capelli rossi, la pelle diafana e un sacco di lentiggini. Ty ha i capelli neri e la pelle color caramello. Eppure, sono migliori amici da dieci anni. E segretamente innamorati uno dell’altro. Ma per quanto tempo si possono nascondere i propri sentimenti?
Quando Drew scopre il suo compagno a letto con un altro uomo, Tyler convince il suo migliore amico ad assaporare un po’ di libertà e a diventare l’unico protagonista della sua vita, visto che negli ultimi dieci anni Drew non è quasi mai stato single.
Trascorrere del tempo insieme senza nessun fidanzato di mezzo, porterà a galla sentimenti nascosti troppo a lungo. Il loro è un rapporto troppo speciale per metterlo in pericolo, ma l’amore non è un sentimento che può essere ignorato. L’amore è più forte di ogni dubbio, insicurezza e paura. Più forte di un ex fidanzato geloso, ossessivo e violento che, proprio quando finalmente possono essere sinceri e amarsi alla luce del sole, metterà a rischio la loro felicità.
Cosa ne penso...
Drew e Tyler, amici da una vita e segretamente innamorati l'uno dell'altro da altrettanto tempo. Due personaggi opposti che si completano a vicenda e si supportano in tutto e per tutto. Un legame indissolubile che nemmeno un fidanzato possessivo e dispotico è riuscito a spezzare. Dopo 10 anni riusciranno finalmente a trovarsi sulla stella lunghezza d'onda e lasciarsi andare all'amore?
La narrazione è affidata principalmente al punto di vista di Drew, ma non manca qualche capitolo raccontato dalla voce di Ty e abbiamo così la possibilità di valutare la faccenda da più prospettive. La lettura scorre piuttosto rapidamente, anche se apportando qualche taglio strategico sarebbe risultata ancora più fluida.
Nel complesso la storia è molto carina e coinvolgente, l'aggiunta di un pizzico di suspense rappresenta sicuramente una buona scelta in quanto innalza la curiosità del lettore e l'autrice ha saputo affrontare un argomento piuttosto delicato in modo pulito e per niente pesante/esagerato.
L'unica pecca che ha influito "negativamente" sul mio gradimento generale riguarda un aspetto che non saprei esattamente se attribuire ad una problematica nella caratterizzazione dei personaggi. Provo a spiegarmi meglio. Nella prima parte, ossia finché non vengono messi a nudo i sentimenti dei protagonisti, ho provato una costante sensazione di confusione. La coscienza dell'amore provato l'uno per l'altro non sempre segue il filo logico, sia a pensieri che a fatti. Mi sono sentita rimbalzata da una certezza all'altra, avvertendo poca chiarezza nella costruzione della psicologia dei personaggi.
Appena l'amicizia è passata ufficialmente a qualcosa di più, l'allarme è rientrato e mi sono immersa nella vicenda sentendomi più a mio agio.
Ci troviamo di fronte ad una love story dolce e romantica che riesce a sciogliere anche i cuori più duri, per di più movimentata da una ginnastica orizzontale piccante, ma mai volgare.
Certo, gli avvenimenti sono abbastanza prevedibili e alcuni comportamenti sono forse un tantino immaturi e scontati, ma ciò non impedisce di godersi la lettura.
Personaggi secondari che orbitano intorno alla nostra coppia non mancano: la loro famiglia allargata è un pochino utopica, ma ha saputo strapparmi più di un sorriso. Missione compiuta anche dall'amico in comune Mark che, in totale sincerità, non mi è parso poi così etero, chissà se ci ho azzeccato o se ho solo preso un bel granchio.
In conclusione, Siamo sempre stati io e te mi ha lasciato con una beata sensazione di dolcezza e trasmette un messaggio da non sottovalutare al giorno d'oggi.
La narrazione è affidata principalmente al punto di vista di Drew, ma non manca qualche capitolo raccontato dalla voce di Ty e abbiamo così la possibilità di valutare la faccenda da più prospettive. La lettura scorre piuttosto rapidamente, anche se apportando qualche taglio strategico sarebbe risultata ancora più fluida.
Nel complesso la storia è molto carina e coinvolgente, l'aggiunta di un pizzico di suspense rappresenta sicuramente una buona scelta in quanto innalza la curiosità del lettore e l'autrice ha saputo affrontare un argomento piuttosto delicato in modo pulito e per niente pesante/esagerato.
L'unica pecca che ha influito "negativamente" sul mio gradimento generale riguarda un aspetto che non saprei esattamente se attribuire ad una problematica nella caratterizzazione dei personaggi. Provo a spiegarmi meglio. Nella prima parte, ossia finché non vengono messi a nudo i sentimenti dei protagonisti, ho provato una costante sensazione di confusione. La coscienza dell'amore provato l'uno per l'altro non sempre segue il filo logico, sia a pensieri che a fatti. Mi sono sentita rimbalzata da una certezza all'altra, avvertendo poca chiarezza nella costruzione della psicologia dei personaggi.
Appena l'amicizia è passata ufficialmente a qualcosa di più, l'allarme è rientrato e mi sono immersa nella vicenda sentendomi più a mio agio.
Ci troviamo di fronte ad una love story dolce e romantica che riesce a sciogliere anche i cuori più duri, per di più movimentata da una ginnastica orizzontale piccante, ma mai volgare.
Certo, gli avvenimenti sono abbastanza prevedibili e alcuni comportamenti sono forse un tantino immaturi e scontati, ma ciò non impedisce di godersi la lettura.
Personaggi secondari che orbitano intorno alla nostra coppia non mancano: la loro famiglia allargata è un pochino utopica, ma ha saputo strapparmi più di un sorriso. Missione compiuta anche dall'amico in comune Mark che, in totale sincerità, non mi è parso poi così etero, chissà se ci ho azzeccato o se ho solo preso un bel granchio.
In conclusione, Siamo sempre stati io e te mi ha lasciato con una beata sensazione di dolcezza e trasmette un messaggio da non sottovalutare al giorno d'oggi.
Carino
Bollente
Ringrazio la Casa Editrice Triskell Edizioni per avermi omaggiato di una copia ARC digitale in anteprima del romanzo!
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