Sono onoratissima di partecipare al meraviglioso Review Party dedicato al romanzo H&J di Paolo Montaldo e con altrettanta gioia vi propongo la mia recensione.
L'autore ha inoltre gentilmente messo in palio cinque copie cartacee del romanzo quindi non perdetevi il Giveaway in fondo alla pagina ;)
L'autore ha inoltre gentilmente messo in palio cinque copie cartacee del romanzo quindi non perdetevi il Giveaway in fondo alla pagina ;)
Titolo: H & J
Autore: Paolo Montaldo
Data Pubblicazione: 1 Maggio 2015
Casa Editrice: Edizioni La Zattera
Genere: Contemporaneo
Prezzo: €5.99 (ebook) - €18.48 (cartaceo)
Pagine: 220
Dove comprarlo: Amazon
H&J è la storia di una amicizia molto speciale, perchè oltrepassa le odiose barriere imposte da una vigliacca malattia, l'autismo. Un piccolo animaletto, June, che grazie al suo sconfinato amore per il padroncino Henry, riuscirà a portare un po' di luce in una famiglia che fino a quel momento aveva vissuto nell'ombra della malattia.
Cosa ne penso...
H&J è un romanzo profondo, intenso, doloroso, coinvolgente che non nasconde nulla e si afferma estremamente reale. Ci parla dell'autismo infantile e lo fa attraverso gli occhi della famiglia Hatfield. Paul e Ann stanno cercando in tutti i modi una cura che permetta al figlio Henry di guarire dalla malattia che lo affligge.
Capiranno presto che è però sbagliato definire l'autismo una malattia e intraprenderanno un percorso irto di difficoltà, ma l'amore per Henry non ha confini e permetterà loro di affrontare qualsiasi ostacolo.
L'aspetto psicologico è trattato in modo egregio, l'autore descrive con grande accuratezza ogni emozione provata dai protagonisti, dalla più piccola gioia al più grande dolore.
Paul è colui che dirige la maggior parte della narrazione e del quale conosciamo in modo più approfondito i pensieri. Emergono subito ogni sua debolezza e senso di colpa, il non poter aiutare il figlio come vorrebbe lo fa sentire un cattivo genitore.
La "cura" proposta però sorprende chiunque, ma bastano pochi attimi per capire che è quella corretta...
Sono una grande sostenitrice della Pet Therapy e vederla in azione in questo caso specifico mi ha commosso.
Conoscevo e forse conosco tuttora poco l'autismo, tuttavia il libro di Paolo mi ha aperto gli occhi su questa particolarità, che mi rifiuto di chiamare malattia, e di questo lo ringrazio con tutto il cuore.
La sintonia tra Henry e June è qualcosa di speciale e intenso, ma allo stesso tempo di estremamente semplice. Non si guarisce dall'autismo, ma si può migliorare la propria condizione e quotidianità. All'apparenza piccoli passi avanti, ma nella realtà immensi. Per un bambino autistico è difficile esternare i propri sentimenti, gli animali però hanno il potere di strapparteli fuori senza che tu te ne accorga e questa è la magia operata da June su Henry, fratelli adottivi, ma inseparabili.
Il finale mi ha destabilizzato, sia per l'avvenimento che cambia definitivamente le carte in tavola sia per la rapidità con cui il tutto si conclude. Ho chiuso il romanzo sconquassata dalle lacrime e dalle emozioni, ma con la speranza che alla fine torni sempre il sereno. Magari con l'aiuto di un supporto scodinzolante.
Questa storia non è per tutti, ma dovrebbe essere letta da tutti!
Capiranno presto che è però sbagliato definire l'autismo una malattia e intraprenderanno un percorso irto di difficoltà, ma l'amore per Henry non ha confini e permetterà loro di affrontare qualsiasi ostacolo.
L'aspetto psicologico è trattato in modo egregio, l'autore descrive con grande accuratezza ogni emozione provata dai protagonisti, dalla più piccola gioia al più grande dolore.
Paul è colui che dirige la maggior parte della narrazione e del quale conosciamo in modo più approfondito i pensieri. Emergono subito ogni sua debolezza e senso di colpa, il non poter aiutare il figlio come vorrebbe lo fa sentire un cattivo genitore.
Non aveva armi, gliele avevano tolte tutte, e non sapeva come combattere questa situazione. Si sentiva impotente e inutile, fallito come uomo ma soprattutto, cosa ancora più grave, come genitore, si sentiva e si vedeva come un fallimento di genitore. Ed era questa cosa la peggiore, che più lo feriva, la cosa più grave. E per di più, quello che lo faceva star male da morire, era il fatto che a rimetterci sarebbe stato colui il quale gli stava più a cuore, colui il quale non aveva nessuna colpa per la sua situazione. PaulDall'estrema impotenza di garantire il giusto supporto al figlio, si passa alla speranza di guarigione che li porta alla volta di Atlantic City.
La "cura" proposta però sorprende chiunque, ma bastano pochi attimi per capire che è quella corretta...
Ora Ann si rendeva conto che quella piccola e semplice bestiolina, avrebbe potuto fare tutto quello che medici e medicine non erano mai riusciti a fare.... la gioia immensa e l'aiuto che un piccolo peloso può dare ad un bambino bisognoso. Gli animali sono la parte bella di noi, a loro non importa se siamo gialli, verdi, grassi, magri, belli o brutti, il loro amore è infinito. Darebbero la vita per noi e il mondo sarebbe sicuramente più bello se prendessimo spunto da loro e se ci abbandonassimo al loro amore incondizionato.
Sono una grande sostenitrice della Pet Therapy e vederla in azione in questo caso specifico mi ha commosso.
Conoscevo e forse conosco tuttora poco l'autismo, tuttavia il libro di Paolo mi ha aperto gli occhi su questa particolarità, che mi rifiuto di chiamare malattia, e di questo lo ringrazio con tutto il cuore.
La sintonia tra Henry e June è qualcosa di speciale e intenso, ma allo stesso tempo di estremamente semplice. Non si guarisce dall'autismo, ma si può migliorare la propria condizione e quotidianità. All'apparenza piccoli passi avanti, ma nella realtà immensi. Per un bambino autistico è difficile esternare i propri sentimenti, gli animali però hanno il potere di strapparteli fuori senza che tu te ne accorga e questa è la magia operata da June su Henry, fratelli adottivi, ma inseparabili.
Il finale mi ha destabilizzato, sia per l'avvenimento che cambia definitivamente le carte in tavola sia per la rapidità con cui il tutto si conclude. Ho chiuso il romanzo sconquassata dalle lacrime e dalle emozioni, ma con la speranza che alla fine torni sempre il sereno. Magari con l'aiuto di un supporto scodinzolante.
Questa storia non è per tutti, ma dovrebbe essere letta da tutti!
IlmiocanesichiamaJune.
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Ripeteva Henry mentre coccolava il suo cagnolino.
La perfezione
Per partecipare al Giveaway e provare a vincere una delle cinque copie cartacee del romanzo dovete seguire queste semplici regole (obbligatorie):
1. Segui la pagina facebook dell'autore (QUI);
2. Condividi l'evento (QUI) pubblicamente utilizzando l'hastag #inviaggioconHenry;
3. Commenta l'evento rispondendo a una semplice domanda:
"Perché ti piacerebbe leggere questo libro?"
Se vuoi avere più possibilità, puoi commentare anche le recensioni di questo review party, aumentando le possibilità di vittoria.
(L'autore premierà i CINQUE più belli);
4. Opzione facoltativa: iscriviti ai lettori fissi o segui i vari social dei blog di questo review party (troverai sempre tanti consigli di lettura).
Il giveaway chiude il 3 giugno alle ore 24.00 I cinque vincitori verranno resi pubblici il 4 giugno.
Buona fortuna a tutti!
Questa storia è mia. Questa storia è per me. Il mio primo cane si chiamava Anja. Il mio secondo cane si chiamava Angi. Ne avrò ancora, lo so. Poi Henry e, soprattutto il padre... Chissà quante emozioni ci saranno. Grazie
RispondiEliminaOnorato dalla tua recensione, grazie davvero ^_^
RispondiEliminaGrazie a te!
EliminaOgni recensione che leggo è un ulteriore conferma per me, questo libro devo leggerlo assolutamente. ❤
RispondiEliminaAdoro gli animali, in questo momento qui a casa con me ne ho tantissimi. ❤
Ho il mio cane che si chiama Eric. ❤
Ho una tartaruga di terra da 17 anni, e ben 9 pappagalli, senza gli animali proprio non saprei vivere. ❤
Inoltre dopo il lavoro faccio volontariato per i randagini del paese abbandonati, gli porto da mangiare e da bere tutti i giorni, li curo e li coccolo quando posso perchè sono esseri speciali. ❤
L'amore che loro possono donarti è incondizionato, è commovente il modo in cui ti amano senza mai chiederti nulla in cambio, è bello ritrovare un amico a quattro zampe in questo libro. ❤
L'intensità di questo libro è quasi devastante, le emozioni che l'autore vuole trasmetterci sono molto forti, c'è l'amore per un figlio, il dolore, la speranza e la voglia di combattere. ❤
Non conoscevo molto sull'autismo, solo le cose basilari, ma dietro questo essere "speciale" scusami ma nemmeno a me va di chiamarla malattia, c'è tantissimo altro da sapere, ed è bello che l'autore in qualche modo attraverso la storia di questa famiglia ci aiuti a saperne di più. ❤
Paul è un padre provato dal dolore, è comprensibile sarà emozionante leggere i suoi pensieri, le sue emozioni e le sue paure. ❤
Anch'io sono una grande sostenitrice della Pet Therapy, davvero una bella terapia. ❤
Non mi resta che leggere questo libro, e di scoprire il rapporto speciale che lega Henry e June. ❤
Questa storia non è per tutti, ma dovrebbe essere letta da tutti! ❤
Hai proprio ragione, hai detto una grande cosa. ❤
Ah dimenticavo di dirti che hai scelto degli estratti bellissimi per questa tua recensione, si percepisce tutto il dolore e lo sconforto per l'essere speciale di Henry. ❤
PS: Bellissima foto, le zampe del tuo cagnolino sono stupende. ❤
Grazie di cuore ❤ Ringrazia anche la mia orsetta!
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