Buongiorno, lunedì il mondo è diventato tutto bianco e qui è scesa parecchia neve. Io ho approfittato di questo evento per lanciarmi sul divano al calduccio e gustarmi la lettura di Calcio d'inizio di Amy Lane, uscito ieri per Dreamspinner Press.
Con grande piacere vi lascio la mia opinione!
Con grande piacere vi lascio la mia opinione!
Titolo: Calcio d'inizio
Titolo originale: Winter Ball
Autore: Amy Lane
Serie: Fuori dal campo (#1)
Data pubblicazione: 20 Dicembre 2016
Casa Editrice: Dreamspinner Press
Traduzione: Claudia Milani
Genere: M/M (Contemporaneo)
Formato: ebook
Prezzo: €6.55 / $6.99
Pagine: 183
Dove comprarlo: Amazon - Dreamspinner
Nonostante un’adolescenza triste e un presente solitario, Skipper Keith non ha mai desiderato altro che una famiglia. La cosa che più le si avvicina è la squadra di calcio che allena dopo il lavoro e il suo miglior giocatore, nonché migliore amico, Richie Scoggins.
Una fredda sera di ottobre, una conversazione dopo l’allenamento si trasforma in un incontro sessuale che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato, né intende dimenticare. In breve, Skip e Richie vivono solo per i loro fine settimana, le partite di calcio, e i giochi che fanno insieme fuori dal campo. Tra nasi rotti, decorazioni per le feste e un’influenza devastante, imparano a conoscersi come mai avrebbero creduto possibile. E ogni nuova scoperta fa loro trascendere i confini del campo di calcio catapultandoli dentro alle infinite possibilità della migliore relazione della loro vita.
Skipper non riesce a immaginare una famiglia migliore di Richie, ma il ragazzo ha dei legami familiari che lo trattengono e dai quali non può liberarsi. Skip deve quindi convincerlo a restare con lui anche dopo la fine del campionato invernale, cosicché la storia che è cominciata sul campo possa diventare un futuro felice nella vita di tutti i giorni.
Cosa ne penso...
Il romanzo ci racconta la storia di Skipper e Richie, due uomini che giocano nella stessa squadra di calcio e da anni sono legati da una profonda amicizia. Tutto procede al meglio finché una sera i due amici, accompagnati dalle note della canzone Down by the river di Milky Chance, si lasciano andare ad alcune confessioni e si trovano improvvisamente coinvolti in un bacio appassionato che cambia per sempre il loro futuro.
Insieme si troveranno ad affrontare le conseguenze del coming out e i comportamenti omofobi che purtroppo non mancano mai.
La narrazione è affidata al punto di vista di Skipper e attraverso i suoi occhi assistiamo ai tentativi della coppia di raggiungere il tanto agognato lieto fine.
La prima parte del romanzo è molto fisica e piccante, Skipper e Richie cercano di approfondire al massimo la scoperta e quindi la conoscenza del sesso gay. La fase dell'innamoramento dà l'impressione di essere piuttosto rapida, tuttavia c'è da tenere in considerazione che i due uomini si conoscono piuttosto bene perché sono amici da una vita, e si può in un certo senso giustificare.
Solitamente la Lane si concentra molto sull'aspetto psicologico dei personaggi e in questo caso l'ho trovato un pochino carente.
Entrambi i protagonisti hanno avuto una famiglia assente, ne sono derivate molte mancanze che si ripercuotono ancora sul loro presente.
La storia d'amore è dolcissima, i due uomini sono fatti l'uno per l'altro e si completano a vicenda. Skip vuole proteggere Richie e donargli tutto l'amore che non ha mai ricevuto e allo stesso tempo quest'ultimo vuol far capire all'altro che non è più solo e può appoggiarsi a qualcuno nel momento del bisogno.
Il calcio rappresenta un momento di svago, puro divertimento, non ci sono competizione, litigi o insulti, giocano semplicemente per piacere e non per vincere. Questo è un messaggio importante e dovremmo farne tesoro tutti.
Il romanzo pecca un po' di "azione", manca qualche avvenimento che movimenti la situazione, e risulta quindi un pochino piatto. Si legge comunque con piacere, soprattutto perché è ambientata nel periodo natalizio e cade giusto a pennello.
È una storia di amore, amicizia, condivisione, abbandono, scoperta, rinascita, e ci mostra come spesso il sangue non significhi per forza famiglia.
Insieme si troveranno ad affrontare le conseguenze del coming out e i comportamenti omofobi che purtroppo non mancano mai.
La narrazione è affidata al punto di vista di Skipper e attraverso i suoi occhi assistiamo ai tentativi della coppia di raggiungere il tanto agognato lieto fine.
La prima parte del romanzo è molto fisica e piccante, Skipper e Richie cercano di approfondire al massimo la scoperta e quindi la conoscenza del sesso gay. La fase dell'innamoramento dà l'impressione di essere piuttosto rapida, tuttavia c'è da tenere in considerazione che i due uomini si conoscono piuttosto bene perché sono amici da una vita, e si può in un certo senso giustificare.
Quella cosa non sarebbe scomparsa. Respirava e mormorava contro il suo petto, sospirava tra le sue braccia. Erano lui e Richie come erano sempre stati, solo un po' più nudi. SkipCiò che invece mi ha lasciato titubante è il non porsi domande della coppia, non hanno paura dell'attrazione che improvvisamente provano per un altro uomo, e si comportano come se fosse tutto normale e abituale. Forse avrei preferito un maggior lavoro su questo aspetto dell'autrice così da non trasmettere un'idea "sbagliata" al lettore.
Solitamente la Lane si concentra molto sull'aspetto psicologico dei personaggi e in questo caso l'ho trovato un pochino carente.
Entrambi i protagonisti hanno avuto una famiglia assente, ne sono derivate molte mancanze che si ripercuotono ancora sul loro presente.
La storia d'amore è dolcissima, i due uomini sono fatti l'uno per l'altro e si completano a vicenda. Skip vuole proteggere Richie e donargli tutto l'amore che non ha mai ricevuto e allo stesso tempo quest'ultimo vuol far capire all'altro che non è più solo e può appoggiarsi a qualcuno nel momento del bisogno.
Richie si appoggiò allo schienale, gli occhi ancora fissi nei suoi, e Skip improvvisamente capì una cosa. Quello che stava succedendo... era vero. Quei sei anni trascorsi insieme sul campo di calcio, a guardare i film e a uscire per una pizza e una birra con gli amici... erano stati importanti per entrambi. E quel preciso momento, pelle contro pelle, era spaventoso. Gli appoggiò una mano sulla nuca, intrecciando le dita ai riccioli rossi e lo attirò un po' più vicino, abbastanza da sentire il suo respiro sul viso. «Mi piaci,» rispose, e se il sorriso di Richie ebbe un tocco di incertezza, Skip non se la sentì di biasimarlo. Neppure lui si sentiva sicuro di sé. Il mondo intero sembrava tremare sotto ai loro piedi, e gli unici momenti in cui appariva di nuovo solido e sicuro era quando stavano vicini, così vicini da toccarsi. SkipViene affrontato anche il tema del bullismo e il bersaglio è stato e lo è tuttora Richie. Il ragazzo è sempre stato trattato in malo modo dai due fratellastri, prese in giro e scherzi di cattivo gusto sono all'ordine del giorno, e il padre poi è il primo a mortificarlo in ogni momento possibile. Richie non osa pensare al momento in cui dovrà fare coming out, le possibilità di perdere il lavoro nell'officina di famiglia è alto e nonostante il suo comportamento non se la sente di lasciare solo il padre, che rappresenta l'ultimo legame rimastogli.
Il calcio rappresenta un momento di svago, puro divertimento, non ci sono competizione, litigi o insulti, giocano semplicemente per piacere e non per vincere. Questo è un messaggio importante e dovremmo farne tesoro tutti.
Il romanzo pecca un po' di "azione", manca qualche avvenimento che movimenti la situazione, e risulta quindi un pochino piatto. Si legge comunque con piacere, soprattutto perché è ambientata nel periodo natalizio e cade giusto a pennello.
È una storia di amore, amicizia, condivisione, abbandono, scoperta, rinascita, e ci mostra come spesso il sangue non significhi per forza famiglia.
Consigliato!
Infuocato
Serie "Fuori dal campo"
1. Calcio d'inizio
2. Summer Lessons (inedito in Italia)
2. Summer Lessons (inedito in Italia)
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