Buongiorno a tutti!
In questa fantastica giornata di sole, vi parlo di un libro che ho divorato in questi giorni. Si tratta di Un angelo per Jacob di Z.A. Maxfield, 3° capitolo della serie St. Nacho, in uscita domani per Triskell Edizioni, grazie alla quale ho avuto l'opportunità di poterlo leggere in anteprima.
In questa fantastica giornata di sole, vi parlo di un libro che ho divorato in questi giorni. Si tratta di Un angelo per Jacob di Z.A. Maxfield, 3° capitolo della serie St. Nacho, in uscita domani per Triskell Edizioni, grazie alla quale ho avuto l'opportunità di poterlo leggere in anteprima.
Titolo: Un angelo per Jacob
Titolo originale: Jacob's Ladder
Autore: Z.A. Maxfield
Serie: St. Nacho (#3)
Serie: St. Nacho (#3)
Data pubblicazione: 24 Febbraio 2016
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Traduzione: Chiara Fazzi
Genere: M/M
Formato: ebook
Formato: ebook
Prezzo: €5.99 (-10% su Triskell!)
Jacob “Yasha” Livingston sta passando una brutta giornata. Prima il raffreddore. Poi l’orgia, la lite e l’ospedale. Tra quello e l’autista di autobus che lo butta fuori – dopo averlo accusato di diffondere l’Influenza Suina –, il resto della giornata sembra piuttosto confuso. Inoltre, si ritrova bloccato in una piccola città chiamata Santo Ignacio, con un’infinità di cose a cui pensare.
Però, quando il destino ti parla sotto forma di paramedico, forse è il momento di ascoltare. In particolare, il paramedico Jason “JT” Lents, dal sorriso timido e gli occhi di giada, sembra più un angelo che un medico. E anche se ogni sera esce con una ragazza nuova, sembra ricambiare l’interesse di Yasha.
Che cosa renderà felice JT? Se JT ha paura dei suoi sentimenti, quella potrebbe essere l’occasione per Yasha di guarire il guaritore. Toccherà a Jacob, ai suoi nuovi amici, e alla magia di St. Nacho’s, fare in modo che la coppia trovi la propria strada.
Cosa ne penso...
Immaginate di essere al lavoro e l'influenza vi sta con il fiato sul collo, tornate a casa prima del previsto per non contagiare nessuno con "l'influenza suina", entrate in casa e trovate il vostro uomo a letto con ben 3 uomini. Cosa fareste? Come vi sentireste?
Jacob finisce così all'ospedale conciato per le feste, a quanto pare non bastava l'influenza, doveva anche essere preso a calci dall'ex traditore.
L'unica soluzione è allontanarsi per un pò dalla città e dirigersi a Nord per fare una visitina al fratello.
Le sfortune non vengono mai da sole però e le disavventure di Jacob non sono ancora finite...
Per scoprire se i due uomini riusciranno a trovare un punto d'incontro, non vi resta che leggere questo libro!
Inoltre questa è solo una minima parte di tutto ciò che accade all'interno di Un angelo per Jacob!
Se Santo Ignacio ti vuole, ti vuole...è il destino, altrimenti non ti accorgeresti nemmeno di quel posto.
Seguiamo la vicenda proprio attraverso gli occhi di Jacob, talvolta ho faticato a capire/immedesimarmi nei suoi comportamenti, avrei voluto entrare nella storia, dargli un bel coppino e riportarlo sulla retta via. Pensa una cosa, ne dice un'altra e ne fa un'altra ancora! Ovviamente ad ogni comportamento c'è una giustificazione, fondamentalmente ci troviamo di fronte ad un ragazzo troppo buono che non fa altro che seguire il proprio cuore, è facile dire "io farei questo, io farei quello" senza trovarsi nella situazione.
Non si va molto lontani nemmeno per quanto riguarda Jason perché anche lui cambia idea e comportamento ogni 3 secondi, d'accordo sarai anche indeciso, ma far soffrire le persone per sport, anche no!
Devo ammettere che rispetto alla prima parte del libro, ho notato un cambiamento piuttosto forte nella sua personalità, all'inizio mi è parso il solito uomo dal cuore d'oro che avrebbe finito inevitabilmente per soffrire e mi immaginavo invece Jacob come quello più tosto, chi avrebbe mai detto che la prima impressione sarebbe stata sbagliata e i loro comportamenti invertiti?
Anche in questo capitolo bisogna combattere, soffrire e combattere di nuovo! Niente ci viene regalato, ma ne vale assolutamente la pena.
Ho adorato il primo libro, amato il secondo e nemmeno il terzo mi ha delusa. Ogni volta vengo catapultata completamente nella vicenda, provando molte emozioni e non riesco a staccarmi dalle sue pagine fino alla parola fine.
Mi sono presa una cotta epica per Cam, un ragazzone dolcissimo e un uomo che ha molto da dimostrare, che abbiamo modo di conoscere piuttosto bene in quanto amico di Jacob. Sarà proprio lui il protagonista del prossimo libro e non sto letteralmente nella pelle. Raramente un personaggio secondario riesce a rapirmi in questo modo, c'è sempre una prima volta insomma!
Daniel, il fratello di Jacob, mi ha incuriosita parecchio e anche qui c'è molta carne al fuoco quindi prevedo grandi cose!
Il mondo creato dall'autrice è davvero particolare, St. Nacho è ricco di molte personalità che seppur di vedano di sfuggita non possono non saltare all'occhio, mi sono innamorata di questo luogo e vorrei proprio farci un salto.
Il finale mi è piaciuto, anche se un pochino frettoloso, avrei voluto giusto qualche paginetta in più. Abbiamo così sofferto per raggiungere questo punto che me lo sarei voluto godere un pochino di più.
Stavo male dentro adesso, non solo fuori. Avrei voluto stare meglio. Come potevo mostrare la mia indignazione, se riuscivo a malapena ad alzare la testa dal cuscino? «Quante volte?» «Quante volte, cosa?» «Quante volte sei andato a letto con quelli che ti piacevano, mentre io riempivo fottuti cannoli per mettere il pane in tavola?» (...) Vivevo con quell'uomo da quasi un anno e mi resi conto di non sapere il perché. (...) Avevo capito da tempo che Sander non era esattamente fedele, ma avevo rimandato il momento in cui avrei dovuto intervenire in merito, perché per lo più era stato discreto. Fino ad oggi. «Devi trovarti un altro posto in cui vivere.» JacobSander purtroppo non prende bene quest'ultima affermazione di Jacob, scoppia un litigio e l'unico modo che questo troglodita conosce per "risolvere" la situazione è quello di alzare le mani.
Jacob finisce così all'ospedale conciato per le feste, a quanto pare non bastava l'influenza, doveva anche essere preso a calci dall'ex traditore.
L'unica soluzione è allontanarsi per un pò dalla città e dirigersi a Nord per fare una visitina al fratello.
Le sfortune non vengono mai da sole però e le disavventure di Jacob non sono ancora finite...
Il movimento del bus mi rilassò, e il rumore borbottante del suo grosso motore a diesel mi cullò fino a farmi addormentare. Quando mi svegliai, mi sorprese non sentire il rumore del motore. (...) Misi bene a fuoco e vidi la faccia dell'autista, furiosa e sdegnata allo stesso tempo, fluttuarmi davanti. (...) «Signore?» domandò. (...) «Deve lasciare questo autobus adesso.» «Mi scusi?» I suoi occhi lampeggiarono. «Ho trenta passeggeri su questo autobus, signore, e nessuno di loro vuole prendersi quello che ha lei.» (...) «Siamo sulla Highway 101, a Santo Ignacio,» mi disse la conducente. «Questo è il SeaView Motel. Non l'avremmo abbandonata nel ben mezzo del nulla, ma le chiedo di scendere dal mio autobus.» (...) Da morire dal ridere. Se avevo pensato, anche solo per attimo, che trovare il mio compagno a letto con tre uomini per poi farmi mezzo ammazzare di botte dal suo culo traditore e succhia-steroidi fosse toccare il fondo; venire sbattuto fuori da un autobus della Greyhound mi aveva fatto sprofondare ancora più in basso. Il basso più basso del mio basso più profondo, schifoso e merdoso. JacobL'uomo decide così di alloggiare al SeaView Motel (se avete letto i libri precedenti ve lo ricorderete sicuramente!) per riposarsi e decidere, solo dopo un buon sonno, il da farsi.
La mia pelle andava a fuoco. Non c'era altra spiegazione. Bruciava, tormentata da un dolore simile a quello di mille aghi, e il dolore atroce veniva sparato dalla terminazione nervose direttamente al mio cervello. Ogni cellula del mio corpo doleva. I miei muscoli si erano contratti, e il gonfiore al viso e in corrispondenza delle costole pulsava. Una luce danzava dietro alle mie palpebre chiuse, ma non riuscivo a trovare la volontà per sollevarle. Qualcuno alzò una della mie palpebre al posto mio e la luce mia accecò per un attimo. «Jacob,» disse una voce, sopra di me. «Torna indietro, amico. Riesci a sentirmi?» JacobAltro giretto in ospedale per il nostro protagonista che è rimasto svenuto per 2 giorni nella propria camera e infine soccorso dai paramedici grazie all'intervento di Carl, il proprietario del Motel. Niente succede per caso, il figlio di Carl è proprio il paramedico accorso per soccorrerlo, il suo nome è Jason ed è lui l'angelo dagli occhi verdi che Jacob ricorda di aver visto di sfuggita in quell'occasione.
JT aveva occhi verdissimi - un colore opaco, simile alla giada - e capelli castani. (...) Aveva un'aria molto stanca, ma dolce, l'aria di uomo capace di andare a casa con suo padre, raggomitolarsi su una sedia di fronte a lui e giocare a scacchi. (...) Occhi gentili. Una voce morbida. Jason Lentis. Non esattamente il tipo d'uomo che mi piaceva di solito, ma attraente. «Il mio nome è Jacob.» «Il problema è che mi piace chiamarti Yasha.» La voce di JT era una carezza. Allungò un dito per tratteggiare il nastro adesivo che fissava la flebo alla mia mano. «Ti ho salvato la vita, quindi mi appartiene, giusto?» JacobDa questo momento in poi JT starà molto accanto a Jacob, mandandogli parecchi messaggi contraddittori. Quando pensa di aver capito che l'uomo è interessato, ecco che quello si presenta con una schiera di donne al braccio. Si susseguiranno una serie di tira e molla, che manderanno in crisi Jacob e ci faranno insultare a più non posso JT, ma anche un pochino Jacob.
Per scoprire se i due uomini riusciranno a trovare un punto d'incontro, non vi resta che leggere questo libro!
Inoltre questa è solo una minima parte di tutto ciò che accade all'interno di Un angelo per Jacob!
Se Santo Ignacio ti vuole, ti vuole...è il destino, altrimenti non ti accorgeresti nemmeno di quel posto.
Seguiamo la vicenda proprio attraverso gli occhi di Jacob, talvolta ho faticato a capire/immedesimarmi nei suoi comportamenti, avrei voluto entrare nella storia, dargli un bel coppino e riportarlo sulla retta via. Pensa una cosa, ne dice un'altra e ne fa un'altra ancora! Ovviamente ad ogni comportamento c'è una giustificazione, fondamentalmente ci troviamo di fronte ad un ragazzo troppo buono che non fa altro che seguire il proprio cuore, è facile dire "io farei questo, io farei quello" senza trovarsi nella situazione.
Non si va molto lontani nemmeno per quanto riguarda Jason perché anche lui cambia idea e comportamento ogni 3 secondi, d'accordo sarai anche indeciso, ma far soffrire le persone per sport, anche no!
Devo ammettere che rispetto alla prima parte del libro, ho notato un cambiamento piuttosto forte nella sua personalità, all'inizio mi è parso il solito uomo dal cuore d'oro che avrebbe finito inevitabilmente per soffrire e mi immaginavo invece Jacob come quello più tosto, chi avrebbe mai detto che la prima impressione sarebbe stata sbagliata e i loro comportamenti invertiti?
Anche in questo capitolo bisogna combattere, soffrire e combattere di nuovo! Niente ci viene regalato, ma ne vale assolutamente la pena.
Ho adorato il primo libro, amato il secondo e nemmeno il terzo mi ha delusa. Ogni volta vengo catapultata completamente nella vicenda, provando molte emozioni e non riesco a staccarmi dalle sue pagine fino alla parola fine.
Mi sono presa una cotta epica per Cam, un ragazzone dolcissimo e un uomo che ha molto da dimostrare, che abbiamo modo di conoscere piuttosto bene in quanto amico di Jacob. Sarà proprio lui il protagonista del prossimo libro e non sto letteralmente nella pelle. Raramente un personaggio secondario riesce a rapirmi in questo modo, c'è sempre una prima volta insomma!
Daniel, il fratello di Jacob, mi ha incuriosita parecchio e anche qui c'è molta carne al fuoco quindi prevedo grandi cose!
Il mondo creato dall'autrice è davvero particolare, St. Nacho è ricco di molte personalità che seppur di vedano di sfuggita non possono non saltare all'occhio, mi sono innamorata di questo luogo e vorrei proprio farci un salto.
Il finale mi è piaciuto, anche se un pochino frettoloso, avrei voluto giusto qualche paginetta in più. Abbiamo così sofferto per raggiungere questo punto che me lo sarei voluto godere un pochino di più.
Bello bello bello!
Bollente
Serie "St. Nacho"
01. St. Nacho
Bello! Jacob lo avrei preso a sberle per la sua indecisione!!!! Ma bello lo stesso!!!! Non vedo l'ora di sapere di daniel *.*
RispondiEliminaTra tutti e due...ahahahah!
EliminaSì, speriamo di poter leggere presto di Daniel e Cam *.*
Siiiiiii tAnto presti!
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