Nelle scorse settimane ve l'ho presentato in modo bizzarro (QUI) e oggi vi propongo la mia recensione del romanzo Il Principe Prigioniero di C.S. Pacat sbarcato in Italia grazie a Triskell Edizioni.
L'abbiamo desiderato, sognato, aspettato e finalmente è nelle nostre mani. Grazie alla generosità della Casa Editrice ho anche avuto l'onore di potervi comunicare in esclusiva la data di pubblicazione del secondo volume della serie e posso assicurarvi che io sono già in crisi d'astinenza totale!
L'abbiamo desiderato, sognato, aspettato e finalmente è nelle nostre mani. Grazie alla generosità della Casa Editrice ho anche avuto l'onore di potervi comunicare in esclusiva la data di pubblicazione del secondo volume della serie e posso assicurarvi che io sono già in crisi d'astinenza totale!
Titolo: Il Principe Prigioniero
Titolo originale: Captive Prince
Autore: C.S. Pacat
Serie: Captive Prince (#1)
Data pubblicazione: 30 Giugno 2017
Casa Editrice: Triskell Edizioni (Raibow e Reserve)
Traduzione: Claudia Milani
Genere: M/M (Storico - Fantasy)
Prezzo: €5.99 (ebook) - €11 (cartaceo)
Pagine: 186
Dove comprarlo: Amazon
Damen è un guerriero e un eroe per il suo popolo, nonché il legittimo erede al trono di Akielos. Ma quando il fratellastro si impadronisce del potere, Damen viene catturato, privato del suo nome e spedito a servire il principe di una nazione nemica come schiavo di piacere.
Bellissimo, manipolatore e pericoloso, il suo nuovo padrone, il principe Laurent di Vere, rappresenta tutto il peggio della corte di quel paese. Ma all'interno di quella letale ragnatela politica niente è come sembra, e quando Damen si trova, suo malgrado, invischiato nelle macchinazioni per il raggiungimento del potere, è costretto a collaborare con Laurent per sopravvivere e salvare la sua casa.
Per il giovane condottiero, a quel punto vige una sola regola: non rivelare mai, in nessun caso, la propria identità, perché l’uomo da cui dipende è anche colui che, più di chiunque altro, ha motivo di odiarlo…
Cosa ne penso...
Protagonista della vicenda è Damen, legittimo erede al trono di Akielos, tradito e privato di corona, libertà e identità dal fratellastro. Il crudele Castor lo invia infatti nella terra nemica di Vere come schiavo di piacere del Principe Laurent, dove per nessun motivo dovrà però svelare la sua vera identità per non finire ucciso in un battito di ciglia. Lo affiancheremo così nel tentativo di sfuggire alla schiavitù e resistere alla crudeltà del suo nuovo padrone.
Dopo aver concluso il prologo sapevo già di essere in grossi guai perché mi ero già perdutamente innamorata.
Le emozioni trasmesse al lettore sono di natura piuttosto forte quindi preparatevi. Personalmente ho avvertito in modo chiaro il batticuore, la rabbia, la vergogna e l'impotenza di Damen. Ogni sua sensazione era anche la mia.
I personaggi sono ben caratterizzati, anche se è naturale avere una conoscenza più approfondita di Damen, incaricato della narrazione dell'intera vicenda. Il principe caduto in disgrazia si distingue per la sua forza d'animo, la caparbietà, il coraggio e l'onestà, attirando inevitabilmente la simpatia del lettore. Dall'altra parte abbiamo invece Laurent che purtroppo è l'opposto: distaccato, gelido, crudele e impassibile. Un diavolo travestito da angelo circondato da un alone di mistero.
In questo primo capitolo non aspettatevi una storia d'amore da capogiro, ci troviamo in una fase in cui i due uomini si girano intorno "tastando il terreno" e il loro rapporto di amore-odio è ancora principalmente allo stadio odio. Non mancano momenti di tensione che ci fanno sperare in qualcosa di più, preparatevi a sospirare e illudervi ad ogni tocco, sguardo o parola, ma soprattutto a rodervi il fegato perché questi due non vi renderanno la vita facile.
Gli intrighi di corte sono coinvolgenti e vi troverete immersi in prima persona nel circolo di tradimenti, sensualità e soprusi che permeano la corte di Vere.
L'autrice ci pone di fronte a numerose scene cruente che ci arrivano in tutta la loro concretezza, nulla ci viene nascosto o negato. L'attenzione ai minimi dettagli evidenzia la loro effettiva realtà, facendoci sentire partecipi della vicenda.
L'ambientazione è suggestiva anche se le scene principali si svolgono per lo più negli stessi luoghi. Sicuramente nel prossimo volume avremo modo di spaziare per bene nel paesaggio che li circonda. Interessante è conoscere il mix di culture particolari e diverse che popolano questo mondo, di sicuro sanno stupire le loro usanze bizzarre e alcune delle quali un tantino spinte.
La storia è originale, durante la lettura non si prova mai la sensazione del "già letto", stuzzica la curiosità e non delude ad ogni svolta presa dalla vicenda. La parola imprevedibile mi sembra calzare a pennello e descrive perfettamente questo romanzo dove niente è come sembra e tutto può succedere.
Andate oltre al fatto che sia classificato come un romanzo male to male, perché Il Principe Prigioniero è tanto altro. Conoscerete un mondo diverso, privo dei soliti cliché e che vi permetterà di aprire la mente!
Le mie impressioni derivano dal primissimo approccio alla serie e al mondo ideato dalla Pacat, quindi raddrizzerò il tiro man mano che leggerò i seguiti dove i vari aspetti verranno di sicuro approfonditi in futuro. Non vedo l'ora di scoprire tutto su questo universo che mi ha rapita ed è diventato una delle mie nuove droghe.
Tanti filoni rimangono aperti nel finale che però non lascia in sospeso con un cliffhanger friggi-neuroni, come direbbe la mia cara amica Sara. State sereni e godetevelo fino all'ultima pagina dove la fine è solo l'inizio.
Dopo aver concluso il prologo sapevo già di essere in grossi guai perché mi ero già perdutamente innamorata.
Le emozioni trasmesse al lettore sono di natura piuttosto forte quindi preparatevi. Personalmente ho avvertito in modo chiaro il batticuore, la rabbia, la vergogna e l'impotenza di Damen. Ogni sua sensazione era anche la mia.
I personaggi sono ben caratterizzati, anche se è naturale avere una conoscenza più approfondita di Damen, incaricato della narrazione dell'intera vicenda. Il principe caduto in disgrazia si distingue per la sua forza d'animo, la caparbietà, il coraggio e l'onestà, attirando inevitabilmente la simpatia del lettore. Dall'altra parte abbiamo invece Laurent che purtroppo è l'opposto: distaccato, gelido, crudele e impassibile. Un diavolo travestito da angelo circondato da un alone di mistero.
La natura aveva sprecato i suoi doni nel conferire quell'aspetto a qualcuno di tanto sgradevole. La pelle chiara e gli occhi azzurri di Laurent erano rari a Patras, e ancora di più ad Akielos, e costituivano qualcosa a cui Damen raramente sapeva resistere. Per non parlare dei capelli biondi... DamenIl punto di vista del Principe avrebbe donato quel tocco in più alla storia, ma allo stesso tempo avrebbe tolto un po' di suspense. Io non credo fino in fondo alla sua crudeltà, nonostante abbia avuto dei comportamenti crudeli, non sono riuscita ad odiarlo, e penso che presto o tardi la sua maschera cadrà e saprà farsi perdonare.
In questo primo capitolo non aspettatevi una storia d'amore da capogiro, ci troviamo in una fase in cui i due uomini si girano intorno "tastando il terreno" e il loro rapporto di amore-odio è ancora principalmente allo stadio odio. Non mancano momenti di tensione che ci fanno sperare in qualcosa di più, preparatevi a sospirare e illudervi ad ogni tocco, sguardo o parola, ma soprattutto a rodervi il fegato perché questi due non vi renderanno la vita facile.
Gli intrighi di corte sono coinvolgenti e vi troverete immersi in prima persona nel circolo di tradimenti, sensualità e soprusi che permeano la corte di Vere.
L'autrice ci pone di fronte a numerose scene cruente che ci arrivano in tutta la loro concretezza, nulla ci viene nascosto o negato. L'attenzione ai minimi dettagli evidenzia la loro effettiva realtà, facendoci sentire partecipi della vicenda.
L'ambientazione è suggestiva anche se le scene principali si svolgono per lo più negli stessi luoghi. Sicuramente nel prossimo volume avremo modo di spaziare per bene nel paesaggio che li circonda. Interessante è conoscere il mix di culture particolari e diverse che popolano questo mondo, di sicuro sanno stupire le loro usanze bizzarre e alcune delle quali un tantino spinte.
La storia è originale, durante la lettura non si prova mai la sensazione del "già letto", stuzzica la curiosità e non delude ad ogni svolta presa dalla vicenda. La parola imprevedibile mi sembra calzare a pennello e descrive perfettamente questo romanzo dove niente è come sembra e tutto può succedere.
Andate oltre al fatto che sia classificato come un romanzo male to male, perché Il Principe Prigioniero è tanto altro. Conoscerete un mondo diverso, privo dei soliti cliché e che vi permetterà di aprire la mente!
Le mie impressioni derivano dal primissimo approccio alla serie e al mondo ideato dalla Pacat, quindi raddrizzerò il tiro man mano che leggerò i seguiti dove i vari aspetti verranno di sicuro approfonditi in futuro. Non vedo l'ora di scoprire tutto su questo universo che mi ha rapita ed è diventato una delle mie nuove droghe.
Tanti filoni rimangono aperti nel finale che però non lascia in sospeso con un cliffhanger friggi-neuroni, come direbbe la mia cara amica Sara. State sereni e godetevelo fino all'ultima pagina dove la fine è solo l'inizio.
La Perfezione
Contenuto elementi erotici generale
Caldo
Contenuto elementi erotici per la coppia
Tiepido