Buondì!
Come procede la vostra estate? Qui si lavora, si legge, si lavora e... si tenta di recuperare le millemila recensioni arretrate!
Oggi vi parlo di un libro che ho avuto la fortuna di poter leggere in anteprima nei giorni scorsi, si tratta di L'equilibrista di Mary Calmes, romanzo autoconclusivo in uscita proprio oggi per Dreamspinner Press.
Pronti per scoprire cosa ne penso? Allora scorrete la pagina, forza!
Titolo: L'equilibrista
Titolo originale: Acrobat
Autore: Mary Calmes
Data pubblicazione: 26 Luglio 2016
Casa Editrice: Dreamspinner Press
Traduzione: Rebecca Cormia
Genere: M/M (Contemporaneo)
Formato: ebook
Prezzo: €6.33 / $6.99 (-25% dal 23 al 27 Luglio)
Il quarantacinquenne professore d’inglese Nathan Qells sa come far sentire importanti tutti quelli che lo incontrano. Gli riesce meno bene, però, rimanere nei paraggi dopo. È una brava persona, ma non percepisce le cose come fanno gli altri. Ha passato molto tempo a prendersi cura di Michael, il ragazzo che abita alla porta accanto, senza rendersi conto che il mafioso e muscoloso zio e tutore di Michael, Andreo Fiore, si è lentamente innamorato di lui.
Fare in modo che Nate lo veda come un potenziale partner è forse il problema minore di Dreo. Sta crescendo il nipote e sta cercando di lasciare il suo losco lavoro e aprire un’attività in proprio, un progetto che si complica infinitamente quando dei sicari eliminano alcuni personaggi chiave della malavita. Eppure, Dreo è determinato a costruire una vita di cui andare fiero, una vita con Nate come fondamento, una vita che sta cominciando ad assomigliare esattamente a ciò che Nate sta cercando. Sfortunatamente per Dreo – e per Nate – i recenti omicidi fanno parte di una profonda riorganizzazione, e l’amore di Dreo ha trasformato Nate in un bersaglio.
Cosa ne penso...
Non ho ancora recuperato tutti i libri di Mary Calmes pubblicati fino ad ora in Italia, ma quello che sono riuscita a leggere mi è piaciuto moltissimo, ed è così diventata una delle autrici che apprezzo di più.
Appena ho saputo dell'uscita di questo libro ho fatto salti di gioia e mi sono tuffata nella sua lettura appena ho potuto. A malincuore devo però ammettere che questa volta non mi ha soddisfatta al 100%, non ha fatto centro nel mio cuore.
La storia in sé è carina, la trama funziona e la scrittura è scorrevole e incalzante, ma molti eventi e comportamenti mi hanno fatto alzare troppe volte gli occhi al cielo.
Prima di tutto ci tengo a precisare che la parte "mafiosa" non è così presente all'interno del libro come si potrebbe dedurre dalla lettura della sinossi. Essa ha un ruolo piuttosto marginale, ed entra in gioco verso la fine della storia. In un certo senso viene anche un po' sottovalutata, sembra che si stia parlando di una ditta di catering e non di gente che potrebbe tirar fuori in mezzo secondo la pistola e ammazzarti.
Nate, il protagonista, è colui che mi ha "rovinato" la lettura, tra di noi non è stato amore a prima vista. Mi è sembrato incoerente e piuttosto stereotipato e guarda caso la narrazione è affidata completamente al suo punto di vista. Non che sia colpa sua ovviamente, è stato dipinto così e poco ci può fare.