Recensione "La notte di Capodanno" di Josh Lanyon

Avete mai provato la "sindrome d'astinenza da Lanyon"? Io sì! 
Qualche sera fa ho quindi deciso di rimediare tuffandomi nella lettura di La notte di Capodanno, uscito a fine 2016 per Harper Collins Italia nella collana eLit.
Essendo piuttosto breve, l'ho divorato in poche ore e sono pronta a parlarvene!

Titolo: La notte di Capodanno

Titolo originale: Icecapade

Autore: Josh Lanyon

Data pubblicazione: 30 Dicembre 2016

Casa Editrice: Harper Collins Italia

Collana: eLit

Genere: M/M (Contemporaneo)

Prezzo: €1.99 (ebook)

Pagine: 66

Dove comprarlo: Amazon

Dieci anni di telefonate senza risposta, dieci anni di sogni a occhi aperti. Ed ecco la sua nemesi, fermo davanti alla porta di casa proprio quando lui meno se lo aspetta. Ma cosa vorrà l'agente dell'FBI Robert Cuffe dopo così tanto tempo e soprattutto dopo il trattamento che gli ha riservato? Le sue prime parole sono taglienti, ma la voce profonda che Noel non ha mai dimenticato gli riporta subito alla mente quell'unica notte che hanno passato insieme, da amanti. Ma ora che Robert sa, e soprattutto che lo ha trovato, Noel non può rischiare di perdere l'occasione di sedurlo un'altra volta. Forse, quest'anno, non ci sarà alcuna telefonata senza risposta la notte di Capodanno...

Cosa ne penso...

Credete sia possibile una storia d'amore tra un ladro e un poliziotto? A meno che il ladro non rubi ai ricchi per dare ai poveri, la vedo dura! Se però aggiungessimo un "ex" alla parola ladro e fossero passati una decina d'anni?

Qui si inizia a ragionare ed è proprio quello che spera il caro Noel! L'uomo non ha mai dimenticato l'agente dell'FBI Robert Cuffe con cui ha trascorso un'unica focosa nottata e da circa 10 anni ogni notte di Capodanno lo chiama senza mai ottenere risposta.

La speranza è l'ultima a morire, ma cosa succederà quando il caro Noel si troverà davanti alla porta Robert in carne ed ossa?

Stava rompendo le uova, quando suonarono alla porta. Memore del disagio della notte prima, si diresse in salotto, che offriva una visuale parziale dell'ampia veranda. Riusciva a distinguere la sagoma dell'uomo che ora stava martellando la porta. Alto, spalle ampie, giubbotto di pelle, capelli scuri tagliati corti. Quel poco che riusciva a scorgere dal suo profilo era spigoloso e inconfondibile. Il cuore di Noel prese a battere all'impazzata, pieno di speranza. Scese fino all'ingresso sull'uscio principale, aprì il chiavistello e spalancò la porta. Con la neve che gli chiazzava i capelli neri e le spalle del giubbotto di pelle, Robert Cuffle lo fissò. Noel

La narrazione è scorrevole, la storia intrigante, e la caratterizzazione dei personaggi è come sempre ottima. Sicuramente se l'autrice avesse aggiunto qualche pagina in più sarebbe stato perfetto, mi sarebbe piaciuto conoscere meglio i due protagonisti e scoprire qualcosa sul loro futuro.

In poche pagine Robert e Noel sono riusciti a conquistarmi e l'estrema attenzione per i dettagli porta il lettore a sentirsi partecipe, protagonista anch'esso della vicenda. La tensione sessuale è palpabile e ci tiene compagnia in un crescendo che si fa sempre più reale e ci lascia con il fiato in sospeso. Ci aggrappiamo ad ogni piccolo tocco, sguardo, parola, sperando di veder finalmente sbocciare l'amore.

Forse non era un esperto di relazioni, ma conosceva bene la lussuria ed era proprio quella che leggeva nel modo in cui lo sguardo lunatico di Robert cercava e si agganciava al suo. Magari non era intenzionale, ma il legame era ancora lì. Noel 

Josh Lanyon non delude mai! Se amate l'autrice e volete trascorrere qualche ora in ottima compagnia, vi consiglio la lettura di questo racconto ;)

Lanyon è una garanzia

Temperato